Come anticipato, le forze politiche di minoranza in Consiglio comunale hanno raggiunto un accordo sulla preparazione di una mozione di sfiducia nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Angelo Riccardi, e sulla procedura del mancato svolgimento della seduta del Consiglio comunale del 7 marzo, saltata come noto per la contemporanea l’assenza di tutti i consiglieri di maggioranza, e “sulla quale nessuno ha dato spiegazioni“. La mozione, terminata la raccolta delle adesioni, verrà, quanto prima, sottoposta all’esame del Consiglio Comunale di Manfredonia.
“Si approfitta, inoltre, per respingere ogni accusa di “sciacallaggio” politico che, in maniera del tutto infondata e pretestuosa, rappresentanti politici della sinistra locale hanno lanciato contro la minoranza solo per il fatto che questa abbia, attraverso suoi diversi esponenti, invocato le dimissioni del Sindaco Angelo Riccardi alla luce delle grottesche vicende di cui si sarebbe reso responsabile il Sindaco, e che, per quanto potranno un domani anche non risultare penalmente rilevanti, si configurano – alla luce dei tanti particolari già emersi – come condotte quantomeno censurabili sul piano etico e morale. Se si fosse voluto fare “sciacallaggio” politico strumentalizzando la vicenda, non ci si sarebbe limitati al richiamo al contenuto di articoli di stampa o a fare della innocua satira, ma si avrebbe profittato per dire e fare ben altre cose, come, al contrario, è abitudine di certa sinistra in queste circostanze. Infine, se proprio di “sciacallaggio” si volesse comunque parlare, l’unico a poter essere accusato di ciò dovrebbe essere lo stesso Sindaco Riccardi e non altri, considerato che con le proprie “gesta” ha finito per sottoporre a un vero e proprio “sciacallaggio” mediatico il buon nome e l’immagine di una intera Città”, questo il commento su Facebook del consigliere di minoranza Cosimo Titta, a proposito della mozione di sfiducia all’amministrazione Riccardi da parte dell’opposizione di Palazzo San Domenico.
Graziano Sciannandrone
Come ti permetti di lanciare accuse contro i suoi collaboratori e i suoi amici del PD, ma tu lo sai che a decidere ogni cosa è solo lui ?!
Ha trascurato il bene comune, ha danneggiato l’immagine e il fururo di Manfredonia e del nostro partito. L’unica decisione che noi del centro-sinistra avremmo dovuto prendere, a fronte di un atteggiamento capotico e antidemocratico che lui ha anche con noi e con i suoi collaboratori, atteggiamento che non prevede alcuna forma di confronto delle idee, doveva essere quella di dimissionalro seduta stante! In quattro anni il Sindaco ha revocato gli incarichi a quattro assessori legittimamente eletti, ha agito senza chiedere la collaborazione di nessuno, zero collegialità, zero volontà di lasciare spazio alle voci critiche, zero capacità di sintesi di posizioni diverse e zero senso dell’opportunità nel trattare questioni delicate come le indagini aperte a suo carico dalle Procure.
La profonda crisi che colpisce la nostra cittadina richiederebbe un impegno straordinario per risolvere problemi da tempo aperti, basti pensare ai nuovi comparti o alla mancanza di lavoro che colpisce ormai tutti non solo più i giovani!!!
Scisco, abbia almeno in garbo di tacere, altrimenti i suo collaboratori e i suoi amici al sindaco lo fanno dimettere per davvero!!! Statt citt… che è meglio!
Fosse stato un politico di destra la sinistra forcaiola, ancor prima di ogni giudizio, avrebbe fatto tintinnare le manette.
Avrà pure tante responsabilità dovute alle cattive collaborazioni e ” amici ” di partito e a vario titolo,ma resta per tanti di noi,un ottimo Sindaco e un bravo uomo !
Non mi aspettavo che tanti franchi tiratori lo abbandonassero nel momento dove occorreva dargli almeno un sostegno morale e umano…complimenti ai tanti Bruto della situazione !!!
Sono sempre dalla parte di chi viene condannato ancor prima di essere ascoltato e giudicato !!! Solidarietà all’uomo e al sindaco Riccardi!!!!!
Sciacallaggio o non sciacallaggio le pere sono mature…. ormai!!!!!