Giovedì 25 Aprile 2024

I 90 anni di Giorgio Nebbia. Una vita per l’ambiente

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Per celebrare degnamente il novantesimo anno di Giorgio Nebbia, compiuto il 23 aprile scorso, la Fondazione “Luigi Micheletti” di Brescia, ha organizzato in suo onore un interessante convegno che avrà luogo martedì 10 maggio prossimo presso il Senato della Repubblica – Sala degli atti parlamentari – Biblioteca “G. Spadolini”, in Roma. Tante le personalità del mondo della politica, della cultura e del giornalismo che interverranno per omaggiare un uomo di grande spessore culturale e umano, che ha dedicato la sua lunga e operosissima esistenza in difesa della natura, dell’ambiente, della vita. Intanto hanno dato la loro adesione: Alfonso Andria, Giorgio Assennato, Daniele Balicco, Alberto Berton, Valerio Calzolaio, Gianni Cannata, Nicola Capone, Marica Di Pierri, Grazia Francescato, Walter Ganapini,Salvatore Giannella, Gianni Mattioli, Edgar Meyer, Roberto Musacchio, Fulco Pratesi, Ermete Realacci, Giovanna Ricoveri, Patrizia Sentinelli, Gianni Tamino, Barbara Tartaglione. Anche il direttore, la redazione di ManfredoniaNews.it e chi scrive, si associano, pur se virtualmente, alla bella iniziativa, formulando all’amico Giorgio gli auguri più fervidi perché possa continuare ancora a lungo nella sua straordinaria opera di sensibilizzazione in difesa dell’ambiente. Va ricordato a quanti lo avessero dimenticato o, che non lo sapessero, Giorgio Nebbia tanto si è speso per la nostra città, per il nostro territorio, in particolare nella lotta all’inquinamento prodotto dalla famigerata industria chimica (Anic) che, per oltre un ventennio, ha causato guasti ecologici a dismisura e tanti morti. Determinante è stato il suo impegno, unitamente all’Amministrazione comunale di Manfredonia e all’Università degli Studi di Foggia per la istituzione nel 2001 del Corso di Laurea in Economia dell’Ambiente e del Territorio. Peccato che durò poco. “Impariamo a tutelare l’ambiente. La lungimiranza implica un forte cambiamento di mentalità. Il superamento della crisi ambientale rappresenta una grande sfida per la ricerca e anche per l’insegnamento universitario, dalla quale deve trasparire un cambiamento delle regole politiche e sociali. Si tratta di difendere non solo le conoscenze naturalistiche, tecniche e economiche, bensì di abituare le nuove generazioni a guardare il futuro e il pianeta nella sua interezza”. Fu l’emblematico monito che l’illustre prof. Giorgio Nebbia lanciò agli studenti intervenendo alla inaugurazione delle attività didattiche del secondo anno accademico. A distanza di tanti anni, egli non ha mai dimenticato Manfredonia. Recentemente, infatti, ha offerto la sua collaborazione nel prefazionare un libro di prossima pubblicazione dedicato al IV Centro Petrochimico di Macchia e al disastro ambientale dallo stesso prodotto, per le edizioni dell’Associazione Culturale e di Promozione Sociale “ManfredoniaNew”. Numerose le pubblicazioni tra cui: “L’energia solare e le sue applicazioni”, “Il problema dell’acqua”, “Lezioni di merceologia, “La società dei rifiuti”, “Lo sviluppo sostenibile”, “Le merci e i valori. “Per una critica ecologica al Capitalismo” ecc. prodotte dal prof. Nebbia che ha donato alla Fondazione “Luigi Micheletti” di Brescia poi raccolti in antologia: “Scritti di storia dell’ambiente e dell’ambientalismo 1970 – 2001, per la conservazione e lo studio della cultura ambientalista, curata da Luigi Piccioni. Giorgio Nebbia, classe 1926, laurea in chimica, docente emerito dell’Università di Bari, parlamentare durante la IX e la X legislatura, prima deputato, poi senatore nel gruppo “Sinistra indipendente”, è una delle firme più antiche e prestigiose del giornalismo ambientale. Agli inizi degli anni ‘60, Nebbia ha pubblicato oltre duemila articoli sulla stampa nazionale e 1.260 articoli su molti periodici divenendo accanto ad Antonio Cederna, a Mario Todisco, a Fulco Pratesi, e Virginio Bettini, uno dei pionieri della divulgazione delle tematiche ecologiche. L’antologia si compone  di 54 testi scelti tra i 350 pubblicati da Nebbia sull’argomento a partire dai primi anni ’70. Raccolta di notevole valore giornalistico e scientifico, dove si affrontano vari argomenti. Dall’ambientalismo e i suoi protagonisti, alle tecnologie sostenibili, dall’impatto delle merci e delle loro contraffazioni e adulterazioni, alle grandi vicende novecentesche rilette in chiave ambientale, ai problemi della memoria e della ricerca storica. Raccolta che finisce col costituire un affascinante viaggio nella storia otto e novecentesca vista sotto l’angolatura dell’ambiente e della cultura ecologista. L’opera fa parte del quaderno n. 4 della rivista on line “altronovecento” promossa dalla Fondazione Luigi Micheletti

Matteo di Sabato

 

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