Giovedì 25 Aprile 2024

Caratù-Correale: "Consuntivo 2014, impietosi i bilanci di Comune e partecipate"

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Bisogna riconoscere che l’amministrazione Riccardi ha avuto grande capacità politica, soprattutto nel disinnescare potenziali minacce alla sua stabilità politica amministrativa. Ci riferiamo in modo particolare ai bilanci (impietosi ) del comune e delle sue partecipate. Qualche volta affermando che i dati ufficiali sono errati ed i loro dati interni dicevano il contrario, come l’ecotassa regionale sui rifiuti. A volta facendo sarcasmo, fuori luogo, verso chi come noi affermavano certezze supportate da documentazione certa presente nelle delibere regolarmente approvate. Il colpo di genio finale che ha contraddistinto la prima amministrazione Riccardi riguarda l’approvazione del rendiconto di gestione 2014, questo gli ha consentito di stravincere le elezioni comunali. Premettiamoal fine di evitare battute indecorose o altro, che nell’ultimo tornata elettorale non abbiamo conquistato un posto in consiglio ma con i quasi mille voti il diritto di parola non cipuò essere negato. Mille voti sono molto di più dei circa 800 che sono serviti al partito di maggioranza per avere il 9 consigliere. Certo potevamo gridare di più, potevamo promettere più interessamento su posti di lavoro, oppure potevamo usare la leva della spesa pubblica come spesso avviene in un anno elettorale. Tutto questo non è nel nostro stile, non è nel nostro modo di fare politica, e per la spesa pubblica non eravamo nelposto di comando! Questo ci riporta all’argomento in questione, approvazione del consuntivo 2014 del bilancio comunale. Ad oggi circa quattro mesi dall’elezione ed a circa sei mesi dal termine stabilito dalla legge, non c’è traccia della convocazione del Consiglio Comunale, a nulla sono valse le intimazioni del prefetto al consiglio comunale uscente, ed al nuovo, circa l’obbligo dell’approvazione del rendiconto pena lo scioglimento del consiglio stesso. In verità i bilanci erano noti già al vecchio consiglio che era stato convocato per l’approvazione, ma quando dovevano essere corredati e discussi i pareri di legge, revisori dei conti e commissione bilancio, il tutto ha subito un brusco arresto per mera opportunità politica dell’amministrazione! motivazione ufficiale i consiglieri erano impegnati in campagna elettorale! ben poca cosa rispetto all’intimazione del prefetto alla non pubblicità dei pareri e all’indecorosa fine del consiglio in scadenza. Come denunciato con veemenza dai sottoscritti allora presidente della commissione bilancio e candidato alle elezioni.

Questo è bastato per non portare il consuntivo 2014 con tutte le sue problematiche all’attenzione degli elettori e farne un argomento vero di discussione e riflessione su come vengono gestiti e spesi gli esosi introiti delle tasse che i cittadini sono obbligati a pagare. Usando in campagna elettorale argomentazioni poco concrete, rasentando il pettegolezzo. Per la precisione le entrate tributarie nel 2014 (solo quelle che i cittadini hanno pagato al Comune di Manfredonia) ammontano a 40.605.018,80 euro più di 80 miliardi delle vecchie lire, con un aumento circa del 10% rispetto agli anni precedenti, eppure avevano detto che le imposte non erano aumentate! Spicca tra tutti 9.186.951,56 la tari tassa sui rifiuti,cosa incomprensibile più volte da noi denunciate, com’è possibile incassare dai cittadini per la raccolta dei rifiuti 9.186 euro e pagarne all’a.s.e. circa 7.700 questa è una tassa che serve per pagare un servizio quindi si devono restituire ai cittadini quanto emesso in più a ruolo! E pensare che il primo anno di amministrazione Riccardi si emetteva al ruolo 4.948.107 è del tutto evidente i raddoppio del prelievo a carico dei cittadini. Capiamo che bisogna finanziare i sogni di mega holding dell’ a.s.e.s.p.a se sommiamo la tasi, i debiti fuori bilancio riconosciuti, le perdite accertate nel 2014 tocchiamo quasi i 16.000.000 di euro 32 miliardi di lire i conti sono questi. Secondo la legge Madia questa municipalizzata doveva essere commissariata e chiusa. Come si fa a chiudere una si tale opportunità per chi governa la città? Ora il parere dell’organo di revisione è noto, con certezze che lasciano macigni pericolosi che da un momento all’altro possono innescare un processo di dissesto finanziario, questo dimostra che eravamo nel giusto, ma soprattutto che i conti non tornano. In buona sostanza cosa dicono i revisori dei conti, che ricordo sono professionisti esterni non scelti dall’amministrazione ma estratti a sorte, il parere espresso all’ unanimità non è favorevole, quindi negativo. Il bilancio rispetta la legge dal punto di vista formale e nei suoi aspetti contabili e computistici, ma i revisori pongono l’attenzione su molti aspetti che di fatto alterano nella sostanza i bilanci stessi.Soprattutto con grande professionalità e con garbo istituzionale reiterano consigli, inascoltati, di buon senso per superare gravissime anomalie riscontrate.

