Giovedì 25 Aprile 2024

L'Ente Nazionale Civilis Confederazione Europea difende il Corpo Forestale dello Stato

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L’Ente Nazionale Civilis Confederazione europea onlus di Manfredonia con il Corpo Nazionale Civilis Engea Guardie Ecologiche Ambientali – ittiche Zoofile, esprimono viva preoccupazione per le problematiche non risolte relative ai corpi di polizia che assicurano la vigilanza e la sicurezza nelle nostre campagne.

La “Riforma Del Rio” ha aperto una riflessione su ruolo e funzione della polizia provinciale, mentre ci si avvia al progressivo superamento di competenze dell’ente. A questo si aggiunge la discussione aperta sulla riorganizzazione e la possibile messa in discussione dell’esistenza del Corpo forestale dello Stato. Le riforme in essere rischiano di far diminuire l’azione di presidio delle aree rurali e interne con un indebolimento delle attività delle forze di polizia specializzate nella prevenzione e repressione dei reati ambientali che sono molto diffusi e, se non perseguiti adeguatamente, danneggiano spesso irrimediabilmente gli interessi di tutti i cittadini italiani.

Nutriamo preoccupazione anche per l’attività venatoria e per i cacciatori, perché potremmo trovarci ad avere meno incisività nella lotta al bracconaggio che, invece, ha sempre più bisogno di tecnologie e di presenze nei territori, anche nell’interesse degli stessi cacciatori che non vogliono e non devono essere assimilati a chi agisce in spregio a leggi e regolamenti.                                 

Dice in una nota il Comandante Generale Giuseppe Marasco – presidente Nazionale CIVILIS modernizzazione, professionalità, conoscenza dei territori e rapidità d’intervento, sono esigenze per le quali mettiamo a disposizione il patrimonio delle nostre guardie ecologiche ambientali volontarie. Sottolineiamo  l’importanza del ruolo e del valore del C.F.S. e di tutti gli agenti o ufficiali di polizia giudiziaria ristrutturato e rinnovato in chiave europea perché auspichiamo una nuova fase di collaborazione tra forestale e mondo del volontariato di protezione civilie, ambientale – ittico – zoofilo – venatorio, in quanto anche le nostre guardie , quali “sentinelle del territorio”, rappresentano una risorsa imprescindibile per la difesa del territorio e la prevenzione dei reati ambientali. Il Corpo forestale dello Stato è un punto di riferimento per quanti, senza pregiudiziali ideologiche discriminanti, vorranno concorrere ad un monitoraggio capillare dei tanti luoghi, spesso sconosciuti ai più, che fanno del nostro paesaggio rurale un peculiare valore per l’Italia ed il mondo intero”.    

Gen. Giuseppe Marasco

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Commenti

  • questo corpo civilis e’ nato con uno scopo ben preciso arraffare un po’ di soldi,non si fa niente senza ricevere niente, poi conoscendo i promotori di questo presunto corpo,a guardare bene i bracconieri stanno propio in mezzo a loro

    pensionat 29/03/2015 21:37 Rispondi
  • Sarà una iattura per la difesa del patrimonio naturale dell’Italia se il C.F.S. sarà eliminato.
    Tutta l’esperienza maturata…. stando in argomento, andrebbe alle ortiche che cresce a dismisura in certe menti…. dementi.
    Come contribuente, per quella che è la mia modesta partecipazione alla fiscalità generale e da questa al Corpo Forestale dello Stato, la do a cuore aperto, cosa che non vorrei fare per una specifica casta…. ma purtroppo non ho la possibilità di poterlo fare…. chissà un giorno !!!

    semprevigile 29/03/2015 14:05 Rispondi

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