Giovedì 28 Marzo 2024

Autocertificazione degli impianti termici

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Parte la campagna delle operazioni di controllo degli impianti termici. Si invitano i proprietari o utilizzatori di un impianto termico a mettersi in regola.

Quali sono gli impianti termici da autocertificare?
Tutti gli impianti installati in edifici pubblici e privati come di seguito individuati:
— impianti termici per la climatizzazione invernale di potenza > 10 kW;
— impianti termici per la climatizzazione estiva di potenza > 12 kW;
— impianti termici per la preparazione dell’acqua calda centralizzata per usi igienici sanitari;
— stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radianti, quando fissi, se la somma delle loro potenze nominali al focolare > 5 kW.
Sono esclusi gli impianti come previsto dall’art. 3, comma 3 del D. Lgs. 192/2005.

Perché controllare il proprio impianto termico?
Un impianto termico efficiente è più sicuro, fa risparmiare combustibile e rispetta l’ambiente. La normativa vigente impone agli utilizzatori di un impianto termico di effettuare la manutenzione ed i controlli periodici tramite manutentori in possesso dei requisiti di legge che redigono il rapporto di Controllo di Efficienza Energetica.
Il Comune ha il compito di accertare che venga effettuato il controllo e la eventuale manutenzione degli impianti termici da parte di manutentori abilitati attraverso la verifica dell’autocertificazione (rapporto di controllo + contributo). Nel caso in cui non sia pervenuta al Comune l’autocertificazione dell’impianto termico, questo sarà sottoposto ad ispezione con aggravio di spese a carico del proprietario o utilizzatore.

Cosa fare per mettersi in regola?
Durante il periodo di campagna di autocertificazione, dall’1 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016:
—  ritirare il Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica presso l’Ufficio Verifiche Impianti Termici sito nel Palazzo della Sorgente, Piazzale Alessandro Galli – loc. Acqua di Cristo -, previa corresponsione del contributo quantificato in base alla potenza dell’impianto come specificato nella tabella “A” – approvata con delibera di G.C. n° 258/2014 – con le seguenti modalità:
a.   versamento alla Tesoreria del Comune di Manfredonia presso la Banca Popolare di Milano Agenzia di Manfredonia
b.   versamento su conto corrente postale n. 13669718, intestato a “Comune di Manfredonia”
c.   bonifico bancario – Codice IBAN IT80S 05584 78450 000000008461
N.B. La causale da specificare è:
” Controllo Impianti Termici – inferiore (o superiore) a 35 kW -Riferimento Anno 20  ” (inserire l’anno di riferimento).
(in alternativa l’utente può rivolgersi ad un manutentore accreditato il quale sarà già in possesso dei rapporti prepagati);
— affidare il controllo e la eventuale manutenzione del proprio impianto ad uno dei manutentori abilitati ed iscritti nell’Elenco dei Manutentori presso l’Ufficio Verifiche Impianti Termici;
— al termine delle operazioni di manutenzione, il manutentore aggiornerà il nuovo libretto di impianto, rilascerà una copia del Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica e ne consegnerà una all’Ufficio Verifiche Impianti Termici, che ne curerà l’istruttoria.

Cosa deve fare il manutentore dell’impianto?
— Iscriversi nell’elenco dei manutentori presso l’Ufficio Controllo Impianti Termici prima di effettuare il controllo e la eventuale manutenzione degli impianti termici;
— eseguire la prova di combustione (UNI- 10389), la prova di tenuta (UNI 11137) ed effettuare le manutenzioni periodiche, quando prescritto;.
— informare l’utente sull’importanza dell’intervento effettuato, delle varie operazioni eseguite e delle scadenze previste dal Regolamento Comunale.
— osservare le prescrizioni del manuale per la compilazione del rapporto di efficienza energetica.
— consegnare all’ Ufficio Controllo Impianti Termici il Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica degli impianti termici manutenuti.

