Sabato 20 Aprile 2024

L'incontro a Palazzo San Domenico sulla refezione scolastica

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Positivo l’incontro svoltosi quest’oggi a Palazzo San Domenico. Un confronto costruttivo che proseguirà già da venerdì prossimo, con la neonata commissione ristretta.

La refezione scolastica e le migliorie che possono essere apportate sono gli argomenti su cui, questa mattina, si sono confrontati, nell’aula consiliare di Palazzo San Domenico, i vari soggetti interessati. Un incontro proficuo, come tutti quelli nei quali il dialogo dà vita ad una vera e propria crescita vicendevole. Crescita che avverrà anche con l’apporto di un’apposita commissione ristretta, che parte a breve.

Le segnalazioni informali ricevute hanno dato spunto all’Amministrazione per convocare un incontro al quale hanno preso parte il sindaco Riccardi e l’assessora Varrecchia, la dottoressa Bisceglia del SIAN (Igiene degli Alimenti e Nutrizione), i genitori, idirigenti scolastici e gli insegnanti, la CIR Food, incaricata del servizio mensa nelle nostre scuole.

Il referente della CIR Food, Bruno Loiacono, ha illustrato il servizio fornito senza sottrarsi ai rilievi mossi nei giorni scorsi da alcuni genitori preoccupati per l’alimentazione dei propri figli. “Utilizziamo prodotti e personale, circa settanta persone, del luogo. Il menù proposto – ha esordito – si rifà alle direttive regionali, ma ciò non esclude che possano essere apportate modifiche”. Modifiche che sono state chieste soprattutto per la scelta di servire un piatto unico. “Non è gradito? Siamo disponibili a prendere parte ad un tavolo tecnico. ‘Tecnico’ in ragione del fatto che, comunque, ogni pasto deve essere opportunamente bilanciato”. Sull’utilizzo delle posate metalliche, piuttosto che di plastica, Loiacono ha spiegato che “Si tratta di un elemento migliorativo sia dal punto di vista dell’impatto ambientale e sia perché queste non si spezzano”.

La dottoressa Rosalia Bisceglia ha chiarito da subito che è necessaria una pulizia straordinaria nelle strutture scolastiche, ricevendo il consenso e l’impegno che ciò avverrà in tempi brevi, ma ha sottolineato, al contempo, che vi sono una serie di migliorie che possono essere apportate per rendere il servizio più consono alle esigenze dei bambini.“Tovaglie grandi anziché piccole, per una maggiore igiene. Colori a tavola perché anche l’occhio vuole la sua parte nell’alimentazione dei bambini. Sulla scelta delle posate metalliche, che devono essere alveolate e di piccole dimensioni, si tenga conto – ha detto – che è vero che l’acciaio contiene nichel e ciò può causare la stomatite lamentata da qualcuno, ma è altrettanto vero che questa non è la sola causa. Si pensi all’abitudine di tanti bambini di giocare con la matita mettendola in bocca: anche questa è causa dell’infezione che interessa le mucose della bocca”.

“Mi colpisce, come cittadino di Manfredonia, che si possa veicolare l’idea che nella nostra città – ha detto il sindaco – vada sempre tutto male senza possedere, spesso, la giusta cognizione di causa. E’ importante e stimolante il confronto diretto; non riesco però ad accettare il sensazionalismo a cui ci si abbandona, rifuggendo dal dialogo. Sono stato a mangiare, nei giorni scorsi, in una delle nostre mense: una visita a sorpresa – ha raccontato Riccardi – perché avevo annunciato di andare in un plesso diverso rispetto a quello dove poi mi sono recato. Il cibo è buono, ma ho da eccepire sul piatto unico: se un bambino non lo vuole, non ha possibilità di mangiare altro”.

L’assessora alla Pubblica istruzione Varrecchia ha concluso dapprima preannunciando ai genitori che riceveranno a casa una lettera con le nuove modalità di pagamento della refezione scolastica per il 2015 e, poi, convocando un gruppo di lavoro, già da venerdì prossimo, per raccogliere tutti i rilievi e renderli propositivi. La commissione ristretta sarà composta dalla stessa Varrecchia, da un dirigente, un docente e un rappresentante dei genitori per ogni plesso scolastico, dalla dottoressa Bisceglia che fungerà da raccordo anche con l’Amministrazione e dalla CIR Food.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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Commenti

  • Bisogna rendersi conto che, la mensa scolastica, non è un ristorante dove un avventore può leggere il menù e scegliere. Quello che più importa è la qualità del cibo. E’ bene però che tutti i genitori paghino la retta, senza nascondersi dietro il paravento della falsa povertà. Non è possibile più pretendere di dare tutto a tutti, altrimenti le tasse continueranno sempre a lievitare. Quindi, io chiederei maggiori controlli sui redditi familiari per stanare i molti “FURBETTI” che sicuramente ci sono. Il cittadino onesto è stanco di pagare per gli altri anche quando il servizio non gli viene dato.

    tonino 06/12/2014 11:16 Rispondi
  • com’è bravo il nostro sindaco, adesso si dedica a tutte le questioni in prima persona, proprio bravo a buttare fumo negli occhi della gente.

    gino 06/12/2014 7:35 Rispondi

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