Giovedì 25 Aprile 2024

Due episodi di estorsione e porto di abusivo di armi: P.S. Manfredonia arresta 47enne cerignolano

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Nella mattinata odierna personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Manfredonia, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, ha tratto in arresto Fratepietro Salvatore di anni 47, originario di Cerignola.

I reati contestati al Fratepietro nella ordinanza firmata dal G.I.P. del Tribunale di Foggia, riguardano due episodi di estorsione e porto di abusivo di armi, nella fattispecie un coltello serramanico.

Il primo dei due episodi contestati risale al novembre del 2013, quando Fratepietro raggiungeva il padre della sua convivente, che si trovava all’interno di un circolo ricreativo nel rione Monticchio, e prendendolo di forza, lo trascinava fuori dal locale. A quel punto il Fratepietro iniziava a minacciare il padre della sua convivente dicendogli: “Se non mi dai i soldi ti ammazzo” , e per rafforzare i suoi propositi, estraeva dalla giacca un coltello a serramanico.

L’intervento degli altri avventori del circolo ricreativo, che si frapponevano tra la vittima ed il Fratepietro, evitavano che quest’ultimo potesse portare a termine le sue minacce. Prima dell’arrivo di una volante della Polizia, il FRATEPIETRO riusciva ad allontanarsi.

Altro episodio analogo, si verificava nel mese di marzo scorso; Fratepietro si portava presso l’abitazione del padre della sua convivente, e non appena questi scendeva di casa, Fratepietro lo afferrava per il collo e gli diceva: “ dammi 100 Euro, sennò oggi è festa, ti taglio la testa!”. Il povero malcapitato, temendo seriamente per la sua incolumità e nel tentativo di calmarlo, dava al Fratepietro una banconota da 50 Euro. Nel frattempo giungevano anche dei medici del centro igiene mentale, che avevano in cura il Fratepietro che intuite le sue cattive intenzioni, lo avevano raggiunto. Nonostante la presenza del personale medico, Fratepietro lasciava andare il malcapitato solo quando riceveva un’altra banconota da 50 Euro; ricevuta la somma di denaro, il Fratepietro si allontanava a bordo di una vettura.

Entrambi gli episodi venivano denunciati presso il Commissariato di Polizia di Manfredonia, a seguito dei quali partivano le indagini. Le numerose testimonianze raccolte, consentivano di appurare che nonostante il Fratepietro era in cura presso un C.S.M., quando poneva in essere le sue azioni delittuose, in particolar modo minacciava di morte il padre della sua compagna, avvalendosi anche dell’utilizzo di un coltello serramanico, era perfettamente in grado di intendere e di volere.

Il quadro probatorio emerso dalle indagini, ha consentito al P.M. titolare delle indagini, di avanzare una richiesta di misura cautelare nei confronti del Fratepietro, richiesta pienamente condivisa ed avvallata dal G.I.P. del Tribunale di Foggia che ha emesso il provvedimento restrittivo.

Dopo le formalità di rito, Fratepietro è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia, dove nelle prossime ore verrà interrogato dal G.I.P.

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Cronaca · News

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