Gestione finanziaria : il ricorso ad anticipazioni di tesoreria ( danaro preso in prestito dalle banche) viene così definito “ cronico, insostenibile, causato da un disallineamento delle entrate e delle spese rappresenta purtroppo una delle importanti ragioni che impediscono all’organo di revisione di esplicitarsi positivamente con la relazione del consuntivo” il limite massimo dell’anticipazione di tesoreria è stato di euro 13.638.753 circa 27 miliardi di lire il collegio afferma “ il continuo ricorso ad anticipazioni di cassa deriva anche dall’entità dei residui attivi non riscossi e in buona parte non riscuotibili comunque superiori a quella dei residui passivi” i rilievi dei revisori proseguono in modo impietoso” fra le cause ricorrenti, che portano un ente al dissesto finanziario la crisi irreversibile di liquidità con ricorso sistematico ad anticipazioni di cassa di notevole entità” ma non è il caso di esplicitarli ora spero che lo facciano in Consiglio Comunali i nuovi arrivati. Ci preme rammentare che il comune paga circa 2.500.000 di interessi passivi in genere circa 5 miliardi cifra spaventosa vista in assoluto, spesa assolutamente improduttiva che toglie risorse allo sviluppo ed agli investimenti. Inoltre il tasso medio sui mutui che il Comune paga nel 2014 è del 4,68% pur avendo rinegoziato nel 2014 il tasso dei mutui. Ci pare un tasso esoso visto che un qualsiasi cittadino che non ha le garanzie dell’ente Comune riesce ad ottenere tassi poco superiori al 2 % .Solo valutando la gestione finanziaria è evidente un giudizio il cui appellativo la lasciamo ai lettori……………Ingenua? Creativa? Cinica? Disperata? Dilettantistica? Sofisticata mentre la gestione politica di Riccardi merita un 10 ++( segue ulteriore approfondimento sulla macchina comunale, i residui attivi inesigibili, l’impossibilità di controllo sulle partecipate ecc.)

GIOVANNI CARATU’ ANTONIO CORREALE

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News · Politica
  • chiedo ad Antonio Correale, perchè non ha speso una parola nel momento in cui l’assessore ha presentato il bilancio di previsione????non lo sapevi leggere?? non sapevi???? ora le tue certezze devono esplodere in denuncia se ritieni giuste le osservazioni fatte dal tuo gruppo e non solo parole , parole che il vento porta via

    ANTONIO 15/09/2015 11:55 Rispondi
  • Una possibilità l’avevate avuta… coalizzazione dei tre movimenti/partiti per mettere un unico antagonista di contrappasso… forse le cose andavano diversamente….
    Ora non vi resta che ritornare a fare battaglie contro i mulini a vento fino a quando non interverranno specifiche autorità……

    svolta 14/09/2015 21:37 Rispondi
  • Ma smettetela e datevi…all’ippica!

    michele 14/09/2015 16:42 Rispondi
  • bravissimi avete perso una battaglia ma non la guerra

    cittadino stanco 14/09/2015 13:11 Rispondi

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