Sabato 20 Aprile 2024

A Cerignola 5 arresti per furto e ricettazione

0 0

A Cerignola, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto Michele Dibitonto 47 enne, già noto alle forze dell’ordine in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso lo scorso 24 aprile  dall’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Potenza, dovendo scontare una pena residua di 6 anni di reclusione per i reati di furto e ricettazione in concorso commessi a Foggia, Melfi e Venezia dal settembre 2000 al 23 settembre 2002. Di Bitonto è stato rintracciato per le vie del centro cittadino ed immediatamente bloccato e poi condotto presso il carcere di Foggia.

Nell’ambito della stessa operazione è stato tratto in arresto Francesco Dileo 35 enne, autista, già noto alle forze dell’ordine in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso il 18 aprile 2014 dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Trani, dovendo scontare una pena residua di 2 mesi e 20 giorni per rapina commessa a Bisceglie in data nel gennaio del 2010. Dileo – che al momento dell’arresto non ha opposto alcuna resistenza – è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare.

Sempre nel comune ofantino, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, durante un servizio finalizzato al controllo delle aree rurali, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due rumeni Razuan Cosmin Chelu, 26enne e Alexandru Mihai Cercel di 47 anni e Michele Morrone 35enne tutti per il reato di furto aggravato in concorso in quanto sorpresi mentre asportavano, mediante l’utilizzo di una fiamma ossidrica, materiale ferroso da una macchina per la vinificazione in località Torremaggiore. I tre avevano forzato il cancello esterno per garantirsi l’acceso all’azienda vinicola ed, all’atto dell’intervento dei Carabinieri, avevano già asportato otto sbarre in acciaio nonché tredici bocchettoni in ottone del diametro di 15 centimetri del valore complessivo di 2mila euro circa. Alla vista dei militari gli uomini si sono dati alla fuga per le campagne limitrofe nel tentativo di far perdere le proprie tracce m sono stati prontamente bloccati dai Carabinieri. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, il furgone ed il materiale utilizzato per lo scasso assieme alla fiamma ossidrica sono stati sottoposti a sequestro mentre i tre arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati condotti in carcere.

Articolo presente in:
Capitanata · News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com