Cerignola piange Francesco Cellamare, Francesco Paradiso e Giovanni Biancofiore, le tre giovani vittime dell’incidente stradale mortale avvenuto domenica sulla strada provinciale 141, nel quale è rimasto ferito Umberto Napolitano.
Ieri pomeriggio, la città si è stretta attorno alle famiglie dei tre, tutti poco più che ventenni, deceduti nel terribile impatto avvenuto a pochi metri dall’ingresso del villaggio turistico Scalo Dei Saraceni. Gremita la chiesa dello Spirito Santo dove, alle 17 di ieri, si sono svolte le esequie.
Alla cerimonia funebre ha preso parte, in forma ufficiale, anche l’Amministrazione comunale di Cerignola che per la giornata di ieri ha proclamato il lutto cittadino dalle 14 alle 19 in segno di cordoglio e partecipazione al dolore delle famiglie colpite.
Mettendo da parte il fatto che è vero che si esagera con la velocità, che non si rispettanno i segnali stradali, che ci si distrae durante la guida sentendosi forse un pò troppo sicuri di sè, etc. etc…., La mia domanda che desidero girare agli organi competenti della provincia di Foggia è questa: con quale criterio è stato messo in sicurezza quel tratto di strada eliminando un rettilineo precedentemente esistente sostituendolo con una doppia curva che precede la rotatoria senza aver oltretutto collocato alcuna segnaletica stradale che avverte tale dopiia curva??? E a cosa si aspetta ad aprire l’altra metà della rotatoria? Forse qualche altro incidente mortale? Le cose viste da noi sono uniche nel mondo!