Giovedì 25 Aprile 2024

PUG, M. Basta (NCD): 'Ennesima presa in giro, a sinistra non capiscono che i tempi sono cambiati'

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A Manfredonia i tempi sono cambiati! L’ennesima presa in giro! Questa amministrazione di sinistra non vuole comprendere che i tempi sono cambiati! I cittadini di Manfredonia non hanno gli anelli al naso e la sveglia al collo!

Alla presentazione del PUG il grande assente è stato il Sindaco e la cosa non è certo passata inosservata. Ha forse anteposto ad un piano che ha l’ambizione di programmare i prossimi venti anni di urbanistica cittadina la presentazione a Bologna del suo libro?

La verità è che il PUG e le sue regole sono state già scritte in privato e senza la partecipazione di nessuno!

Partecipazione che, invece, contro ogni aspettativa, è stata massiccia a Palazzo dei Celestini, spiazzando chi aveva pensato alla solita riunione tra amici. Partecipazione che ha dimostrato maturità da parte dei nostri concittadini i quali hanno preso a cuore i temi e le problematiche della città.

Già l’inizio, la premessa alla relazione sa di ridicolo! Nella introduzione l’assessore in parole semplici diceva “ scurdammuc u passat” quindi non torniamo su quello che si poteva fare e non si è fatto, oggi vogliamo parlare di nuovo. Ancora più irriverente il prof. Rignanese ( forse perché non è di Manfredonia?) che esordisce dicendo “ non fate domande circa i numeri e le questioni tecniche perché non le conosco e non sono in grado di rispondervi”. Sarebbe il caso di dire in forma dialettale manfredoniana “ e ch stem a iuchè ai caccianozz l?” durante la relazione si è sentito parlare di urbanistica, di ambiente, valloni e sono state proiettate immagini di Londra, di Malmo, Helsinki ed altre città europee; e di Manfredonia? Come sempre tanto fumo negli occhi!

Professor Rignanese che si superava quando raccontava che tra incontri avuti con i bambini nelle scuole, con grande sorpresa scopriva che i bambini vogliono solo due cose nei loro spazi vivibili… una fontanella ed un posto dove fare pipì… ma questo crede di essere in congo? Per fortuna interveniva una mamma che faceva capire al professore che i bambini di Manfredonia vogliono impianti sportivi, servizi, parchi e non una semplice fontanella con annessi bagni pubblici!

Noi del NCD Manfredonia siamo ancor più preoccupati se analizziamo quanto successivamente riferito dal professore. Questi, infatti, diceva che i parchi non sono realizzabili perché manca la disponibilità economica per realizzarli, e che dobbiamo abbandonare lo stereotipo del verde inteso come parco, giardino ecc…. ma che il verde può essere anche il godimento di uno spazio aperto incontaminato lasciato nella sua forma naturale, dove poter passeggiare nella natura. Ergo, i valloni saranno lasciati allo stato naturale? Invitiamo il professore con la sua famiglia a passeggiare per i canaloni dove ad oggi ci pascolano pecore e capre per non parlare l’uso di discariche a cielo aperto che incivilmente se ne fa!

Altro punto poco chiaro è quello legato alle volumetrie che decollano e atterrano, ma non si capisce in quali aeroporti. Infatti, i comparti ed i volumi di partenza sono ben definiti, ma come riferito dall’assessore all’urbanistica al momento non c’è alcuna definizione dei comparti che dovrebbero ricevere queste cubature.

I comparti CA saranno abbandonati al loro destino? Sembra quasi che si voglia abbandonare la barca che affonda per trovare riparo su lidi più sicuri!

L’ex assessore all’urbanistica come mai era assente? Perché è stato sostituito ad un anno dalla fine del mandato da un tecnico redattore del progetto waterfront?

Ad ogni buon conto all’interno del PUG mancano le aspettative di crescita demografica di Manfredonia, rimasta ferma a 20 anni fa, nonostante un miliardo di euro gestiti con il contratto d’area la popolazione prima e dopo le lottizzazioni CA è rimasta ferma a 57.000 anime.

Come ha detto più volte il prof. Rignanese il PUG non è un piano per far case, ma un nuovo modo per ridisegnare la città.

Il NCD Manfredonia aggiunge che effettivamente case non servono, considerato che l’offerta supera la domanda.

Pertanto, perché ridisegnare la città partendo dalle cubature volanti?

La verità è una sola: dietro tanto bel parlare ci sono solo gli affari!

Il Presidente del Circolo Avv. Michelangelo Basta

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Commenti

  • Analisi logica… centrata.
    Riuscissero a fare seriamente e per bene il progetto waterfront, sarebbe già una bella cosa…. ma poco ci credo, atteso che da quando se ne parla sulle rive del mare hanno costruito anche ristoranti… e nuovi piazzali per i cantieri navali…. altro che waterfront. Se non si provvede alla rigenerazione, sarà un water….

    semprevigile 03/03/2014 10:55 Rispondi

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