Venerdì 29 Marzo 2024

E’ di Orsara il miele che all’Expo fa concorrenza alla Nutella

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Il miele di Orsara di Puglia approda all’Expo. Dal 20 al 26 luglio, l’Apicultura Fratelli Anzivino esporrà i propri prodotti all’Esposizione Universale di Milano. Dopo i piatti di Peppe Zullo, preparati con ortaggi e verdure provenienti dall’orto di Villa Jamele, e il pane del forno a paglia di Angelo Di Biccari, la più grande vetrina planetaria dedicata al buon cibo accoglierà un altro prodotto ‘made in Orsara’.

Sono 8 le tipologie di miele che saranno presentate all’Expo: Millefiori, Acacia, Arancio, Girasole, Castagno, Eucalipto e due novità assolute, vale a dire il Balsamiele e il Nocciomiele. “Il Nocciomiele – ha spiegato Fabio Anzivino, una delle giovani leve dell’impresa orsarese – è pensato per essere un’alternativa alla Nutella nella prima colazione. Lo produciamo dal dicembre del 2014 e sta avendo già un grande successo. E’ un preparato che miscela crema di nocciola e miele. Il Balsamiele, invece, contiene oli essenziali”.

Quella del miele, per i fratelli Anzivino, è una passione che si tramanda di generazione in generazione. Una passione che, dal 2000, si è trasformata in una vera e propria attività aziendale d’eccellenza. La produzione può contare su 400 alveari.

ORSAREXPO. “All’Apicultura Fratelli Anzivino, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, vanno i miei complimenti”, ha dichiarato il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce. “Il nome e le eccellenze del nostro paese sono stati presenti e si stanno facendo onore fin dall’inizio dell’Expo. “A Milano”, ha aggiunto il primo cittadino, “Orsara di Puglia è presente anche grazie al Touring Club Italiano e a Cittaslow, le due organizzazioni che ci hanno confermato, rispettivamente, l’ingresso nelle reti della Bandiera Arancione e nel circuito internazionale delle città del buon vivere”.

“Siamo molto contenti per i fratelli Anzivino”, ha aggiunto Rocco Dedda, vicesindaco di Orsara di Puglia. “L’Esposizione Universale è un’occasione importante e il nostro paese sta dimostrando di saperne cogliere il valore e le opportunità.

LA QUALITA’ PREMIA. Non è un caso se Orsara di Puglia, in questi mesi, è riuscita ad avere uno spazio e una visibilità così rilevanti all’Expo. A dicembre dello scorso anno, proprio al Comune di Orsara di Puglia, per quanto riguarda le istituzioni, è stato consegnato il “Premio Consumo di Qualità – Antichi Sapori”. Il riconoscimento, giunto alla sua settima edizione, è stato assegnato dalla Rete Asel, Antichi Sapori Eat Local, in base alle valutazioni espresse dai consumatori interpellati dall’Osservatorio dell’organizzazione. A Orsara di Puglia, unico comune della provincia di Foggia tra quelli premiati, è stato riconosciuto “l’essersi distinto, con la propria amministrazione, nella promozione della cultura e delle tradizioni dei saperi e dei sapori della Puglia”. Presto Orsara vedrà riconosciuta la Igp al suo pane. E’ stata avviata la procedura per il riconoscimento, al pane di Orsara, dell’Identificazione Geografica Protetta: un marchio che certifica l’origine, la tipicità e la qualità di un prodotto.

 

(info: agricolaanzivino@libero.it)

Articolo presente in:
Capitanata · News
  • LA SCOPERTA DELL’ ACQUA FREDDA!!! Miele con crema di nocciola…esiste anni!

    Ciro 07/07/2015 15:42 Rispondi

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