Istruzioni per l’uso. E’ l’esplicito intento dell’assessore alle finanze Pasquale Rinaldi e della concessionaria Gestione tributi comunale, del manifesto emesso a beneficio dei contribuenti manfredoniani per districarsi nel labirinto delle tasse e tributi da pagare.
Dal primo gennaio scorso non sono più in vigore IMU, TASI e TARI non perché non saranno più pagate bensì perché raccolte in una unica, la IUC che assomma in sé per l’appunto l’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; una componente riferita ai servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile; la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
La disciplina della IUC, sarà integrata dalle norme dell’apposito Regolamento Comunale che l’Amministrazione dovrà approvare per definire l’applicazione delle singole componenti, nonché per la determinazione delle tariffe ed aliquote, entro il termine previsto da norme statali per l’approvazione del Bilancio 2014 (al momento fissato al 31/07/2014). Saranno, pertanto, fornite tempestive informazioni ed aggiornamenti successivamente all’adozione dei citati provvedimenti regolamentari modificativi delle attuali disposizioni. Nel frattempo le tasse vanno versate secondo le indicazioni fornite di seguito.
Acconto IMU: per l’anno 2014 non sono ancora state approvate le aliquote e detrazioni IMU, pertanto i contribuenti dovranno effettuare il versamento in acconto utilizzando per il calcolo le aliquote deliberate per l’anno 2013. Pertanto, entro il 16 giugno 2014 l’imposta dovrà essere determinata nella misura del 50% dell’imposta dovuta applicando le aliquote e la detrazione, deliberate dal Comune nel 2013. L’ammontare complessivo del tributo dovuto per l’anno 2014 sarà definito in sede di conguaglio da effettuarsi entro il 16 dicembre 2014 con le aliquote deliberate per il corrente anno. Le aliquote 2013 sono: 10,60 per milleper le aree edificabili, terreni agricoli e tutti i fabbricati diversi dalle abitazioni principali; 4,00 per milleper le unità immobiliari e relative pertinenze, adibite ad abitazione principale classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze C/2 – C/6 – C/7 (una sola per categoria). Si ricorda che dal 2014 non è più applicabile la detrazione per i figli, ma solo la detrazione base di € 200,00.
Sono esclusi o esenti dal pagamento dell’acconto IMU 2014 i seguenti immobili: abitazione principale e relative pertinenze (esclusi i fabbricati classificati catastalmente nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 per i quali è, invece, dovuta l’imposta IMU); unità immobiliari appartenenti alle cooperativeedilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008; casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; unico immobile posseduto e non concesso in locazione dal personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco etc; unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto, purché non locata, da anziani o disabili residenti permanentemente in istituti di ricovero; unità immobiliare (non locata) posseduta dai cittadini italiani residenti all’estero a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia; fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; fabbricati rurali strumentali di cui all’art. 9 comma 3/bis D.L. 557/93 convertito in L. 133/ /94; per gli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) e dagli enti di edilizia residenziale e pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, si applica come per il 2013 l’aliquota ridotta del 4,00 per mille con la detrazione prevista per l’abitazione principale (€ 200,00).
I versamenti vanno effettuati entro il 16/06/2014 acconto (con aliquote e detrazioni 2013); entro il 16/12/2014 saldo (con aliquote e detrazioni 2014).
Per quanto riguarda la TASI, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito la proroga a settembre(ovvero ottobre secondo l’ultimo emendamento del Governo al Decreto Irpef) per il pagamento della prima rata della TASI per i Comuni, come Manfredonia, che – entro il 23 maggio – non hanno ancora deliberato le relative aliquote la prima rata è prorogata a settembre (salvo ulteriore proroga). Per informazioni consultare i siti www.comune.manfredonia.fg.it – www.gestionetributi.191.it
Michele Apollonio
