“Leggo sugli organi di stampa locali di un’immaginaria ‘quota Scalfarotto’ nelle liste per le elezioni regionali. Ho il massimo rispetto per il lavoro degli organi di informazione, ma si tratta di una lettura dei fatti che risponde a una logica di cordata completamente estranea al mio agire politico.” Lo dichiara il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e parlamentare del Pd pugliese Ivan Scalfarotto, che aggiunge “Io sono al servizio esclusivo del progetto di rinnovamento portato avanti con successo nel Paese dal Partito Democratico, che spero di veder realizzarsi appieno anche nel territorio della Capitanata. Vale per me, come per ogni altro dirigente democratico, come vale anche anche per il cittadino o la cittadina che si siano iscritti soltanto ieri al nostro partito: è il Partito Democratico a servirsi delle nostre persone per rafforzare la sua presenza e la sua azione politica, non il contrario.”
“La posizione che ho avuto modo di esprimere e ribadire più volte” sottolinea il sottosegretario “è quella che il PD debba contribuire con il massimo impegno all’affermazione del centrosinistra e di Michele Emiliano nella sfida per il governo della Regione Puglia. I nostri militanti e i nostri elettori si aspettano che in Capitanata e in Puglia il Partito Democratico sia la salda architrave dell’edificio del nuovo presidente della Regione e che raccolga dunque la più ampia quota di consensi e dei seggi che andranno alla coalizione.”
“Sarebbe un risultato in linea con il consenso che il partito di Matteo Renzi riscuote a livello nazionale” dice ancora l’esponente Pd “e a cui siamo tenuti anche in Capitanata e per raggiungere il quale dobbiamo schierare le liste e i candidati più forti che siamo in grado di mettere in campo. Ottima dunque l’idea di Emiliano di confermare la scelta fatta dal PD alle scorse europee di candidare ovunque capilista donne – e giunga dunque oggi, 8 marzo, il mio più affettuoso in bocca al lupo a Patrizia Lusi. Ora si tratta di fare in modo di eleggere in Capitanata quanti più consiglieri e consigliere del PD nel Consiglio di Via Capruzzi, attraverso l’affermazione della lista democratica”.
“Sono sicuro” conclude Scalfarotto “che gli organismi dirigenti locali, della cui autonomia siamo tutti rispettosi osservanti, sapranno fare le scelte migliori in questa direzione, assumendosene naturalmente, a risultato ottenuto, tutti i meriti e le responsabilità.”
