Una splendida variante della classica pasta con il pomodorino fresco. Rientra a pieno titolo nelle ricette veloci, semplici ma gustose.
Tipicamente estiva come ricetta, è certamente una valida alternativa anche in altre stagioni grazie alla presenza di questi semplici ingredienti oramai quasi sempre presenti dal nostro ortolano di fiducia.
Ingredienti per 4 persone
500gr di pomodorini;
una melanzana di media grandezza;
un pezzo di cacio ricotta;
olio, aglio, prezzemolo, basilico, sale e peperoncino;
Preparazione
Andiamo a tagliuzzare lo spicchio di aglio e lo immergiamo nell’olio. Mentre l’aglio incomincia a colorarsi, puliamo e tagliamo a metà i pomodorini e li aggiungiamo.
Chiudiamo con il coperchio e lasciamo il tutto a cottura lenta.
Intanto tagliamo a pezzi la melanzana e la passiamo nella padella antiaderente con base pietra.
Appena pronto il sughetto aggiungiamo i pezzi di melanzana e appena la pasta è quasi a cottura la facciamo saltare con il sughetto per ultimare la cottura.
Qui ci aggiungiamo il peperoncino, basilico.
Al termine, consiglio una grattugiata di cacio ricotta.
Fresco, semplice e gustoso, naturalmente… Buon Appetito!
Ricetta fornita e realizzata da Matteo Marinaro
Il parere del nutrizionista
Un piatto dal sapore tipicamente estivo e quindi consigliato in questo periodo per l’elevato apporto vitaminico e dei sali minerali contenuti negli ingredienti utilizzati per la preparazione.
Le melanzane hanno notevoli proprietà benefiche per il nostro organismo:
– proprietà antiossidante in grado di combattere l’attività dei radicali liberi
– diminuzione del colesterolo totale e miglioramento del flusso sanguigno, contribuendo cosi al mantenimento della buona salute del sistema cardiovascolare
– la fibra presente nella melanzana può aiutare sia la perdita di peso sia la digestione
– l’elevato contenuto delle vitamine del gruppo B svolgono un ruolo essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso, per l’equilibrio ormonale e per il benessere del fegato
– l’elevato contenuto di fibre e delle vitamine del gruppo B contribuiscono al metabolismo dei grassi
– contengono numerosi minerali necessari al benessere delle ossa.
Il pomodoro è considerato come un vero e proprio farmaco naturale adatto per la prevenzione delle malattie che interessano il cuore.
I pomodori sono ricchi di vitamina C, un elemento ritenuto fondamentale nel corretto funzionamento del nostro sistema immunitario, che il nostro organismo dovrebbe dunque assumere quotidianamente al fine di proteggersi dalle malattie.
Il licopene, potente antiossidante contenuto nei pomodori, è considerato un alimento altamente protettivo per il nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento.
I nutrienti fondamentali contenuti nei pomodori, compreso il sopraccitato licopene, conferiscono al pomodoro proprietà preventive nei confronti del cancro, con particolare riferimento ai tumori che colpiscono il colon e la prostata.
Il consumo dei pomodori può essere considerato adatto a tutti coloro che necessitino di intraprendere una dieta dimagrante e sono in grado di aiutare l’organismo a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.
Il contenuto di betacarotene e luteina, conferisce ai pomodori proprietà benefiche per gli occhi e per la vista. Broccoli, melanzane, zucche e zucchine sono altri alimenti particolarmente consigliati per la protezione degli occhi e delle capacità visive.
I pomodori sono in grado di favorire il buon funzionamento dell’intestino per via del loro contenuto di fibre vegetali, come l’emicellulosa e la cellulosa, che sono particolarmente presenti nella sua buccia. Per questo il consumo di pomodori viene spesso consigliato a coloro che soffrono di stitichezza e intestino pigro.
Per via del suo elevato contenuto di acqua, il pomodoro è in grado di stimolare la diuresi soprattutto se è consumato fresco e crudo, senza l’aggiunta di sale. Altri alimenti tipici dell’estate in grado di favorire la purificazione dell’organismo tramite l’eliminazione dei liquidi in eccesso sono angurie, meloni e cetrioli.
Dott. Giovanni Favuzzi
