Venerdì 19 Aprile 2024

Ecco la Corte di re Manfredi: sabato 10 la scuola Don Milani rievocherà il fondatore della città

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La storia della città rivissuta attraverso il Corteo storico rievocativo preparato e organizzato da alunni e docenti dell’Istituto comprensivo “Don Milani 1- Maiorano”. Una iniziativa che contempera aspetti educativi-didattici, culturali, folkloristici con lo scopo di tramandare le tradizioni popolari della città e la memoria del popolo manfredoniano. Il riferimento è quello del 23 aprile 1256 allorquando re Manfredi indicò il sito ove erigere le mura della nuova città risorta dalle macerie dell’antica Siponto.

“Il Corteo storico che ricorda e rappresenta quell’evento – rileva la professoressa Marina Scircoli referente e coordinatrice del progetto – è peraltro solo l’aspetto finale dell’opera <Alla corte del re Manfredi> che nasce e si sviluppa tra i banchi dell’Istituto comprensivo Don Milani diretto essenzialmente ai ragazzi dell’Istituto ma anche ai rispettivi genitori e aperto ad ogni cittadino che ne voglia far parte”.

Una proposta accolta e secondata con entusiasmo e spirito collaborativo. Numerose le risorse umane impiegate nelle diverse fasi dell’esperienza. Fortemente motivata e attiva la squadra dei docenti sovrintendenti ai vari settori operativi: Mattia Ciuffreda (laboratorio scenografia, danza e drammatizzazione), Annarita D’Ascenzio e Luigi Nardella (laboratorio musicale), Eugenia Gargano (relazioni esterne, didattica dell’infanzia), Elvira Virgilio (comunicazione e promozione del progetto), Aldina Vergata (laboratorio sartoriale), la dottoressa Rosmary Valenti della Pro Loco (ricerche storiche).

Filo conduttore del progetto le finalità didattico-educative: conoscenza delle matrici culturali della nostra storia; acquisizione della consapevolezza del presente attraverso lo studio del passato, favorendo il rapporto tra tradizione ed innovazione nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico, figurativo, letterario ed antropologico, anche nei suoi aspetti meno noti, e dell’identità culturale; educazione al senso estetico e al generale rispetto dell’ambiente, sviluppando la conoscenza e la fruizione dei beni monumentali, archeologici, artistici e naturalistici del nostro territorio; sviluppo nei ragazzi della capacità di trasferire l’esperienza didattica nella realtà concreta attraverso la conoscenza, di usi, costumi e strumenti musicali dell’epoca medievale; e dunque cogliere nella storia locale eventi ed elementi che si ricollegano alla “Grande Storia”; arricchire il bagaglio culturale degli allievi e stimolarli ad amare e tutelare il patrimonio artistico e culturale del territorio affinché ne possano diventare gli spontanei tutori; sensibilizzare tutti i cittadini sulla ricchezza dei beni patrimoniali del territorio, perché possano riscoprire le proprie radici; sollecitare gli Enti locali e tutta la comunità ad un maggiore impegno per tutelare e valorizzare le bellezze artistico-culturali del nostro paese; favorire lo sviluppo della personalità e la realizzazione di esperienze formative di vita di gruppo e di partecipazione sociale; mettere in relazione l’istituto scolastico con il territorio per costituire un sistema integrato scuola-extrascuola; sviluppare  un maggiore senso di appartenenza al proprio territorio nonché l’opportunità di stare insieme e favorire una sana competitività.

“Un lavoro alquanto complesso – annota la dirigente Maria Iaia – svolto utilizzando gli strumenti d’insegnamento più avanzati che hanno consentito di approfondire la conoscenza storica del fondatore di Manfredonia ma anche prendere contatto con attrezzi e strumenti di lavoro i più disparati e utilizzarli per realizzare manualmente quanto previsto dal progetto”.

Tutto è pronto per uscire dalle aule scolastiche e offrire al pubblico uno spettacolo suggestivo e straordinario denso di richiami storici e ricco di spunti folcloristici. Sabato 10 prossimo (il rinvio è stato necessario per ragioni atmosferiche) alle 18,30 la schiera di figuranti del Corteo storico si riunirà presso la Dogana alla radice del molo di ponente del porto, per dare inizio alle 19,30, alla gran sfilata della corte di re Manfredi attraverso corso Manfredi, corso Roma, via Torre dell’Astrologo, via dell’Arcangelo e arrivare al Piazzale Ferri dinanzi al castello manfredoniano. Un Corteo festante allietato dalle esibizioni degli “Angioini”, dei “Puer Apuliae”, dei “Mitago”, degli “Amici del Medioevo”, del “Centro Ippico Sitizzo”, dei gruppi di sbandieratori, musici, figuranti, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, cavalieri, dei musici e delle odalische dell’Istituto Comprensivo “Don Milani 1- Maiorano”, delle popolane dell’Associazione “Arcobaleno”. Al termine fuochi pirotecnici.

Michele Apollonio

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Commenti

  • MENO MALE CHE CI SONO PERSONE CHE HANNO ANCORA LA TESTA FRESCA E CHE FANNO DI QUESTE SCENOGRAFIE DEI VECCHI TEMPI E FACENDOCI ALMENO PER UN ISTANTE DIMENTICARE TANTI PENSIERI….W GLI ANZIANI DI MAFREDONIA ….CITTA’ VECCHIA DI STORIA E DI INIZIATIVE !!!!!!!

    Arciere 12/05/2014 9:00 Rispondi

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