Giovedì 18 Aprile 2024

Il Manfredonia calcio è quasi salvo

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L’anno scorso il Manfredonia calcio a 38 punti trovò la salvezza diretta con una giornata di anticipo. Quest’anno la squadra, guidata come nel finale della scorsa stagione da Massimiliano Vadacca, gli stessi punti li ha raggiunti a sei giornate dal termine; la permanenza in serie D, la quarta serie nazionale, è solo una questione di tempo, di fatto potrebbe essere già ottenuta se si pensa che San Severo e Francavilla, che potrebbero insidiarla, sono a dieci punti di distanza. Dopo i diciotto punti del girone di andata, quando al capace tecnico sipontino è stato affidato un gruppo formato da under di qualità e da un manipoli di calciatori provenienti dall’Eccellenza molisana, l’organico è stato notevolmente potenziato dall’arrivo di atleti come Romito, Romeo, Bozzi e Colombaretti, che hanno alle spalle importanti stagioni tra i professionisti. Con i nuovi innesti il Manfredonia ha cominciato a viaggiare con passo delle prime, brillando soprattutto in trasferta dove non perde da sei giornate. In casa la squadra di Vadacca ha dilapidato le occasioni migliori per avvicinarsi a Cavese e Bisceglie, che non stanno correndo per fare i play off: il capitombolo contro la Scafatese e i pari con Arzanese e Sarnese hanno tolto alla classifica sette punti che avrebbero portato i sipontini a quattro punti dalla quinta, il Bisceglie. Di fronte a tanti buoni risultati c’è assoluta incertezza sul futuro: nulla si sa sulla prossima stagione. La sensazione diffusa è che a questa squadra manchi pochissimo per poter lottare con le prime e puntare al salto di categoria. Il tecnico e i calciatori più rappresentativi rimarrebbero volenti eri per un progetto importante ma non crediamo che il presidente Antonio Sdanga, da solo, possa sobbarcarsi gli oneri di un campionato di Serie D “a vincere”.

Antonio Baldassarre

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  • Qualcuno c’è …. Ma c’è qualcun’altro che dovrebbe mettersi in testa di andare via …

    Donia 05/04/2015 11:39 Rispondi
  • Caro Antonio hai fatto un ottimo accorato appello, ma peccato che come sempre rimarrà inascoltato. Ma possibile che tutti parlano bene di questa città, a tutti piace Manfredonia che viene decantata come una città da vivere, e poi non c’è un benedetto forestiero danaroso che si accolli la squadra di calcio che eppure potrebbe dare ottimi risultati? Ma come fanno Foggia, Bari e altre città a trovare sempre un Santo in Paradiso???

    teofilo 04/04/2015 22:23 Rispondi
    • Il problema e’ semplice.Trasformarla in una srl e pianificare un’organizzazione importante con gente che di calcio ha dimostrato in passato e presente di essere in gamba per un fine importante.Condizione essenziale l’allontanamento del Presidente.Con Lui ,nessuna persona che ama il calcio e vuole un qualcosa di più’ della semplice retorica frase:obiettivo salvezza si avvicina al Manfredonia.Sono contento della salvezza anche se un po’ di timore della consulta per la prossima iscrizione bisogna tenerla in considerazione.Speriamo che tutto vada bene e non facciamo figuracce di una società’ solida, puntualmente smentita da Corbo, D’ambrosio……..speriamo di non avere debiti calcistici ed extra-calcistici.Infine un appello alle società’ di calcio che vivono a Manfredonia.L’unione fa la forza.Uniti per vincere.

      Per Teofilo 05/04/2015 21:24 Rispondi

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