Venerdì 29 Marzo 2024

Silvio Cavicchia: "Manfredonia Nuova, Italo Magno e lo sviluppo di Manfredonia"

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Giovedì 21 maggio 2015 si è tenuto presso l’auditorium di Palazzo dei Celestini a Manfredonia, un incontro pubblico sul tema “Manfredonia Nuova, Italo Magno e lo sviluppo di Manfredonia: un filmato e due proposte per creare occupazione e migliore qualità di vita a Manfredonia.” Il coordinatore dell’incontro, Francesco Salvemini, ha messo subito in evidenza il carattere dirompente, di rottura del sistema politico locale che il movimento cittadino “Manfredonia Nuova” ha messo in atto con il suo programma, le sue proposte, la credibilità ed i valori dei fondatori del movimento stesso ed ancor più con la candidatura a Sindaco di Italo Magno, massima espressione di “Manfredonia Nuova”. Ha anche sottolineato che tale dinamismo culturale e politico dovrà continuare al di là delle elezioni amministrative, consolidando e sviluppando quel fermento di coscienza e quella forte spinta alla partecipazione attiva della cittadinanza, che in queste settimane si stanno fortemente manifestando. E’ intervenuta, poi, Annarita Marasco, che ha presentato in modo più articolato gli obiettivi specifici dell’incontro ed il candidato Sindaco per la lista “Manfredonia Nuova”, prof. Italo Magno.

La giovane donna, candidata al Consiglio Comunale, ha prioritariamente evidenziato le caratteristiche di “Manfredonia Nuova”, un movimento politico cittadino, costituito da cittadini da tempo impegnati nell’associazionismo e volontariato, decisi a farne valere i valori fondanti di questo mondo: la gratuità e la solidarietà, l’impegno personale fondato sull’etica, teso a costruire coesione e promuovere giustizia sociale. Infatti l’associazionismo ed il volontariato sono oggi quel mondo vitale che maggiormente può contribuire al rinnovamento della politica locale e costruire una città più vivibile e solidale. Italo Magno, ha sottolineato Annarita Marasco, è la massima espressione di “Manfredonia Nuova” e dei valori che essa esprime. Infatti è stato docente e dirigente scolastico, si è occupato professionalmente e socialmente degli alunni diversamente abili; è uomo di cultura, ha pubblicato numerosi libri ed ha numerosi estimatori tra intellettuali nazionali ed internazionali, tanto che per i suoi meriti culturali e professionali è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica, dall’ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi. E’ stato Presidente del comitato cittadino della Salute e dell’Ambiente. Si comprende bene allora, perché Italo Magno è il candidato Sindaco ideale: egli ha una storia personale, professionale, culturale e politica che è esempio e testimonianza concreta della forza che l’associazionismo ed il volontariato ha oggettivamente per creare una Manfredonia più giusta, solidale ed economicamente più dinamica.

Successivamente è stato presentato un filmato, montato e realizzato da Giuseppe Quitadamo e Daniele Marasco entrambi candidati per il Consiglio comunale, in cui sono stati evidenziati i momenti più significativi e salienti della vita e delle attività svolte da Italo Magno. Particolare emozione hanno suscitato le esperienze vissute sin dall’infanzia con il padre Michele Magno, Segretario provinciale CGIL e braccio destro di Giuseppe Di Vittorio, nonché stimato parlamentare per parecchie legislature, con cui fin dall’infanzia ha respirato l’attività sindacale e la passione civile delle lotte sociali e bracciantili per conquistare maggiori diritti, maggiore uguaglianza sociale e tutela dei ceti più deboli.

Dopo il filmato è intervenuto direttamente il professor Italo Magno il quale ha esposto il senso e le ragioni della sua candidatura e alcune proposte per creare occupazione e migliore qualità di vita a Manfredonia. Egli ha evidenziato tutta la negatività dell’attuale sistema politico dominante a Manfredonia, sottolineando come la cosiddetta “politica del fare” di cui Riccardi si vanta, è una pura e cruda bestialità, se dietro non c’è cultura. Occorre pensare e progettare prima di fare, perché altrimenti impera un modo di far politica fondato sul clientelismo ed affarismo, forte, diffuso e giustificata da Riccardi quando afferma che tale “clientelismo” c’è sempre stato e sempre ci sarà. Invece, ha affermato con forza Italo Magno, questo sistema di potere clientelare-affaristico va combattuto con determinazione non solo a livello politico-elettorale ma anche a livello sociale, culturale ed economico. Infatti, soprattutto negli ultimi dieci anni, tale concezione e modo di gestire la “cosa pubblica” ha portato anche ad una modificazione antropologica nella mentalità della cittadinanza, favorendo passività per tanti e privilegi solo per i pochi “potenti” ed i loro amici.

