Martedì 23 Aprile 2024

I nuovi chioschi: una opportunità o una chimera?

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Il Piano dei chioschi lanciato dalla civica amministrazione ha destato più dubbi che entusiasmi. Non tanto per l’iniziativa in sé e per sé della quale si è colta la buona volontà di fare qualcosa per smuovere le acque pietrificate dell’economia, quanto piuttosto per le difficoltà connesse alla realizzazione del progetto così come congegnato dai tecnici comunali che hanno dovuto contemperare l’esigenza politica dell’amministrazione comunale di dare un preciso indirizzo al Piano, con quella tecnica di dare concretezza esecutiva alla proposta.

Per qualche verso è stato richiamato il contrato d’area con naturalmente tutte le dovute proporzioni e caratteristiche. Prima fra tutte quella della mancanza della dotazione finanziaria. In ogni caso sempre di un contratto sia pure atipico si tratta, nel quale il Comune mette a disposizione i suoli, i beneficiari la realizzazione del chiosco. Che non è cosa da poco. E’ anzi il punto che mette in discussione la validità del progetto o quanto meno gran parte di esso.

Destinatari sono “giovani o disoccupati”. Un indirizzo lodevole. Solo che i giovani e i disoccupati sono le categorie che più di ogni altra non dispongono di mezzi per il sostentamento quotidiano, figuriamoci se hanno risorse da investire. Ci sono – si dirà  – tante opportunità offerte ai giovani volenterosi per avviarsi in una qualche attività. E’ vero, ma le complicazioni sono tante e tali da scoraggiare anche il giovane più disinvolto. Ci sono – si dirà ancora – i genitori, i nonni, i parenti… Il discorso si allunga ma rimane sempre al medesimo palo.

E d’altra parte non si può pretendere che il Comune nel pacchetto del chiosco ci mettesse anche in soldi per costruirlo. Anche perché il Comune si trova sostanzialmente nelle stesse condizioni di quei giovani e disoccupati. E allora? Chi potrà approfitterà di questa che in ogni caso è una opportunità aperta. Con la prospettiva che a beneficiarne saranno quelli che in qualche modo già hanno un punto di riferimento su cui contare. Di modo che gli ultimi rimarranno tali. Insomma, di quei venticinque chioschi programmati che si andranno ad aggiungersi ai ventinove già esistenti, ne potranno essere realizzati pochini. L’intendimento di dare una prospettiva ai giovani e di alleggerire la disoccupazione, diventa un lumicino molto flebile. Anche il Comune dovrà rinunciare a quegli introiti che sperava di incassare come canone di concessione.

Tra le variabili previste dal bando vi è anche quella della ubicazione delle 25 postazioni: vi sono cioè zone più appetibili ed altre meno in rapporto ad una ipotetica clientela. La dislocazione delle aree pubbliche messe a bando è alquanto assortita rispetto al territorio comunale. E’ chiaro che quelle, ad esempio, previste in Viale Miramare sono più ambite. Anche se non va escluso che aree ritenute sulla carta poco convenienti potrebbero risultare nella pratica vantaggiose.

A conti rivisti e a realtà verificata, sono più le incognite che le certezze. Certo è che non saranno i chioschi a lenire la fame di occupazione e a qualificare il sistema commerciale locale. Ci vuole ben altro. In compenso avremo una città costellata di chioschi che unitamente alla miriade di venditori ambulanti che sciamano dappertutto, potrebbero costituire un richiamo turistico di grande valenza.

Michele Apollonio

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  • Mi fanno pena tutti i mortificatori
    Una amministrazione deve dare alla città gli strumenti per poter creare economia e non la sussistenza
    Questa città manca di giovani capaci di assumersi ” il rischio d’impresa”
    Tutti paurosi e non convinti delle proprie potenzialità
    Rischiate!!! Costringete le banche a darvi credito
    Fate una rivoluzione in questo senso!!!
    Io?
    Io l’ho già fatto!!!!!!!

    Antonella 03/08/2014 11:08 Rispondi
  • Iniziativa priva di qualsiasi valore economico degna figlia di un’Amministrazione incapace ed inconcludente. Se la situazione non fosse tragica in questo paese ci sarebbe da ridere! Dilettanti!!

    Doniano 03/08/2014 10:28 Rispondi
  • Il comune incassera‘ …… come doveva incassare la vendita dei locali ceduti al MD????

    semprevigile 02/08/2014 21:41 Rispondi
  • NON CREATE NIENTE DISTRUGGGETE LE ATTIVITà CHE GIà PERISCONO

    MANFREDONIASINDACA 02/08/2014 18:58 Rispondi

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