Giovedì 28 Marzo 2024

CAONS contro ex assessore Cascavilla favorevole al deposito Energas: “Dove hai vissuto in questi anni?”

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Per l’ex assessore Paolo Cascavilla

Ci stavamo chiedendo se le striminzite truppe pro ENERGAS avessero esaurito le loro blande energie. Ma, ahinoi!, il giorno dopo la befana ci siamo accorti che a dare manforte al piccolo plotone, difensore degli interessi di una Società, ammanicata con gli Arabi, si è aggiunta una nuova forza: quella del professore Paolo Cascavilla. Tutti ci siamo chiesti come mai una persona che è stata assolutamente assente rispetto alla questione del deposito di GPL ora si fa viva sostenendo la sua realizzazione. Ha mostrato tutta la sua magnanimità dicendo che si deve concordare con ENERGAS un indennizzo perché cosi possiamo curare il verde pubblico.

Caro prof. Cascavilla, ma dove vivi o meglio dove hai vissuto in questi anni?

La costruzione del deposito di GPL non è una di quelle cosette che servono a dare un po’ di soldi a qualche amico. Non è questa la sede per spiegarti di che cosa stiamo parlando, ciò nondimeno, se ti vuoi acculturare, almeno sull’argomento Energas, puoi rivolgerti al CAONS che, come abbiamo sempre detto, è a disposizione di chiunque voglia sapere e conoscere. Sono anni che facciamo dibattiti pubblici, sit -in, volantinaggio, ecc. A suo tempo abbiamo presentato le nostre osservazioni e tutte le istituzioni interessate sono state oggetto delle nostre attenzioni fino al ricorso al TAR per la PUGLIA avverso la delibera del Ministero dell’Ambiente del dicembre 2015. Nelle attività del CAONS è stato anche affrontato la questione lavoro e delle attività produttive tenendo conto delle vocazioni del nostro territorio. Sono state formulate proposte comunicate all’Amministrazione comunale. Se vuoi, puoi consultare le rubriche online di “Statoquotidiano”, “ManfredoniaNews” e di alcune testate giornalistiche vi troverai parecchia roba al riguardo, non solo del Caons. Se non ti soddisfano, vieni a trovarci e saremo ben lieti di fornirti tutta la documentazione per capire che il deposito GPL è un brutto affare sotto l’aspetto ambientale, occupazionale, culturale, turistico etc…

Caro professore, non puoi venirtene oggi, dopo anni di impegno sociale per il bene comune, e dire che non c’è stato dibattito pubblico. Questa è una bugia imperdonabile. Non puoi dire ai Manfredoniani di prendere i soldi per il verde pubblico in cambio di disoccupazione, sicurezza, salute, rischio di incidente rilevante, distruzione di zone archeologiche, inquinamento del mare (garantito), distruzione di 18 ettari di una zona SIC e ZPS, ecc.

Caro Cascavilla tu ricordi gli effetti del panico che creò la notizia della venuta della nave dei veleni, della fuga di ammoniaca, dell’arsenico, ecc. Ebbene stiamo parlando di una realtà di un milione di volte più pericolosa e devastante e che ci farà vivere quotidianamente nella paura. Basta con i ricatti occupazionali, oltretutto falsi, e a questo tipo di “sviluppo da terzo mondo” che non ha nulla a che fare con le potenzialità della nostra Terra e con la tutela ambientale. Caro Cascavilla ci sfugge la matrice culturale che determina il vostro interesse in questa questione, da parte nostra, continueremo a batterci fino in fondo, per difendere il bene comune e dei nostri concittadini.

P.S. Professore, ci puoi spiegare perché tutti i gladiatori dell’ultima ora fanno sempre riferimento al vescovo cercando di carpirne il consenso per fare un nuovo referendum e creare disordine nella popolazione? Diglielo anche agli altri che il referendum è stato fatto con il rispetto di tutte le regole ed è un atto ufficiale. Ancora un’altra cosa: il risultato del referendum rapportato all’intera popolazione degli aventi diritto al voto supera il 50% per cui non ti permettere di insinuare alcunché e abbi la decenza di accettare la volontà popolare proprio tu che vorresti appellarti alla mancata democrazia.

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Commenti

  • Che articoletto qualunquista. Bravi.

    GIACOMO 13/01/2020 20:01 Rispondi

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