Martedì 23 Aprile 2024

GROTTA SCALORIA: stato dell’arte e ipotesi di valorizzazione

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“Grotta Scaloria: stato dell’arte e ipotesi di valorizzazione”. E’ l’importante tema dell’incontro che Il “Club di Territorio Touring Club Italiano di Manfredonia”, con il patrocinio del Comune, “Manfredonia Turismo” e “Gal Daunofantino” e con la collaborazione dell’Associazione “GarganoExperience”, ha organizzato per venerdì 11 settembre p.v. alle ore 19 presso l’Infopoint turistico di Piazzetta Mercato. Ad affrontare l’argomento sarà dott.ssa Eugenia Isetti,  Presidente dell’Istituto Italiano per l’Archeologia Sperimentale di Genova, da anni impegnata nello studio e nei lavori di recupero dell’importante sito sipontino. Ad introdurre la discussione saranno Vincenzo D’Onofrio (Console TCI), Michele De Meo (Presidente “Manfredonia Turismo”) e Salvatore Zingariello (vicesindaco del Comune di Manfredonia). Il complesso Scaloria-Occhiopinto è costituito da  grotte di interstrato, formatesi a seguito di carsismo. Il ramo Scaloria è composto da un camerone superiore da cui si dipartono gallerie verso la camera inferiore a circa m 44 di profondità, percorribili solo carponi. Scoperta la camera superiore nel 1931 durante  la  costruzione dell’Acquedotto Pugliese, fu scavata  in quegli anni da Quagliati e restituì reperti e  resti di sepolture principalmente neolitici. Negli anni ’60 fu esplorata  la parte più profonda e riconosciuto un rituale religioso neolitico collegato al “culto delle acque” di stillicidio. Gli  scavi degli  anni ’70 dell’Università di Genova e di Los Angeles  riconobbero che la fase di occupazione più intensa fu quella del Neolitico medio, quando nel Camerone superiore si accendevano focolari e si seppellivano i morti (tra il 5400 e il 5200 BC ca), mentre la parte più profonda della cavità ospitava il misterioso culto delle acque.

Ufficio Stampa Manfredonia Turismo – Agenzia di Promozione

 

Articolo presente in:
Comunicati · News
  • Ma l’agenzia del turismo a chi ha esternalizzato la produzione di questo articolo?

    Zittolo 10/09/2015 9:07 Rispondi
  • Chiedo scusa,
    ma l’ingresso della grotta Occhiopinto, non è quello dove proprio sopra ci sta costruita una villa abusiva dove sbandiera pure il vessillo nero dei pirati raffigurante teschio e ossa?
    Mah…

    Immacolata Sottolano 09/09/2015 15:52 Rispondi

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