Giovedì 28 Marzo 2024

62° Carnevale di Manfredonia, De Meo: "Numeri da record, con l'Agenzia la kermesse ha riacquistato smalto ed appeal"

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Passione ed entusiasmo. Rombano i motori del 62° Carnevale di Manfredonia, pronto ad esordire domenica 15 febbraio e dare il meglio di sè sino al 28 febbraio. La maestria di progettisti, cartapestai, stilisti, sarte, coreografi, insegnanti e diverse migliaia di festosi protagonisti: un esplosivo ed originale mix che fanno di Manfredonia il Carnevale più colorato d’Italia, il quale non solo resiste ai morsi della crisi economica e di taluni pessimisti e detrattori, ma che addirittura quest’anno vede ulteriormente incrementare i propri numeri ed iniziative. Fervono febbrilmente i preparativi nei vari laboratori, hangar ed aule scolastiche.

4 Carri allegorici, 8 gruppi mascherati, 4 Istituti Medie Inferiori e Superiori, 5 Circoli didattici e 2 Scuole per l’Infanzia, 14 Istituti scolastici aderenti alla manifestazione teatrale “20 minuti con il tuo Carnevale”. Questi i numeri dell’edizione 2015 pronta a regalare come sempre divertimento e spettacolo.

La strategia dell’Agenzia del Turismo, che per il secondo anno consecutivo organizza tutta la kermesse, ha ridato smalto ed entusiasmo ad uno degli eventi culturali di punta del territorio ridisegnandolo sotto una nuova ottica di marketing e business a beneficio dell’economia e dell’imprenditoria di Manfredonia.

L’investimento pubblico di oltre 210 mila euro sostenuto dall’Amministrazione comunale non è depauperato e scialacquatodichiara Michele De Meo, Presidente dell’Agenzia del Turismo -. Ben 144 mila euro sono stati destinati come contributi e montepremi per Carri allegorici, gruppi mascherati e scuole. Un forte sostegno che da una parte garantisce la partecipazione a tutti e dall’altra inietta liquidità nel circuito economico della città, oltre al grande indotto generato nei tre giorni delle sfilate, quando le attività commerciali e ricettivo turistiche fanno registrare il sold out. La restante parte del budget è destinato alle sole spese di ordinaria gestione di un evento (sicurezza, Siae, comunicazione ecc), senza alcuno spreco ed aspetti superflui come i grandi nomi dello star system e compensi per i componenti dello staff operativo. Un Carnevale che rispetto al passato ha un contributo più che dimezzato ed un sostanzioso aumento dei contributi di base da garantire ad Associazioni ed Istituti scolastici, ma che, come dimostrano i dati (record di partecipanti, netto incremento rispetto alle edizioni del recente passato), non perde affatto il suo appeal e la sua efficacia”. 

Alla voce contributi, il budget del 62° Carnevale di Manfredonia vede le seguenti diciture: Associazione carristi 60mila euro; Associazione gruppi mascherati 35mila euro; Scuole Medie Inferiori e Superiori 6mila euro; Scuole Primarie 37,5 mila euro; Scuole dell’Infanzia 5mila euro.

Rilevanti risultati (seppur ancora parziali) si registrano sul fronte della raccolta pubblicitaria – fortemente incrementata negli introiti e che vede il coinvolgimento di importanti aziende extraterritoriali in grado di garantire visibilità alla kermesse ed alla città – e della vendita online dei biglietti delle due tribune. Entrambi i servizi sono stati affidati a due società leader a livello nazionale nel loro settore.

“Per il presente e, sopratutto, per il futuro del Carnevale di Manfredonia le parole d’ordine devono essere consapevolezza e coraggio che devono avere la meglio sull’invidia, l’immobilismo e la rassegnazione – sottolinea De Meo -. Non a caso gli ingredienti del Carnevale sono la gioia e l’allegria di vivere che devono dare la scossa ad una città pericolosamente ripiegata su sè stessa. Il Carnevale è un’occasione reale, una chance da non perdere e lasciar cadere nel dimenticatoio. Per questo abbiamo voluto un’edizione sempre più a misura di turista con il potenziamento dei servizi di ospitalità ed accoglienza e la grande novità dell’allungamento di una settimana della kermesse per valorizzare ulteriormente l’impegno di tutti gli addetti ai lavori e per garantire un’ulteriore chance di business per le attività commerciali e ricettivo-turistiche – conclude il Presidente – Da un punto di vista culturale ed economico, cosa sarebbe Manfredonia senza il suo Carnevale?”

