Venerdì 19 Aprile 2024

San Francesco, il frate che lodava la natura festeggiato anche a Manfredonia (Fotogallery)

0 0

I festeggiamenti in onore del Patrono d’Italia si sono svolti ieri, 4 ottobre come di consuetudine nella nostra città. Il Santo, tutto adornato di fiori, era lì con il capo chino nel Convento di Santa Maria delle Grazie, ad accogliere i numerosi devoti e i rappresentanti istituzionali. Nella mattinata la celebrazione eucaristica è stata presieduta dal nostro concittadino Giuseppe Tomiri, Ministro Provinciale dei Frati minori di Puglia-Molise. Durante la Santa Messa del pomeriggio, centinaia di uccelli, come non mai hanno cinguettato tutto il tempo, quasi a omaggiare il loro Francesco; peccato però che all’uscita del Santo dalla Chiesa, si è pensato bene di sparare qualche fuoco pirotecnico … gli amici volatili sono svolazzati via impauriti… Traiamo insegnamento dal Cantico delle Creature e proclamiamo non solo a parole, ma con impegno concreto l’integrità della creazione e l’equilibrio della natura; assumiamo un modo di essere che nasca dalla fratellanza universale, dove il lusso e i rifiuti appaiano come mancanza di rispetto, aggressione alla natura e violazione della fratellanza.

Il Cantico delle Creature

« Altissimu, onnipotente, bon Signore,

tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.

Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dai sustentamento.

Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.

Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace, ka da te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no ‘l farrà male.

Laudate et benedicete mi’ Signore’ et ringratiate et serviateli cum grande humilitate »

Francesca Finizio

 

 

Articolo presente in:
News
  • Buonasera/buongiorno.
    Non sarebbe opportuno mettere “la processione” in condizione di poter pregare costantemente (senza nulla togliere ai momenti di dialogo)?
    E, non sarebbe opportuno che la banda suoni anche “musica liturgica”, in armonia con “la processione”, e suoni altra musica nei momenti in cui “non si recita la preghiera vocale”?
    Aumentare la sicurezza durante “i fuochi”?
    Comunque grazie “per la processione”…
    ce ne bovrebbero “essere” un numero maggiore, durante l’ anno liturgico…
    Grazie per l’ attenzione…
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 05/10/2015 22:15 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com