Venerdì 29 Marzo 2024

Alluvione Gargano, Consorzio Bonifica Capitanata fa il punto della situazione

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Già dal verificarsi delle prime piogge intense il Consorzio per la bonifica della Capitanata si è allertato ben conoscendo il regime idraulico del torrente Candelaro, ma la  quantità di  pioggia caduta in poche ore, pari a quella che normalmente si accumula in sei mesi,  ha provocato una piena così importante dai livelli mai raggiunti negli ultimi decenni, che il corso d’acqua non è riuscito a contenere. Tutti gli affluenti in sinistra Candelaro e lo stesso torrente sono esondati rompendo gli argini in entrambi i versanti ed in più punti. Gli allagamenti diffusi hanno riguardato una vasta area includendo gli impianti idrovori di Pescorosso e Mezzana Grande, quest’ultimo ancora sommerso. Il territorio è stato presidiato dagli uomini del Consorzio per tutto il periodo dell’emergenza e  proprio grazie alla tempestività di alcuni interventi si sono evitati maggiori danni.

L’Ente è intervenuto anche oltre i propri limiti di competenza territoriali   fornendo  al Comune di San Marco in Lamis il proprio supporto in termini di attrezzature per il drenaggio degli  scantinati di alcune abitazioni e mezzi per lo spalamento delle strade.

Ha inoltre  effettuato un intervento urgente di ripristino di un’arginatura in destra idraulica del Candelaro per mettere in sicurezza una famiglia residente presso masseria Monaco in agro di San Severo, ha effettuato interventi di espurgo delle paratoie presenti nell’argine destro del Candelaro con un proprio mezzo meccanico e, con i propri operatori, ha provveduto a movimentare le apparecchiature meccaniche presenti nel tronco del Candelaro che corre da Pescorosso a Ciccalento in agro di Rignano Garganico.

Gli impianti idrovori consortili di Ciccalento in agro di Rignano Garganico e quelli di Cervaro, Candelaro, Siponto e Contessa in agro di Manfredonia hanno funzionato assiduamente  dal 2 al 7 settembre e  ininterrottamente nella giornata del 5 settembre.

Per quanto  concerne le acque riversatesi sui versanti esposti a nord del Gargano (San Nicandro Garganico) sono state in funzione  le idrovore di Palude Grande e Palude Lauro in agro di Lesina ininterrottamente h24 nelle giornate del 6 e 7 settembre u.s., mentre l’idrovora presente sul controfosso sinistro del fiume Lauro, sempre in agro di Lesina, ha funzionato continuamente in telecontrollo.

Un intervento con  escavatore idraulico gommato ha visto impegnato ancora il Consorzio per sbloccare i ponti intasati presenti sugli affluenti del lago di Lesina,   in particolare quelli  ubicati alla foce al lago  e dei canali Sant’Annea e Vallone, opere idrauliche sensibilmente danneggiate dalle acque di piena.

L’attività dell’Ente ha riguardato anche il drenaggio delle acque abbattutesi negli agri di Zapponeta, Cerignola e Trinitapoli, con gli impianti idrovori di Setteposte, Zapponeta, Salpi e Foce Aloisa che hanno sollevato acque in modo discontinuo in funzione dell’andamento delle precipitazioni.

Il Presidente, Pietro Salcuni, precisa che l’Ente ha attivato nell’immediatezza degli eventi un gruppo di lavoro per il monitoraggio del territorio  con il personale tecnico in reperibilità ed il servizio ispettivo ed ha raccordato le proprie attività con il  Centro di Coordinamento Soccorsi attivato presso la Prefettura di Foggia. Inoltre già dal giorno dopo  il violento evento alluvionale sta procedendo alla ricognizione dei danni, lavorando gomito a gomito con le altre Istituzioni preposte  per gli interventi più urgenti  di   messa in sicurezza del territorio.

Il Direttore Generale Francesco Santoro ritiene che i  lavori di priorità assoluta, in previsione di altri eventi meteorologici e dell’imminente inizio della stagione autunno invernale,  sono il recupero dei corsi d’acqua in molti casi colmi di materiali alluvionali  che proprio a causa della forte pioggia sono stati erosi  dai pendii ed hanno intasato pericolosamente gli alvei  pregiudicandone l’officiosità idraulica e limitandone fortemente la capacità di smaltire piene anche inferiori a quelle verificatesi nei giorni scorsi.

 

 

 

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Capitanata · News

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