I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto il 23enne Matteo Gambuto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, sospettando che cedesse della sostanza stupefacente “al minuto” direttamente presso la propria abitazione anche a giovanissimi, è stato predisposto un apposito servizio di osservazione durante il quale i carabinieri hanno notato la presenza di una persona che sostava con fare sospetto dinanzi alla abitazione, dove accedeva dopo qualche istante. I militari quindi, simulando di essere commercianti dei vicini negozi per poter osservare meglio, dopo alcuni minuti hanno notato uscire dall’abitazione Gambuto più altri tre ragazzi giovanissimi. Hanno quindi fatto un controllo durante il quale Gambuto ha fatto scivolare dietro ad un’auto in sosta un pacchetto di sigarette che aveva in mano. All’interno dello stesso vi erano due stecche di hashish più altri quattro pezzi.
I carabinieri hanno quindi perquisito la casa del giovane, dove sono stati rinvenuti altri otto involucri di hashish nascosti all’interno del vano porta batterie di una playstation, un panetto intero di hashish riportante la scritta “Tutto Bene”, un involucro contenente della marijuana, oltre a vario materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze.
La perquisizione estesa anche ai tre ragazzi in compagnia del giovane arrestato ha consentito di avere la certezza della cessione avvenuta poco prima. Uno dei ragazzi infatti aveva con se tre stecche di hashish e della marijuana che ha ammesso di avere acquistato proprio dal Gambuto qualche minuto prima per 40 euro.
L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e accompagnato alla casa circondariale di Foggia.
