Martedì 23 Aprile 2024

In arrivo un fondo in aiuto di chi è a rischio sfratto

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Un bando finalizzato a sostenere chi non riesce a pagare l’affitto per ‘morosità incolpevole’

In tempi di crisi, si pone più attenzione anche a chi non riesce a pagare l’affitto dell’immobile in cui vive. Nello specifico, gli inquilini di Manfredonia, se in possesso di determinati requisiti, potranno accedere ad un fondo in grado di aiutare a sanare questo ritardo nei pagamenti. Ecco quindi un aiuto per la “morosità incolpevole” ovvero quella “situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo in ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare”, come recita l’articolo 2 del decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 luglio 2014. Un disagio, dunque, legato fortemente alla crisi economica da cui il nostro Paese stenta ad uscire e che sta producendo gravi conseguenze sociali.

La Regione Puglia ha offerto la possibilità di sostenere la morosità incolpevole con una parte del contributo concesso al Comune per la premialità (per un importo non superiore al 50%). Si ricorda che la premialità è ottenuta  se i Comuni cofinanziano l’intervento regionale.

Il Comune di Manfredonia, che ha recepito immediatamente le determinazioni prodotte dalla Regione Puglia, ha prodotto un avviso pubblico che si rivolge a coloro che hanno un reddito non superiore a 14.000 euro (al netto delle riduzioni previste) e che hanno subito nel 2013 una riduzione pari almeno al 50% del reddito complessivo. Manfredonia ha ottenuto per questo anno un finanziamento regionale di euro 248.035,34, cui si aggiunge un cofinanziamento per 60.000 euro ed ha già ha ottenuto una premialità di Euro 135.833,95. La delibera comunale ha stabilito che il 30% di tale somma sia destinata alla morosità incolpevole, e cioè circa Euro 40.000.

Sono potenzialmente beneficiari coloro che alla data della domanda non abbiano corrisposto il canone relativo per almeno tre mensilità. Il contributo concedibile è pari, infatti, a 3 mensilità per un massimo di 1.500 euro. Il contributo sarà erogato direttamente al proprietario dell’immobile che si impegnerà a non attivare la procedura di sfratto per i sei mesi successivi alla data di presentazione dell’istanza, che potrà essere trasmessa o consegnata agli Uffici comunali fino al 31 dicembre 2014.

I requisiti di ammissibilità devono essere ovviamente documentati: licenziamento, accordi aziendali per riduzione orario di lavoro, cassa integrazione o in mobilità, mancato rinnovo di contratti a termine, cessazione di attività di libero professionista o chiusura di imprese aperte da almeno 12 mesi, spese mediche per malattia grave o infortunio, modificazione del nucleo familiare con perdita della fonte di reddito per decesso, separazione, detenzione.

Questo intervento si inserisce nei provvedimenti comunali che aiutano le famiglie a sostenere l’affitto casa. “Dobbiamo ricordare – spiega l’assessore Paolo Cascavilla –  la delibera comunale per l’erogazione del contributo economico utile al pagamento parziale del canone di locazione (fino al 75%). Sono 48 i beneficiari per l’anno 2014. In questi giorni sono erogati i contributi comunali straordinari e un numero consistente di cittadini riceveranno il beneficio per poter pagare una mensilità arretrata dell’affitto casa, che costituisce un peso notevole per le famiglie; infatti dall’esame delle istanze (quasi mille in questa prima parte dell’anno) si evince che circa 150 famiglie giovani sono ritornati nei nuclei familiari di origine per difficoltà nel pagamento dell’affitto casa”.

A questo proposito – aggiunge il Sindaco Angelo Riccardi – non si può non sottolineare il ritardo della Regione Puglia nell’erogare i fondi per sostenere le famiglie nel canone di affitto. I cittadini di Manfredonia attendono il pagamento della quota di premialità dello scorso anno pari a Euro 132.282 (poco meno di 800 famiglie devono ricevere circa 170 euro che dovevano riscuotere nel 2013!) oltre a quello che devono ricevere per l’anno in corso”.

– Avviso Pubblico

– Allegato “A” (file in formato PDF con moduli scrivibili)

– Modello Domanda (file in formato PDF con moduli scrivibili)

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News

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