Inoltre tale sistema è andato e va a svantaggio ed è contro la cittadinanza tutta, tanto che la tassazione è diventata insostenibile, (aumentata del 91% in 4 anni), la disoccupazione è aumentata più che in ogni altro Comune della provincia di Foggia e, soprattutto, blocca ogni intraprendenza libera ed autonoma nella promozione di attività economiche, dominando solo quelle sostenuta ed intrecciate con la politica. Perciò Italo Magno ha chiarito che la battaglia politico-culturale intrapresa con “Manfredonia Nuova” è stata già vinta perché si è costruito un Movimento cittadino, politico-culturale sano, “Manfredonia Nuova”, espressione dell’associazionismo e volontariato, dimostrando che non tutti abbassano la testa, resistendo con forza ad ogni forma di intimidazione. “Oggi c’è molta gente, ha affermato il professore Italo Magno, che si avvicina a noi per le nostre idee e proposte, stiamo facendo crescere giovani all’impegno politico volontario, una nuova generazione che potrà continuare la lotta culturale e politica affinché ci sia un modo nuovo, sano e pulito di fare politica al servizio del bene comune. Le elezioni sono anche l’occasione per far crescere la coscienza cittadina e questo lo stiamo facendo; per tutto questo noi abbiamo già vinto ed è per questo che tutti noi qui presenti ci dobbiamo ancora più fortemente mobilitare per contribuire alla svolta per Manfredonia”.

Infine Italo Magno si è soffermato su alcune proposte che possono consentire maggiore occupazione a Manfredonia: sviluppo della pesca in stretta relazione al potenziamento del Mercato Ittico, aumentando quindi la quantità del pescato conferito dai pescatori sipontini e di conseguenza dotando lo stesso mercato di una infrastruttura telematica capace di sviluppare e potenziare la commercializzazione nazionale ed internazionale del pesce del Golfo. Un altro progetto teso a creare occupazione e connotare profondamente Manfredonia quale centro attrattore per un turismo culturale nazionale ed internazionale è il potenziamento delle strutture ricettive dell’Oasi Lago Salso. Ristrutturato adeguatamente lo stadio di via Scaloria con l’utilizzo degli appositi finanziamenti previsti per le opere non ultimate, un altro progetto importante (Piazza del Golfo) è la riqualificazione e riutilizzazione dell’area dell’attuale campo sportivo, costruito nel 1931 e certamente non consono ed adeguato alle attuali normative. Al suo posto si potrebbero costruire due o tre piani di locali che potranno contenere acquari in cui riprodurre microhabitat marini, con la flora e la fauna del nostro Golfo, terrari e terracquari in cui mostrare rettili, anfibi e le nostre piante, comprese le splendide orchidee garganiche. Alcuni locali potrebbero essere concessi a privati per l’esposizione e la vendita di prodotti tipici e lavori dell’artigianato locale. L’ultimo piano potrebbe contenere un hotel, un ristorante/bar, nonché luoghi di giochi e di svago per turisti e locali. Il tutto potrebbe essere costruito e realizzato a “costo zero”, previo accordo con i privati utilizzatori della struttura.

L’incontro è stato seguito con molta attenzione e sentita partecipazione del pubblico ed ha suscitato entusiasmo e una spinta a mobilitarsi, forti motivazioni per continuare questa battaglia politico-culturale intrapresa da Italo Magno e “Manfredonia Nuova”. Su queste basi si potrà respirare aria più fresca e pulita a Manfredonia, si potranno riattivare tante energie bloccate dal sistema di potere attuale, si potrà far rinascere la nostra città.

 

Comunicato Silvio Cavicchia

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