Giovedì 25 Aprile 2024

Inquinamento e Indifferenza

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Nella vita quotidiana ci sono argomenti che fanno clamore pur essendo banalmente marginali per il benessere collettivo ed altri di cui se ne parla di meno, ma che in silenzio condizionano la nostra vita quotidiana, soprattutto il nostro futuro. Uno di questi è il trattamento delle acque: quelle piovane che toccano la terra che sporchiamo quotidianamente con idrocarburi, gomme, sostanze chimiche e tanto altro e quelle provenienti dalla fogna urbana ossia dalle nostre cucine e toilettes. Le acque “dovrebbero” essere soggette a depurazione, tutte, ma spesso, troppo spesso, qualcosa sfugge (volutamente) o per mal funzionamento di quegli impianti che dovrebbero mettere in riga tutte le goccioline di acqua, sporca o apparentemente pulita, indirizzandole verso gli impianti di depurazione. I depuratori che non funzionano, inquinano, arrecando un danno all’ambiente (prevalentemente al mare) e alla nostra salute. Troppe volte abbiamo scritto di perdite di liquami, di torrenti inquinati che sfociano a mare, di depuratori malfunzionanti, troppo poche rispetto alle volte in cui ci si accorge che questo accade. Per fortuna, però, ci sono le indagini epidemiologiche, che sono quegli studi fatti per constatare lo stato di salute e le malattie che attanagliano le popolazioni. Studi che ci dicono perché ci ammaliamo. Da anni è in corso un progetto di ammodernamento della rete idrica e fognaria di Manfredonia, progetto proposto dal nostro Comune all’ente gestore di questo servizio: l’Autorità Idrica Pugliese, soggetto rappresentativo dei comuni pugliesi per il governo pubblico dell’acqua. 25 i milioni di euro che saranno stanziati dall’autorità idrica pugliese: 3,7 milioni saranno destinati al potenziamento del depuratore cittadino, 9 milioni per l’eliminazione degli impianti di depurazione e la realizzazione condotta permanente, 13 circa i milioni per la sistemazione delle reti idrica e fognaria per alcuni villaggi della riviera sud di Manfredonia (Sciale delle Rondinelle, Sciale degli Zingari, Scalo dei Saraceni e Ippocampo). La volontà è quella di cercare di inserire anche tutti gli altri villaggi limitrofi. 5 milioni saranno destinati per il rilancio dell’acqua. Quando partiranno i lavori è ancora una incognita poiché è ancora in corso (a carico dei tecnici comunali che poi dovrà essere approvata dall’AIP) una indagine conoscitiva per perfezionare l’impianto da ammodernare utilizzando parte delle condotte già esistenti e ben funzionanti. E intanto ciò che non funziona continua ad inquinare senza portare in un’aula di Tribunale nessun tecnico irresponsabile, responsabile di omertà e del mancato controllo sul trattamento di acque che finiscono nel nostro mare. Da un lato un successo per essere riusciti ad ottenere queste risorse, dall’altro questi fondi arrivano troppo tardi rispetto alla gravità ed emergenza di un problema che inquina come faceva e fa ancora l’Enichem, meno grave dell’Energas che per sua sfortuna, potrebbe istallarsi nell’area industriale PIP-D/46. Zona industriale che pur avendo ricevuto la disponibilità di 2,8 milioni di euro nel lontano 2000 (o giù di lì), dal famoso Contratto d’Area, ad oggi non ha ancora un depuratore per smaltire i reflui prodotti dalle aziende (e non sono poche) presenti nella zona. Ma questa è un’altra storia che fra 45 giorni vi racconteremo.

Raffaele di Sabato

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Commenti

  • Buonasera/buongiorno.
    Rete idrica pubblica, ma che sia permesso senza “intralcio” la raccolta privata “dell’ acqua piovana”…
    Dovremmo seguire maggiormente il ciclo naturale, in modo da essere
    il “meno responsabili” possibili…mantenendo il più alto grado di
    responsabilità…
    Comunque, oggi incombe “l’emeregenza rifiuti”…il sistema deve essere ancora perfezionato (si dovrebbe evitare di entrare nell’intimità familiare, anche se permette un maggior controllo), si dovrebbe cercare di mantenere un controllo “possibile”…
    Occorre passare più volte per la raccolta dei rifiuti (certo, se possibile smaltirli per via civile o cittadina, permetterebbe un gran risparmio, facendo rimanere invariato il numero dei lavoratori…cambiandone al massimo le mansioni…).
    Che sia fatta la Sua volontà…
    Ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio…
    10 comandamenti, attenzione alla povertà (una vita essenziale), leggi civili…
    Grazie per l’ attenzione e la possibilità di commento…
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 07/06/2016 23:06 Rispondi
  • L’importante è che si dia attenzione al calcio che non è la panacea dei mali sipontini, ma la genesi di tutti i mali e le violenze che hanno subito coste e territorio di Manfredonia e che vogliono usare come cavallo di Troia per appiopparci quello che non è stato mai osato in territorio italiano e forse europeo.

    La città dei balocchi 07/06/2016 12:57 Rispondi

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