Giovedì 28 Marzo 2024

C’era una volta a Manfredonia, annullo postale (FOTO)

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Domenica 10 agosto, in Piazza Falcone e Borsellino, si sono ricordati i dieci anni dalla ricollocazione della storica Fontana Piscitelli con una mostra di foto d’epoca intitolata C’era una volta a Manfredonia e con un annullo speciale creato per l’occasione. Il curatore della mostra Marco Guerra, 41enne sipontino da anni residente a Roma, ha selezionato una serie di scatti che ha inteso come un’integrazione alla sua raccolta di foto edita nel 2008 Manfredonia, percorso fotografico di una città “scomparsa”. Continua così la ricerca iconografica volta a testimoniare quanto fosse bella ed architettonicamente “pura” la nostra città fino al secondo dopoguerra. La terribile speculazione edilizia cominciata negli anni Sessanta ad opera di persone insensibili alla preservazione del patrimonio edilizio di una certa rilevanza, ha fatto sì che molti angoli della nostra città risultino ormai del tutto o parzialmente cambiati.

A fare da sfondo a questa mostra è stata la piazza che ospita la rinata Fontana Piscitelli proprio nella notte di San Lorenzo, esattamente come dieci anni prima quando fu inaugurato il nuovo Lungomare del sole per Siponto.

Particolare attenzione nella selezione delle 19 foto esposte reperite grazie alla generosità di manfredoniani dediti alla divulgazione e alla ricerca di materiale simile, è stata riservata al Mulino D’Onofrio, a Palazzo Bava in Corso Manfredi e a Villa Rosa, gioiello di architettura eclettica di fine anni Trenta, unico manufatto dei tre menzionati pervenuto ancora ai giorni nostri ma versante in un totale stato di abbandono.

Per l’occasione è stata fatta richiesta a Poste Italiane di un annullo figurato speciale ritraente un particolare della fontana ed è stata stampata una cartolina a tema offerta dal Comune di Manfredonia che è il committente dell’intera manifestazione rientrata tra gli eventi del Manfredonia Festival 2014.

Per chi non è potuto intervenire all’evento nella serata citata e desiderasse procurarsi una di quelle cartoline timbrate, può recarsi ancora per qualche tempo presso l’ufficio postale centrale di Manfredonia chiedendo di Michele Santoro: il costo sarà unicamente quello del francobollo che si sceglierà di applicare per l’annullamento. In alternativa, tra qualche tempo, dopo la pausa estiva, ci si potrà rivolgere direttamente alla Biblioteca Comunale presso Palazzo Celestini dove la mostra dovrebbe essere allestita in via permanente.

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