Giovedì 18 Aprile 2024

Il cantiere su lavoro e impresa di Prencipe: "Un laboratorio di idee e proposte per il futuro"

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Anche il cantiere sul lavoro, dal titolo “Ripartiamo dal lavoro, ripartiamo dall’impresa”, si è aperto con la visione di uno strepitoso Roberto Benigni che commentava l’art. 4 della Costituzione Italiana.

Nessun giurista o politico avrebbe potuto meglio restituire il senso più vero e profondo a quell’articolo della Costituzione, per il quale la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che lo rendano effettivo (…) perché ognuno possa concorrere al progresso materiale o spirituale della società.

Le emozioni suscitate hanno meglio consentito di affrontare la drammaticità dei numeri e dei problemi che la nostra economia locale sta attraversando in questo difficile momento storico, nel quale si è chiuso un ciclo (quello avviato alla fine degli anni ’90 con l’approvazione del Piano Regolatore Generale, l’avvio del Contratto d’area e l’avvio della grande stagione di opere pubbliche realizzate a Manfredonia), senza che si sia stati capaci nel frattempo di aprirne un altro, vista l’inefficacia se non il fallimento delle pur poche iniziative prese in tale settore dall’Amministrazione comunale (il LIST, l’Agenzia del Turismo, il Consorzio per la gestione del mercato ittico, l’Osservatorio della Pesca, il Piano d’azione per l’energia sostenibile).

Nel giorno in cui il sindacato ha indetto lo sciopero generale, Gaetano Prencipe non ha mancato di ricordare le vertenze in atto nel nostro territorio, ultima delle quali quella della Sangalli Vetro, con il presidio in atto dei lavoratori, e la situazione drammatica dei tanti lavoratori delle aziende chiuse in questi anni, finanziate o meno dal Contratto d’Area, come quella dei troppi giovani disoccupati che un lavoro non l’hanno mai avuto né riescono ad averlo.

A rendere più evidente e inoppugnabile la tragicità della situazione è stato il primo degli interventi programmati, quello del dott. Nicola di Bari, autore di due libri sul mancato sviluppo della nostra economia e sulle sue prospettive e potenzialità: il primo, “CAPITANATA MERIDIANA – Un nuovo modello di sviluppo economico locale” e, di fresca pubblicazione, “ECONOMIA E DIGNITA’ – Turismo e Agricoltura per il futuro della Capitanata”, entrambi editi a Manfredonia da da Andrea Pacilli Editore..

Un intervento, il suo, che partendo dalla parabola dei talenti, ha esposto i dati raccolti ed analizzati nella sua ricerca relativa ai vari settori della nostra economia locale e ha indicato con concretezza di dati e di proiezioni le prospettive esistenti nel turismo e nell’agricoltura, sui quali occorre scommettere e investire per creare sviluppo duraturo e dare un futuro ai giovani della nostra città.

Il secondo intervento programmato è stato quello del prof. Matteo Sapone, agronomo e titolare dell’azienda agricola di famiglia, che ha sviluppato e rilanciato puntando sul biologico e sulle colture di qualità, dimostrando così con i fatti come l’agricoltura possa contribuire davvero allo sviluppo ed all’occupazione nel nostro territorio. Un’agricoltura ch si coniuga con la promozione delle bellezze del nostro territorio, con i suoi prodotti e la sua gastronomia. Produrre in qualità e puntare sulla qualità dei prodotti, oltre a rispettare maggiormente la terra e la salute di chi vi lavora, rende di più perché incontra l’interesse dei consumatori e apre a nuovi mercati.

Di grande interesse è stato anche l’intervento del Dott. Matteo Conoscitore, laureato in economia, figlio di pescatore e Presidente dell’Unione dei pescatori. Anche lui, partendo dalla realtà della pesca a Manfredonia, che ha dimostrato di ben conoscere in tutti i suoi aspetti, avendone anche raccolto e analizzato i vari dati, ha orientato il suo contributo verso le potenzialità ancora tutte inespresse di questo settore, che continua a rinunciare al grande valore aggiunto che può dare il pescato se non viene lavorato in loco per incontrare le esigenze dei consumatori finali e se si rinuncia ad adottare sistemi di vendita al passo con i tempi (come l’asta elettronica e la vendita on line).

L’ultimo degli interventi programmati è stato quello di Salvatore Castrignano, Presidente dell’associazione Lavoro & Welfare e già segretario provinciale della CGIL, che ha declinato il tema del lavoro in quattro parole chiave. Tra le tante questioni toccate nel suo lucido ed appassionato intervento per un’idea di sviluppo che non può che ripartire dalla tutela dei diritti e della dignità di ogni lavoratore, anche la proposta di attrezzare al più presto le aree industriali perché possano costituire un fattore di attrazione di nuove imprese e fare in modo che i capannoni chiusi e dismessi dalle aziende fallite possano essere messi a disposizione di giovani che vogliano avviare start up, nuove imprese e forme di co-warking, anche nel settore professionale, abbattendo per alcuni anni i costi di affitto ed altri costi fissi.

Non sono mancati gli interventi dei partecipanti (lavoratori, professionisti, uomini d’impresa), che hanno contribuito a rendere anche questo cantiere un laboratorio di idee a servizio di una città in grave difficoltà ma che ha voglia di ripartire facendo scelte chiare ed affidando ruoli di responsabilità solo a chi è in grado di poterle realizzare.

Comitato Gaetano Prencipe Sindaco

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Commenti

  • Bravo Prencipe che mette al centro le idee e non le magliette!!!

    illusione 15/12/2014 15:39 Rispondi
  • Si dice coworking

    Program expert 15/12/2014 11:15 Rispondi

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