Sabato 20 Aprile 2024

Pioggia di sanzioni per rifiuti abbandonati

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Gli agenti di Polizia Locale impegnati da settimane nel multare i ‘furbetti’, la cui maleducazione incide sulle spese della collettività.

Materassi, mobili, cartoni, secchi, ombrelli, imballaggi, elettrodomestici, computer, stampanti e chi più ne ha più ne metta. Malgrado la sensibilizzazione, pare che le cattive abitudini siano davvero dure a morire e troppo spesso i rifiuti abbandonati fanno bella mostra di loro un po’ dovunque. Ci sono quelli che vengono lasciati nelle immediate vicinanze dei cassonetti, come anche quelli che compaiono, solitamente nottetempo, ad un angolo di strada, in giardini e spazi verdi pubblici o anche, purtroppo, accanto a questo o quell’albero.

Gli agenti della Polizia Locale di Manfredonia, nelle scorse settimane, hanno intensificato il controllo del territorio per verificare e sanzionare le eventuali condotte irrispettose. Tolleranza zero sull’abbandono indiscriminato di rifiuti, senza tralasciare, però, di effettuare verifiche sulle concessioni nei mercatini rionali, sulle merci vendute e sui bolli assicurativi degli autoveicoli.

E’ una battaglia di civiltà, quella intrapresa dall’Amministrazione comunale, nei confronti degli imperterriti ‘sporcaccioni’ che abbandonano rifiuti, contribuendo al formarsi ed al persistere delle micro discariche a celo aperto. E’ terminato, quindi, il periodo della comunicazione e della sensibilizzazione; adesso contro il degrado, contro chi sporca, contro l’inciviltà di alcune persone, è scattata la fase sanzionatoria. “Purtroppo quando non si riesce a comprendere cosa significa rispettare l’ambiente, non resta che la strada delle multe. Certamente preferiamo non elargire verbali, ma non possiamo più tollerare che persone incivili procurino danni ambientali ed economici alla collettività”, commenta il primo cittadino Angelo Riccardi.

A farne le spese, finora, sono stati decine e decine di concittadini, tra loro anche coloro i quali posseggono attività commerciali. L’attività della Polizia Locale è metodica, certosina, da veri e propri detective. Un esempio che spiega meglio quanto impegno sia stato messo in campo può essere quello di un professionista, titolare di un’attività sita nel centro cittadino, che è stato sanzionato (si parte da 210 euro per arrivare anche a 620 euro) perché gli agenti di Polizia Locale, di buon mattino, hanno accertato la presenza di cartoni da imballaggio su di un marciapiede della pubblica strada. Come si è risaliti a lui? Grazie all’ispezione dei cartoni, che riportavano i dati della persona in questione.

“La sanzione pecuniaria – prosegue il sindaco Riccardi – è lo strumento limite nel percorso socio-culturale che abbiamo intrapreso, per educare i nostri cittadini a creare un futuro più pulito per i nostri figli e, al contempo, dare senso alle tasse che paghiamo. Essa non risolve il problema, intendiamoci, ma dà un segnale evidente, a chi sporca, della sua distanza dal sistema sociale, civile ed evoluto, in cui deve imparare a vivere”.

Oltre che di pulizia e tutela dell’ecosistema, quello dell’abbandono dei rifiuti è un problema che ha pure ripercussioni economiche, considerato che la maleducazione di poche persone ricade su tutta la comunità. “Per il comportamento di poche persone non possiamo inficiare il grande lavoro che stiamo portando avanti, in collaborazione con la maggioranza dei cittadini. Ecco perché – conclude Angelo Riccardi – ci sta a cuore educare, spiegare ai cittadini che in questo modo non risparmiamo e che la tariffa rifiuti è strutturata in modo tale che lo smaltimento illegale degli stessi non conviene a nessuno; al contrario, siamo tutti a dovere pagare di più”.

L’A.S.E. offre un servizio a domicilio per il ritiro dei rifiuti ingombranti; basta semplicemente telefonare al numero verde 800.724590 e concordare tempi e modalità del ritiro, a domicilio e gratuito.

E’ il caso di dirlo: piuttosto che abbandonare i rifiuti è ora di abbandonare l’inciviltà.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

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Commenti

  • Dimenticavo, oltre al ligio funzionario esattore, il Comune non è dotato di ufficiale sanitario e amministrativo con il compito di far rispettare le NORME BASILARE DI VENDITA DEL PESCE, dalla etichettatura e prezzatura alla manipolazione? E che dire degli scontrini fiscali? E’ facile cacciare i fratelli africani che vendon cianfrusaglia..e gli altri? Fanno i cazzi loro!!

    RIONE CROCE BRONX 05/02/2016 11:17 Rispondi
  • Oltre al ligio funzionario mattinale accompagnato dai vigili, che cosa fanno le autorità per debellare il gravissimo problema delle cacche di cane e del degrado della zona? Nei pressi dei due ingressi della scuola croce succede di tutto e di più..

    RIONE CROCE BRONX 05/02/2016 11:14 Rispondi
  • Mi sa tanto che chi ha scritto l’articolo, con tutto il rispetto parlando, non ha mai contattato l’ASE per lo smaltimento dei rifiuti speciali, altrimenti saprebbe benissimo che non vengono mai a prelevarli, sempre se riesci a parlarci e ti rispondono, nonostante tu li chiami più e più volte! Io ora non voglio affatto difendere le persone che abbandonano quei rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti, perché molti si approfittano delle inadempienze dell’ASE per fare i loro porci comodi, ma è anche vero che tra quelle persone ci sono anche coloro i quali si sono stufati di dover parlare col muro varie volte e non vedono il motivo di dover portare loro stessi questi rifiuti direttamente alla sede dell’ASE, DATO CHE E’ LA DITTA A DOVERLI PRELEVARE E VISTO CHE, COME HA DETTO IL SINDACO, NOI COMUNI MORTALI PAGHIAMO ANCHE PER QUESTO SERVIZIO!

    Duosiciliano Patriottico 05/02/2016 10:41 Rispondi
    • Mi dispiace deluderla, ma non è mia abitudine scrivere senza la dovuta cognizione di causa. Nel caso di specie ho verificato l’operatività del personale ASE, quando viene contattato per rifiuti ingombranti. È ovvio che tale ritiro, che mi permetto di ricordare che è gratuito e a domicilio, non avviene in tempo reale (a te mò, diremmo in vernacolo), ma va concordato in base alla disponibilità degli operatori che, è il caso di sottolinearlo, non svolgono questa unica mansione. Da ultimo: ho provato anche io a contattare l’ASE nel recente passato ed ho ottenuto il ritiro dell’ingombro dopo 3 giorni. Se vuole, in maniera del tutto amichevole, mi contatti e proviamo insieme, a suo nome. Vediamo cosa succede e quale tempistica d’intervento otterremo. Cordiali saluti.

      Matteo Fidanza 05/02/2016 11:51 Rispondi
  • Bravi bravissimi! Era ora!

    L'arrogante 05/02/2016 9:28 Rispondi
  • A quando le multe ai proprietari dei cani che fanno la cacca in strada, vicino gli ingressi delle abitazioni delle persone???? Anche per loro abbiamo pagato un mezzo (che non ho ancora avuto la fortuna di vedere)
    ed anche per loro paghiamo la tari????

    amoglianimali 05/02/2016 8:00 Rispondi

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