Venerdì 29 Marzo 2024

Aggressione Cascavilla, Riccardi: "Solidarietà e condanna. Episodio che inquieta e deve far riflettere"

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Solidarietà all’Assessore Paolo Cascavilla per l’aggressione subìta e assoluta condanna verso i protagonisti di tanta bassezza. “La violenza non è mai strumento per far valere le proprie ragioni”, dice il Sindaco.

“A titolo personale ed a nome dell’Amministrazione Comunale tutta, esprimo piena e incondizionata solidarietà all’Assessore Paolo Cascavilla, per l’aggressione subita nella tarda mattinata di ieri. Manifesto, invece, assoluta condanna nei confronti dei soggetti resisi responsabili del brutale episodio, per la viltà e la violenza”, esordisce così il Sindaco Angelo Riccardi, commentando il violento episodio che ha riguardato l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Manfredonia.

In un momento storico che si sta protraendo a lungo i Comuni sono divenuti avamposti dei bisogni della propria collettività, ancor più nei Servizi Sociali. Sindaco, Assessori, dirigenti, funzionari, assistenti sociali, che si trovano ad operare tutti i giorni per riuscire non solo a lenire, ma a rimuovere le cause di un sempre più crescente disagio sociale, tra tagli al bilancio da parte del Governo centrale ed i vincoli del Patto di Stabilità.

Due individui, già noti alle forze dell’ordine per aver commesso gravi reati, hanno chiesto ed ottenuto, venerdì 14 marzo, di essere ascoltati presso la sede dei Servizi Sociali in via San Lorenzo. Il colloquio è presto diventato un’autentica aggressione, con uno dei due pregiudicati che ha colpito violentemente l’Assessore Cascavilla. Entrambi i soggetti si sono poi allontanati, venendo successivamente identificati dagli agenti del locale Commissariato di Polizia.

C’è una parte, fortunatamente piccola, che a fronte della continua disponibilità offerta, vive il proprio disagio, la propria condizione di assistito come un’arma da brandire ad ogni piè sospinto contro gli operatori sociali, contro i rappresentanti del Comune: colpevoli di non esaudire ogni richiesta, anche quella impossibile da soddisfare.

“E’ un episodio che inquieta – aggiunge Riccardi – e che deve fare riflettere tutti perché, probabilmente, sintomo di una deriva che non si riesce ad arginare. L’Assessore Cascavilla è fortemente impegnato nel sociale ed opera alacremente, con tutto il settore dei Servizi Sociali, a sostegno delle categorie più deboli. Comprendiamo le condizioni di sofferenza vissute da molti cittadini, ma la violenza non può e non potrà mai essere alla base del dialogo, né strumento con cui far valere le proprie ragioni”.

Il Sindaco conclude: “Mando pubblicamente a Paolo un forte abbraccio, anche per conto di tutti i cittadini manfredoniani che condannano la violenza e che gli sono accanto e solidali. Esorto l’Assessore Paolo Cascavilla a proseguire nel cammino che insieme stiamo percorrendo con estremo profitto, convinti che fare della verità la propria bussola sia la vera strada giusta”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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Commenti

  • Credo sia doveroso da parte della gentile redazione, indagare affondo su questa storia, ascoltando tutte le parti coinvolte, pare proprio che il vile gesto sia stato commesso in preda ad una grande disperazione sociale di gente in grave stato di disagio, e la storia va vanti, inascoltata da anni.

    antonella 17/03/2014 8:18 Rispondi
  • Chi ha commesso il misfatto è gentaglia, però cari politici voi che avete portato nazione, regioni, province e Comune allo sfascio totale per via della vostra spendaccioneria innata, se non vi date una calmata con le tasse, se non espletate seriamente la missione del “politico” tra breve tempo il popolo in massa si potrebbe ribellare e venirvi a cercare ovunque.

    La politica che non c'è 16/03/2014 12:20 Rispondi

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