Domenica 29 marzo, alla recita del film “La terra dei santi”, sarà presente anche il regista Francesco Muraca.
Il film, girato in gran parte a Manfredonia lo scorso anno, prima di essere proiettato verrà presentato nel Cinema San Michele dal suo stesso regista.
Oltre un’ora e venti di visione principalmente concentrata sul delineamento dei rapporti tra i diversi protagonisti e a proposito della quale il regista precisa: “È un film che scava dentro le radici antropologiche del fenomeno ‘ndrangheta. Non abbiamo cercato di raccontare i crimini che essa compie perché già ampiamente lo fanno i telegiornali e le fiction televisive, ma di chiederci perché è così forte. La ‘ndrangheta non è semplicemente una organizzazione che gestisce traffici illeciti, una associazione a delinquere. Essa muta infatti la ‘natura’ stessa delle persone che vi appartengono. Esse, giurando fedeltà alla cosiddetta famiglia, perdono il libero arbitrio, ciò che caratterizza la persona forse più dell’intelligenza e di altre facoltà superiori. Gli affiliati diventano soldati di una forza oscura e settaria che opprime e distrugge la speranza, la gioia di vivere in intere comunità“.
