Martedì 16 Aprile 2024

Perché no ad una 'Piazza Eroine sconosciute'? Il Comune si ostina ad ignorare una propria delibera

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Continua l’incredibile braccio di ferro tra il Circolo Unione e l’amministrazione comunale per l’intitolazione di una piazza alle “Donne eroine sconosciute”. Sono ormai tre anni che si trascina sospinto dai solleciti del presidente del sodalizio culturale di Manfredonia Pio Longo, e i silenzi del sindaco Angelo Riccardi. Una reticenza tanto più inspiegabile in quanto la giunta comunale ha già deliberato, il  27.3. 2012, l’intitolazione di una piazzetta aderendo alla richiesta formale avanzata dal Circolo Unione. Qual è la ragione della mancata applicazione della deliberazione adottata? Chiede Pio Longo nell’ultima missiva inviata al sindaco Riccardi corredata, ad adiuvandum, da una nutrita serie di documenti attestanti l’attenzione verso tale tema, di personalità della cultura, associazioni varie nonché di enti pubblici.

“Manfredonia – annota Longo – ha perso una grande occasione di dimostrare sensibilità e attenzione verso una schiera di donne coraggiose e dotate di grandi capacità di adattamento, le quali anonimamente hanno inciso profondamente nel sociale ma anche nell’economia dei rispettivi ambiti territoriali tanto da meritarsi la riconoscenza di quanti le hanno conosciute e in particolare dei familiari che hanno usufruito dei loro sacrifici. Francamente non capisco – rileva Longo – il pervicace atteggiamento riluttante di questa amministrazione comunale verso una questione che non può non onorare la città. Anche perché a carico del Comune non è prevista alcuna spesa”.                Pio Longo presidente Cicolo Unione

Il Circolo Unione si è impegnato ad istallare nella Piazza prescelta, un testimonianza d’arte, un monumento. A tal fine ha già dato mandato all’Accademia delle belle arti di Foggia, di indire un pubblico concorso per l’ideazione e la progettazione di un bozzetto dedicato alle donne eroine sconosciute.

L’idea di dare un riconoscimento per tanti versi postumo, per tanti altri tragicamente attuale, è scaturita dagli esiti dell’iniziativa anche questa meritoriamente attivata dal Circolo Unione, di un  concorso destinato agli studenti delle scuole della provincia avente per  traccia generale “Sguardo sulla città” e finalizzato a scoprire e valorizzare le varie scansioni della memoria dei rispettivi luoghi. La terza edizione è stata dedicata alle donne. La risposta venuta dagli studenti è andata oltre ogni più rosea attesa. “I giovani hanno saputo scrutare – rivela il presidente Longo – in un ambito tanto complesso quanto delicato con tanto rispetto e pudore portando alla luce storie eccezionali di donne che, vittime incolpevoli da una serie incredibili di evenienze (guerra, miserie, abbandoni, e via dicendo) hanno reagito alla cattiva sorte con umiltà, abnegazione, indicibili sacrifici per mantenere salda la famiglia, vera fondamentale base dell’unità nazionale”.

Una strana querele, quella innanzi tratteggiata, portata avanti e sostenuta non da un movimento femminile come forse si sarebbe aspettato, ma da una rappresentanza maschile non certo per un opportunismo fine sé steso, bensì in nome di una evoluzione culturale e soprattutto di una riemersa giustizia sociale, che il sindaco pare non voglia riconoscere e dunque partecipare ad affermare.

“A questo punto – commenta il presidente Longo – se non avrò ancora una volta nessun riscontro ad una richiesta tanto semplice quanto ritengo dovuta,.dovrò pensare che il sindaco è contro le donne”.

 Michele Apollonio

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  • Rettifico: il Dott. Longo é presidente del Circolo Unione e non, come ho scritto, del Lions Club.

    Pasquale Troiano 23/08/2014 7:01 Rispondi
  • Piazza delle Rose già esiste, in altra zona. L’idea che ha avuto il presidente del Lions Club, dott. Pio Longo che conosco benissimo, mi pare eccellente. Perché non assecondarla??? Io prsonalmente intitolerei
    la piazza semplicemente ” Piazza della Donna ” ove la Donna é concepita nella sua interezza ed ovviamente nella sua più alta espressione.
    Bene, dott. Pio.

    Pasquale Troiano 23/08/2014 6:58 Rispondi
  • E poi quella piazza è sempre circondata dell’immondizia del Bar delle rose e del Pub… una vera indecenza… le eroine si rivolterebbero nella tomba… pensiamo a come tenerla pulita prima di intitolarla a chicchessia…

    michela basta 23/07/2014 17:15 Rispondi
  • Al di là della nobile motivazione di fondo,io da donna trovo brutta l’intitolazione che si presta a doppi sensi.
    Ormai le droghe dilagano e anche se può sembrare da ignoranti fare queste asserzioni,io avrei preferito,che so…piazza delle donne,piazza donne coraggiose,donne eroiche…ma eroine proprio no….
    Inoltre se proprio si vuole intitolare QUELLA piazza,il nome più appropriato sarebbe Piazza delle Rose,visto la vicinanza allo storico bar.
    Io mi preoccuperei piuttosto di sistemare le aiuole.
    Comunque con tante zone nuove,potreste intitolare qualche altra piazza,ma non quella.

    Carmen 23/07/2014 16:31 Rispondi

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