Giovedì 18 Aprile 2024

Pd San Nicandro sulla richiesta distaccamento dell'istituto alberghiero di San Giovanni Rotondo

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La nuova “giunta-minestrone” varata dal sindaco Gualano, comincia a produrre i suoi primi guazzabugli. Tale si può definire, infatti, il modo del tutto irrituale con cui si decide, nelle segrete “stanze dei bottoni”, di chiedere un distaccamento a San Nicandro Garganico dell’istituto alberghiero di San Giovanni Rotondo, come si evince dalla delibera di giunta n. 126 del 6 novembre 2015.

E’ chiara, ancora una volta, la totale assenza di una visione territoriale ampia e programmatica, che avrebbe invece imposto dapprima un confronto istituzionale con i dirigenti scolastici, al fine di pianificare l’intera offerta formativa sul territorio sulla base delle attuali problematiche e delle esigenze di prospettiva.

Il PD accoglie di buon grado un’opportunità in più per tutti gli studenti delle medie superiori e sarebbe felice di evitare che quei ragazzi (circa un centinaio) attualmente iscritti agli istituti alberghieri di S. Giovanni, Vieste e Termoli evitassero i tanti chilometri quotidiani. Ma il metodo cinico con cui questa proposta viene presentata e gestita, temiamo possa avere effetti contrari a quelli sperati. Evidentemente, termini come “pianificazione” e “concertazione”, sono sconosciuti a questa giunta. Prima di ogni altra cosa, ad esempio, c’è da chiedersi, confrontandosi con i responsabili scolastici locali, come evitare eventuali ricadute negative sugli attuali posti di lavoro negli istituti presenti, dove la popolazione scolastica è in continuo decremento. Senza contare lo stato degli ambienti fisici che, con una semplice lettera, si chiedono alla Provincia, già inadeguati per le attuali classi, quando non sono impraticabili per problemi di manutenzione.

Invitiamo, perciò, il neo-assessore alla Pubblica Istruzione Altieri, sia per il caso presente sia per eventualità future, ad aprire il suo sguardo oltre “l’orticello”, coinvolgendo prima di ogni decisione così importante tutti i portatori di interessi che sono sul territorio locale. Solo così potremo essere certi che si assumono decisioni per la collettività intera e non per pochi a danno di tanti. Ma, soprattutto, avremo speranze di reale fattibilità delle idee messe in campo.

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Capitanata · News

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