La campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del 31 maggio entra nel vivo e i vari schieramenti, dopo la chiusura delle liste, si presentano alla cittadinanza e agli elettori. Ieri è stato il turno della civica ‘Manfredonia che Funziona’, che a Palazzo dei Celestini ha presentato candidati e programma amministrativo del movimento a sostegno di Giovanni Caratù sindaco. “Manfredonia funzionerà” lo slogan che ha accompagnato l’incontro pubblico.
Prima dell’inizio dell’evento, Giovanni Caratù ha parlato di programmi e obiettivi ai microfoni di manfredonianews.it: “Noi pensiamo di avere la ricetta giusta ed una proposta nuova per la città. Nessuna rivoluzione o voglia stravolgimenti ma piedi ben piantati a terra”, –ha esordito.
Il punto di partenza per Caratù: “Non si può non ripartire da una profonda ristrutturazione della macchina comunale. Le ultime vicende giudiziarie (presunto assenteismo di dipendenti comunali, ndc) hanno confermato delle profonde lacune nel motore amministrativo: i dipendenti vanno motivati meglio anche in termini economici; la burocrazia comunale va ristrutturata e semplificata nella sua catena di comando. Gli attuali 6-8 settori vanno diminuiti a 4 con relativi dirigenti e maggiore sinergia. Un esempio lampante in tal senso? All’ufficio elettorale comunale, ad un mese dalla consegna le nostre firme protocollate non erano ancora arrivate. E’ lampante questa inefficienza”.
Lista giovane quella di ‘Manfredonia che Funziona’, 38 anni l’eta media ed una alta percentuale femminile, il 42% dei candidati consiglieri. Limite o punto di forza? “Donne e giovani sono una risorsa, tanto che non ci sono servite ‘quote rosa’ di sorta, e poi il sottoscritto ha esperienza sia dal punto di vista politico che personale”.
Il risultato che si aspetta Caratù è “a due cifre con un ballottaggio che si sente nell’aria e che arriverà. Ne siamo convinti”. Nessuna indicazione di voto per le regionali: “Il nostro è un movimento civico non legato alla politica e che ha al suo interno sensibilità diverse. Libertà assoluta di scelta, fermo restando che da movimento del territorio gradiremmo l’elezione di un rappresentante nostrano”.
Diversi gli interventi dei candidati consiglieri comunali, tra i quali l’uscente (ex Lista Pecorella) Antonio Correale, Gino Fabiano, Luigi ‘Gino’ Marinaro, Iolanda D’Errico, Valeria Santoliquido, Michele Castigliego, Maria Rinaldi, la responsabile della comunicazione del movimento Flavia Palumbo ed altri.
Ai nostri microfoni anche Antonio Correale, all’opposizione dell’amministrazione Riccardi in questi anni e candidato nel movimento di Caratù in questa tornata. Queste le sue parole sui motivi del suo impegno con ‘Manfredonia che Funziona” e sull’opposizione a Palazzo San Domenico nel lustro 2010-2015. “Dopo 5 anni di opposizione con un centrodestra che si è andato sfaldando, con gli ex consiglieri di opposizione confluiti nelle liste di Riccardi, avevo scelto di non ripropormi. Ho cambiato idea spinto dai miei amici elettori e così ho continuato una conoscenza già avviata con una persona molto competente come Giovanni Caratù, scegliendo un movimento fatto di giovani che otterrà un buon successo sicuramente”.
Sul passaggio di consiglieri di opposizione nelle liste del centrosinistra, così Correale: “Un certo clima si avvertiva già durante l’ultimo periodo della legislatura. Alcuni accapi che dovevano essere contrastati o bloccati, non in maniera strumentale ma di principio, venivano discussi con astensioni o votazioni di appoggio, ma le motivazioni vanno chieste ai diretti interessati. Certo, poi le spiegazioni dovranno poi darle ai loro elettori”. Un’ultima battuta sul risultato del 31 maggio. “Sento un bel clima; anche in chi non mi ha gratificato con il voto la scorsa volta, trovo terreno fertile visto quello che l’amministrazione non ha fatto in questi 5 anni. C’è malcontento e voglia di votare il nuovo” – questo il commento di Correale.
Graziano Sciannandrone
Riprese Rossella Di Bari
ok, vedete ofiuco anche dove non c’è!!!
ma scusate… non essere politici di professione vuol dire diffondere dati errati tanto ad ca**cchiam???
ma basta non se ne può più di sto politico .
altro che…… manfredonia che funziona .questa è manfredonia che stona.
manfredonia chiromante .
a doppia cifra decimale o mellisimale
E poi, per caso ingrosserai la fila riccardiana ?