Giovedì 25 Aprile 2024

Asili nido, Gatta: “Senza fondi Fesr, sistema prima infanzia pugliese verso collasso entro febbraio 2016”

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“Sulle politiche di sostegno alle famiglie sento l’obbligo di insistere affinché la Giunta regionale tenga in massima considerazione temi rilevantissimi come i buoni servizio per gli istituti di prima infanzia. I fondi ci sono, sebbene siano stati trasferiti in ritardo ai Comuni, ma il problema vero è che le periferie sono state dolorosamente svantaggiate rispetto alle città capoluogo di provincia”.
Lo dichiara  il vicepresidente del Consiglio Regionale, Giandiego Gatta, che ha depositato un’interrogazione consiliare diretta al presidente Emiliano e all’assessore al Welfare.

“Infatti –prosegue – l’avviso pubblico per l’anno scolastico, diretto alle famiglie interessate, è partito in ritardo con uno stanziamento iniziale di 4 milioni e 700 mila euro e conferito, per il trasferimento ai Comuni, agli ambiti territoriali. Questi ultimi, hanno riconosciuto il 50% delle risorse ricevute ai Comuni capoluogo ed il 50% per tutti gli altri. Il che, evidentemente, ha determinato una grave sperequazione con centri che, pur non essendo capoluoghi, hanno popolazioni ragguardevoli dai 55mila ai 70mila abitanti. Tutto ciò si riversa su circa 1.400 famiglie di tutta la Puglia, che avevano presentato richiesta per usufruire dell’importante forma di sostegno. Ergo, chiedo che la Giunta regionale riveda i criteri di riparto per l’assegnazione, previsti nella delibera n.1611/2015, già per il primo stanziamento. Ma non solo. Chiedo soprattutto di conoscere  – conclude Gatta – se e quando saranno ripartiti i fondi comunitari FESR 2014/2020, senza i quali tutto il sistema della prima infanzia in Puglia sarà al collasso entro febbraio 2016”.

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