Venerdì 19 Aprile 2024

Consiglio regionale ha deciso: Puglia aderisce a referendum contro soppressione Tribunali

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Anche la Puglia aderisce ai tre quesiti referendari promossi dalla Regione Abruzzo, insieme a Campania e Basilicata, che puntano ad evitare la soppressione di alcuni tribunali. Lo ha deciso il Consiglio regionale. Sui primi due quesiti i votanti sono stati 43, con 38 voti a favore e 5 astensioni. Sull’ultimo rispettivamente 41 e 4. I due vice presidenti del Consiglio regionale, Nino Marmo e Antonio Maniglio sono stati designati quali delegati, rispettivamente effettivo e supplente, del Consiglio regionale della Puglia. Il capogruppo del Partito democratico Giuseppe Romano in apertura ha abbandonato, a titolo personale, i lavori non condividendo nel metodo e nel merito l’iniziativa. Sulla stessa linea Michele Monno (Pd) che ha comunque partecipato ai lavori e che ha ricordato la sua posizione critica gia’ espressa sulla questione nella seduta del Consiglio regionale del 24 settembre 2013. “Non e’ possibile opporsi – ha detto – a una politica di riforme sulla giustizia, condivisa sia dal Governo , sia dal Csm, cosa persino nuova nel nostro Paese. Per fare una buona giustizia civile non servono tanti tribunali decentrati. Questa e’ una follia, perche’ serve, invece, un buon sistema informatico che e’ gia’ partito nel nostro Paese”.

La posizione dell’opposizione e’ stata illustrata da Giacomo Gatta (Forza Italia), secondo il quale l’adesione ai quesiti referendari e’ motivata dall’esigenza di garantire “una giustizia di prossimita’, che si traduce molte volte in casi di denegata giustizia soprattutto ai danni delle fasce meno abbienti. E’ assolutamente noto che oggi, con la soppressione delle sezioni distaccate di tribunale, l’utenza della giustizia debba rivolgersi presso le sedi ordinarie dei tribunali, chiaramente con una maggiorazione di costi”. L’iniziativa referendaria e’ prevista dall’articolo 75 della Costituzione quando la richiedono almeno cinque Consigli regionali per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge. Nel caso in questione si tratta della riorganizzazione degli uffici giudiziari messa in atto dal Governo Monti, nella parte che prevede la soppressione in tutto il Paese di 30 Tribunali, 30 Procure della Repubblica e 220 sezioni distaccate di Tribunali. Le Regioni interessate sono, oltre all’Abruzzo e alla Puglia, la Campania, la Basilicata e la Sicilia (che avrebbe dovuto deliberare l’adesione ieri).

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  • buone notizie!!!

    ciccio 24/07/2014 15:12 Rispondi

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