Mercoledì 24 Aprile 2024

Energas, c'è un fronte manfredoniano favorevole: "Deposito costiero importante risorsa per il territorio in proiezione futura"

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I responsabili di Energas, l’azienda napoletana che ha progettato la realizzazione di un Deposito costiero di GPL nell’area industriale DI49 di Manfredonia sita in località Santo Spiriticchio, hanno incontrato alcune realtà socio-economiche di Manfredonia per uno scambio di notizie e chiarimenti inerenti all’impianto in parola. Tra le altre realtà cittadine incontrate quelle del Circolo Nautilus di Legambiente, della Cooperativa servizi portuali “Orsini” e dell’Impresa portuale “F.Muscatiello”.

Nel corso degli incontri avvenuti presso la sede di Legambiente Nautilus, sono stati affrontati vari aspetti tecnici ed organizzativi dell’impianto di Gpl. Un confronto serrato, a tutto tondo, supportato da una completa e dettagliata documentazione peraltro già nota per essere stata pubblicata sui vari siti istituzionali e privati, che ha messo in evidenza le caratteristiche di un impianto che ha ricevuto, previe lunghe, accurate, minuziose analisi, molte le autorizzazioni previste dalla legislazione nazionale ed europea. Dalla documentazione ufficiale è emersa la completa regolarità della indicazione del sito ove dovrà sorgere l’impianto contestando pertanto il tentativo del Comune di Manfredonia il tardivo provvedimento di cambiamento d’uso dei terreni interessati al progetto Gpl. Così come è emersa la scrupolosa applicazione delle più avanzate tecnologie in fatto di costruzione e di scurezza di depositi interrati di Gpl, un gas che lo stesso ordinamento della Regione Puglia classifica “non inquinante”. Dal parere del Ministero dell’Ambiente inoltre ci sono una serie di prescrizioni che vanno dal Piano di Monitoraggio Ambientale alle misure di mitigazione e compensazione previste dalla direttiva Habitat Uccelli della Rete Natura 2000 per le aree Zps e Sic. Un escursus chiaro ed esauriente del progetto che giustifica una ragionata adesione e  libera il campo da illazioni e scenari immaginari frutto di illogiche e insensate considerazioni effetto o di scarsa conoscenza di quel che si vuole realizzare, o di incomprensibili strumentalizzazioni politiche, o ancora di indecifrabili input esterni. Sul piano socio-economico l’iniziativa di Energas si pone come un momento di fiducia per il territorio di Manfredonia notoriamente afflitto da una crisi economica e sociale tra le più paurose della sua pur travagliata storia. Non sarà certo il toccasana per le aspettative occupazionali delle migliaia di inoccupati manfredoniani, comunque si pone come un valido spiraglio di fiducia nella ripresa economica in particolare del porto ridotto ormai alla inattività. Nel progetto Energas sono infatti previsti cospicui investimenti sul porto industriale che produrranno una forte rigenerazione  della struttura con prospettive occupazionali di notevole interesse.  Per le Imprese e Coop. Il deposito costiero Energas è dunque da considerare come una importante risorsa per il territorio in proiezione futura, un volano per una decisa ripresa economica: l’impegno di Energas non si fermerà al deposito di Gpl che da solo potrà attivare varie attività particolari, ma potrà estendersi ad altri settori. Non si comprende pertanto l’avversione a questo progetto, basato su considerazioni del tutto irrazionali, prive di una qualsiasi fondata dimostrazione, mirata a ostacolare qui a Manfredonia, uno sviluppo che è consentito e sostenuto in tantissime realtà italiane.

Comunicato stampa

Legambiente Nautilus

 Coop. Servizi Portuali ORSINI

Impresa Portuale F. Muscatiello    

Incontro con Energas

Articolo presente in:
News
  • Legambiente Puglia:

    Non corrisponde al pensiero di Legambiente quanto riportato dalla stampa in merito al deposito costiero di Gpl da realizzare nell’area industriale di Manfredonia. Il circolo Legambiente Nautilus di Manfredonia ha semplicemente incontrato l’azienda napoletana Energas, congiuntamente alla Cooperativa servizi portuali Orsini e all’impresa portuale F. Muscatiello, che ha fornito il suo punto di vista sugli aspetti tecnici e organizzativi dell’impianto da realizzare. Da questo incontro non ne deriva, in automatico, una opinione dell’associazione sulla qualità o validità del progetto poiché nel merito della proposta Legambiente non si è mai espressa

    Precisando... 21/10/2015 17:08 Rispondi
  • Leganbiente coperativa orsini e’impresa portuale muscatiello,non rappresentano la popolazione di mnfredonia,anzi deveno stare; attenti che senevanno anche loro questi quatto scanza fatica e nulla facente,ma’vedi unpo’dove siamo arriva,in mano ha quattro zolazol,

    pensionato 21/10/2015 8:18 Rispondi
  • Mentre tutte le persone per bene e di buon senso sono nella sala consiliare a portare motivi tecnici, politici, sociali, ambientali, ecc. alla commissione da portare sul tavolo della conferenza del MISE, Legambiente si perita di fare queste affermazioni offensive della dignità e dell’intelligenza dei manfredoniani. Perchè un’associazione sedicente ambientalista non era con noi per lo meno ad ascoltare? Cosa si nasconde dietro questa presa di posizione? Non è difficile immaginare. Se fosse stata con noi avrebbe capito mille motivi per dire no e tutti scientificamente provati. P. S. Alla redazione: spero che questo commento non sarà censurato come fate con tutti quelli che finora ho postato. Renderò di pubblico dominio questa situazione se lo fare ancora

    Iolanda 21/10/2015 7:10 Rispondi
  • I soliti magna magna!

    teofilo 20/10/2015 22:20 Rispondi
  • Legaambiente favorevole? Ho letto bene?

    cittadino 20/10/2015 21:08 Rispondi
  • C’e nessuno? Qualche commento potreste pure farlo. A scusate pensavo che fossi sull’altra testata.

    Aderisco 20/10/2015 20:13 Rispondi

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