Venerdì 29 Marzo 2024

L'Anci sulla nuova Legge di Stabilità: “Niente tagli ai Comuni e sblocco investimenti per 3 mld”

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“Due i risultati importanti che i Comuni hanno ottenuto nella Legge di Stabilità targata 2016: niente tagli e compensazione integrale delle risorse”. A spiegarlo, dinanzi a una platea di sindaci e amministratori, Veronica Nicotra, segretario generale Anci, durante il suo intervento nel convegno in corso a Bari “Legge di Stabilità 2016 risultati raggiunti e problemi aperti”. Lo riporta l’agenzia Italpress.

Veniamo da anni di tagli – ha detto Nicotra – nell’ultimo quinquennio abbiamo assistito a una riduzione di risorse pari a 8 miliardi di euro. Finalmente – ha continuato – nel 2016 non ci sono tagli e abbiamo ottenuto anche una compensazione integrale delle risorse in seguito al superamento dell’imposizione immobiliare sulla prima casa. Questo – ha spiegato – consente ai Comuni di gestire al meglio le entrate”. Ma non è tutto. Veronica Nicotra, infatti ha anche parlato di un traguardo storico. “Negli anni – ha detto – ci sono state rivendicazioni da parte dei sindaci rispetto a una ottusità del Patto di Stabilità che in molti casi non consentiva di utilizzare risorse nelle casse dei Comuni. Questo sì e ottenuto – ha sottolineato –  grazie a un lavoro tecnico che abbiamo fatto”.

Ancora “nella Legge di Stabilità è stata introdotta una nuova regola innovativa che chiamiamo saldo di competenza finale, cioè le entrate che hai le puoi spendere grazie anche al contributo che i Comuni hanno dato negli anni anche applicando le nuove regole di contabilità pubblica”.

“Il 2015 – ha proseguito – è stato un anno che ha registrato una inversione di tendenza. Ci stiamo lavorando con il Mef, e verifichiamo che effettivamente grazie a un primo superamento nel 2015 del Patto di Stabilità, gli investimenti  dei Comuni erano già cresciuti. Pensiamo – ha annunciato – che sulla base di alcune stime che abbiamo fatto la nuova regola consentirà di sbloccare investimenti per circa 3 miliardi. Vedremo ovviamente come impatta nelle singole realtà comunali. C’è chi ha risorse, avanzi in bilancio da spendere, c’è chi ne ha di meno. Ma – ha concluso – siamo molto fiduciosi”.

In merito alle Città metropolitane, Nicotra ha detto che: “è necessario uno sforzo aggiuntivo del governo per accompagnare al meglio un percorso di ripresa degli investimenti che credo fondamentale come sistema Paese, anche per rimettere in circolo risorse, domanda e occupazione e – ha continuato – dare la possibilità ai Comuni di estinguere debiti, ad esempio per liberare risorse in cassa, investire di più sulle Città Metropolitane; che possono svolgere una funzione di innovazione importante – ha spiegato – accompagnando i Comuni dell’area”. Le Città Metropolitane – ha aggiunto – rappresentato più del 40% del Pil del paese”.

Infine, un passaggio in merito alla introduzione della tassa di soggiorno per i turisti, Nicotra sottolinea che “l’abbiamo chiesta limitatamente ai Comuni che non l’hanno mai istituita, per consentire a realtà come Bari di investire a favore del turismo”. “Essendo imposte che hanno un vincolo di scopo – ha sottolineato – credo sia una imposta che possa conoscere una deroga. Tra l’atro viene introdotta sulla base di una concertazione delle associazioni degli albergatori”. “Però – ha concluso – abbiamo difficoltà a immaginare che passi” ma “stiamo insistendo”.

Federica Demaria
Associazione Nazionale Comuni Italiani

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