Ispezioni d’ufficio
A partire dalla chiusura della campagna di autocertificazione, l’Ufficio Verifiche Impianti Termici, per il tramite della Pegaso Multiservice Soc.Coop – affidataria del servizio- , darà inizio all’attività di ispezione degli impianti termici secondo quanto previsto dall’art. 9 del DPR74/2013. In particolare, tra gli altri, saranno ispezionati:
— impianti per cui non sia pervenuto il rapporto di controllo di efficienza energetica o per i quali in fase di accertamento siano emersi elementi di criticità;
— impianti dotati di generatori o macchine frigorifere con anzianità superiore a 15 anni;
— impianti dotati di generatori a combustibile liquido o solido con potenza termica utile nominale superiore a 100 kW: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni due anni;
— impianti dotati di macchine frigorifere con potenza termica utile nominale superiore ai 100 kW: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni quattro anni;
— impianti dotati di generatori a gas con potenza termica utile nominale superiore a 100 kW e impianti dotati di generatori a combustibile liquido o solido con potenza termica utile nominale compresa tra 20 e 100 kW: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni quattro anni;
— gli impianti, di cui all’articolo 8, comma 7, per i quali dai rapporti di controllo dell’efficienza energetica risulti la non riconducibilità a rendimenti superiori a quelli fissati nell’Allegato B
del D.P.R. 74/2013.

Il costo delle ispezioni che sarà a carico del proprietario o utilizzatore è indicato nella tabella “B” – approvata con delibera di G.C. n° 258/2014.

Si precisa che il costo dell’ispezione non comprende l’ulteriore onere per le operazioni di controllo e di eventuale manutenzione, che dovranno comunque essere affidate ad un manutentore accreditato da parte dell’utente.

Per chiarimenti rivolgersi a:
Ufficio Verifiche Impianti Termici sito nel Palazzo della Sorgente, Piazzale Alessandro Galli – loc. Acqua di Cristo
(1° piano – ala sinistra)
dalle ore 9 alle 13 dei giorni lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e dalle ore 15,30 alle 19,30 del martedì o telefonare al n° tel. 0884-090117 o scrivere a pegasomultiservice@legalmail.it .

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

Articolo presente in:
News
  • ennesima tassa! Sindacoooo le strade fanno schifooooo, ci sono buche ovunque, ho speso stamattina 200 euro per i braccetti della mia auto, c’è sporcizia ovunque, quindi, fate il vostroooo. Questa tassa farà arricchire i tecnici e altri soldi ai comuni!

    army 05/10/2015 18:33 Rispondi
  • PERCHE’ CON LA STESSA SOLERZIA E DRASTICITA’ E AGGOUNGEREI..AMOREVOLE PREOCCUPèAZIONE ALLA SALUTE ALTRUI…..NON SI TROVA D’UFFICIO UN LAVORO AI GIOVANI E A CHI E’ SENZA LAVORO E QUINDI SENZA REDDITO ????????????
    AVANTI RISPONDETE A QUESTA DOMANDA E NON METTETE SEMPRE E SOLO LE MANI NELLE TASCHE DELLA POVERA GENTE !!!!!!!!!!!!!!!!!
    SE’ A NOI CITTADINI SPETTA PAGARVI…A VOI AMMINISTRATORI SPETTA SODDISFARE LE ESIGENZE DI SOPRAVVIVENZA DELLA POPOLAZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    …..CI VUOLE IL LAVORO PER POTER PAGARE LE TASSE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Cittadino Sipontino 05/10/2015 9:26 Rispondi
  • Caro Onorevole,caro Consigliere regionale,caro Sindaco,
    quando si tratta di tassare la popolazione siete sempre precisi e circoincisi,ma mai solidali.
    Non scherziamo,su, che c’è gente che è alla canna del gas.Cos’è sta cosa uno scherzo?
    Fate i bravi e mettetevi una mano sulla coscienza.

    Immacolata Sottolano 04/10/2015 15:42 Rispondi
  • Un’altra tassa per il carrozzone comunale.
    Io non lavoro come farò?
    Grazie amministratori comunali e
    Grazia Alca’ che poi l’anti politica vince.

    grazia alca' 04/10/2015 15:33 Rispondi
  • LA DOMANDA CHE CI DOBBIAMO PORRE E’: CI SONO I SOLDI PER PAGARE QUESTO CERTIFICATO DI MANUTENZIONE ???????????????????? NON HO DETTO CHE IL CERTIFICATO E IL CONTROLLO NON SERVE !!!!!!!!!!!!!!!!!!
    DIAMO IL LAVORO PER PORTARE A CASA UNO STIPENDIO E POI SI CHE SI POSSONO PAGARE TUTTE LE BOLLETTE E TUTTI I CONTROLLI DEL CASO !!!!!!!!!!!!!!!!

    LIBERTADOR 03/10/2015 21:09 Rispondi

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