 

Ufficio Stampa e Comunicazione “Manfredonia Turismo”

Articolo presente in:
Carnevale · News
  • DE MEO O COME TI CHIAMI…..PERCHE’ NON LA FATE FINITA CON QUESTA PANTOMIMA E VI DIMETTETE ….ALMENO CI SOLLEVERESTE DA OGNI COMMENTO !!!!!!!!!

    marameo 05/02/2015 8:31 Rispondi
  • caro presidente mi sa che pecchi di fantasia se guardi al passato per dare i numeri del presente..
    Innanzitutto, nonostante la mia personale stima verso la tua persona e le tue capacità lavorative extra agenzia, devo per forza puntualizzare alcune cose.
    Sciorinare adesso numeri per dare un giudizio positivo dell’edizione, mi sembra oltre che prematuro, denigratorio per i precedenti presidenti e organizzatori, dimostrando palesemente di non ricordare le precedenti edizioni.
    Tu citi 4 carri, 8 gruppi mascherati, 4 scuole (medie e licei), 5 circoli e 2 nidi.
    Bene, ma non sai ancora quante persone compongono i gruppi, ecco perchè era meglio attendere la sfilata e poi tirare le somme con il passato.
    Fino al 2005 (presidenti Prato e Tricarico) certamente il numero dei partecipanti è andato scemando, tant’è che si invitano gruppi esterni per la sfilata del carneave del sud (remember?) ma rimanevano sempre altre novità che rendevano il ns carnevale anche se un pò scarno, sempre piacevole.
    Nell’anno 2006 (primo carnevale presidente Iacoviello) si è avuta una svolta storica con la partecipazione impressionante di gruppi e scuole:basta vedere il link su internet (http://www.carnevalemanfredonia.it/ed06/grad_carrigruppi.htm):vi erano per la prima volta 5 carri di cui uno di Andria, 9 gruppi in concorso, 6 scuole (4 licei e 2 medie), 6 circoli e 2 nidi e i gruppi di carnevale del sud che venivano da fuori, ospitati nella sfilata; tra le novità ci fu il percorso Opa Paz, con 50 artisti e gruppi di tutti i generi musicali dislocati in tutto corso manfredi e via maddalena (favoloso), una miriade di spettacoli serali e tante tante donne miss (ne abbiamo nostalgia) e soprattutto tanti comici famosi (con te non si ride maiiiii…basta vedere l’inaugurazione MORTORIO che ci avete regalato tu e il sindaco: 2 novembre più allegro).
    anno 2007 è stata inventata la notte bianca serale, vera e unica novità da dieci anni a questa parte e di cui stai beneficiando anche tu, oltre che cambio di percorsi (altra importantissima novità) per le sfilate corpose e spettacolari.
    E non dimenticare che per la prima volta si è fatta la sfilata serale a Monticchio (altra novità rara) che ora avete abbandonato.
    Vi erano inoltre fino al 2010, oltre che sempre sfilate numerose, anche una miriade di concorsi che piacevano alla gente e di cui non vediamo traccia.
    l’unica vera novità che avete portato dall’anno scorso, e di cui mi complimento, è il veglione dei bambini.
    Per il resto, caro Presidente, vatti a vedere i link dei carnevali precedenti e fatti un’esame di coscienza prima di affermare cose non vere comparative.
    p.s.: il vero problema è che bisogna prima sentirlo il Carnevale per organizzarlo decentemente (vedi Gigetto Prato), e se tu ti presenti all’inaugurazione col giubbotto, come se dovessi prendere il treno, oltre ad ammorbarci con inglesismi odiosi, capisci che il vero problema è questo: michele ripigliatiii!!

    scarsa memoria 05/02/2015 8:16 Rispondi
  • Mi pare che il Presidente si lode e si inbrodola da solo.
    Sono bello, sono bravo e me lo faccio dire da tutti.
    Ma il Carnevale di una volta dove è finito?
    Quante sono le maschere spontanee?

    ilproletario 04/02/2015 23:55 Rispondi
  • ma tù ……che stai a dire?dimettetevi non e per voi.

    VERO 04/02/2015 18:50 Rispondi
  • Caro Michele, oramai il carnevale è diventato un business per pochi intimi, se tutto si fa dietro compenso , dimmi tu dov’è finita la spontaneità di una volta. E poi non ti accorgi che il Carnevale di oggi è povero di contenuti e di nuove idee, mancano le bande, mancano le brasiliane, manca l’allegria, manca la buona organizzazione. Poi Michele perché non pubblichi le entrate e uscite relative alla notte colorata?

    zazzaro 04/02/2015 12:15 Rispondi

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