Sabato 20 Aprile 2024

Collettivo InApnea: "Il panettone indigesto di Sdanga"

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Sono i momenti di difficoltà che svelano la vera natura degli uomini: Antonio Sdanga, presidente del Manfredonia Calcio, in una nota stampa di qualche giorno fa ha espresso amaramente la solitudine in cui è piombata la società, schiacciata da scelte gestionali che gli si stanno ripercuotendo contro; l’ultima vicenda al quale Sdanga rivolge le sue lamentele riguarderebbe il blocco delle quote per la gestione dello stadio, visto che sarebbero mancati gli accordi alla base del concordato.

Ecco la vera natura dell’attuale presidente del Manfredonia Calcio: solo adesso che gli si stanno sottraendo soldi, solo adesso che gli sta venendo a mancare l’unica vera certezza, l’unica vera passione a cui egli è molto affezionato, il denaro, egli si lamenta mugolando della solitudine in cui la città lo ha lasciato.

Quando invece ha fatto entrare la politica nello stadio, quando ha venduto la dignità di una società intera e della sua storia per pochi euro di sponsor, i cui cartelloni sono ancora bellamente esposti nei pressi dello Stadio Miramare, allora si che andava tutto bene: la reazione indignata e furiosa della popolazione, la conseguente bagarre mediatica e soprattutto l’infamante figura che è fuoriuscita della città di Manfredonia in seguito alla triste vicenda dei panettoni, non rappresentava assolutamente un problema.

I vertici della società difendevano con un aplomb disgustoso le scelte fatte, rivendicando l’indipendenza del Manfredonia Calcio dalle vicende politiche, quando in realtà si era prontamente prostrata ai servigi della società napoletana Energas senza battere ciglio, per pochi euro.

Mentre l’Energas silenziosamente entra in città, mentre corrompe occultamente gli animi di alcuni cittadini dalla dubbia caratura etica mentre la vicenda sembra essersi dissolta nella distratta memoria del cittadino medio, la notizia della solitudine del presidente Sdanga è giunta come una manna dal cielo: ancora una volta tale vicenda mostra a quale situazione si giunge quando si mette da parte l’etica e il volere della città Manfredonia in nome di qualche spicciolo.

Siamo molto felici del percorso che ha intrapreso attualmente la sua gestione societaria, Presidente Sdanga, e ci permettiamo di darle un consiglio: prosegua verso la via di solitudine che ha intrapreso, e si dimetta dall’incarico di Presidente della società oltre che di azionista della squadra. Il calcio possiede troppi valori positivi per essere sporcato dagli interessi di una multinazionale e di chi vuole prostarsi ad essa. Restituisca il Manfredonia Calcio al suo unico e vero proprietario, la città. #‎Sdangadimettiti!

Collettivo InApnea

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Commenti

  • Miccoli scusa non è lei quello che voleva i soldi indietro x andare via , è stato sette mesi separato in casa con sdanga e adesso prende le sue parti , non lei ne sdanga Sto arrivando! cos’è l’ amore x il calcio , vattin a cerignol

    Cerignola 11/02/2016 23:47 Rispondi
  • Sono d’accordo con i ragazzi in apnea!!

    Cittadino no gpl 11/02/2016 18:27 Rispondi
  • Il Collettivo e Voi commentatori avete espresso in maniera inequivocabile il Vostro pensiero che per altro, mi era stato già riferito prima che portassi il mio contributo al Manfredonia Calcio (perchè l’ho portato senza possibilità di smentita alcuna).
    Mi permetterò di scrivere la mia opinione e accetterò di buon grado i Vostri commenti. Per me la libertà di pensiero è fondamentale quanto il rispetto per gli esseri umani.
    Antonio Sdanga è il Presidente del Manfredonia Calcio da qualche anno e prima di Lui e con Lui, Suo Padre ha profuso grandi sforzi per questa squadra; sforzi che sono stati fatti anche da tante altre brave persone di Manfredonia (alcuni dei quali ho avuto il piacere di conoscere).
    Io ci parlo, mi confronto anche aspramente ma contrariamente a Voi non vedo in lui il male. Io vedo una persona che sta facendo di tutto per sfuggire alla violentissima crisi e rimanere in piedi; un uomo che porta un peso grave e cerca di farlo al meglio. Posso senza dubbio affermare che è un uomo che ama il Manfredonia Calcio e la sua città.
    Qui nessuno dice che ogni cosa sia al Suo posto … Anzi, al contrario.
    Qui nessuno dice che non si vorrebbe di più e meglio.
    Per inciso, a me non stanno nemmeno bene i risultati di un organico che vi assicuro è fortissimo. Scritto quanto innanzi Vi riferisco la mia esperienza.
    Tra giugno e luglio dello scorso anno, chi dice il contrario o è un falso o è più prossimo alla merda che all’essere umano , ho incontrato una persona che aveva come unico sponsor e sostenitore della squadra il signor Vitulano. Attorno non c’era altro e la squadra doveva iscriversi e dovevano essere pagate le vertenze e lo ribadisco attorno non vi erano nè cordate, né corde, né cappi (forse quelli sì). La situazione era gravissima e la prima cosa che Sdanga mi riferì è che lui era pronto a qualsiasi passo pur di salvare il Manfredonia. offrì la Presidenza, offrì ogni cosa pur di rimettere in piedi la Squadra. Qualcuno mi dice che lo ha fatto per iniziare il campionato, io non ci credo.
    Non mi è sembrato un uomo che pensasse al Suo e basta, né mi sembra che lo faccia oggi.
    Quindi Via dal Donia Sdanga!(arriverà gente per bene … arriverà!)
    Capitolo Energas.
    L’amministratore dell’Energas che credo abbia definito ogni iter autorizzativo ministeriale (io non siedo in parlamento) interloquisce con il Presidente e esplicitamente dichiara che ha intenzione di intessere un rapporto sincero con la città e di esser pronto a chiarire in ogni sede perché l’intervento di Energas non è stravolgente, non è portatore di danni e quant’altro e che nel momento in cui fosse riuscito a instaurare un concreto colloquio con la cittadinanza avrebbe anche provato che ciò che vuole intessere con i cittadini è un rapporto solido e duraturo (non di una stagione o cinque stagioni: tanto è il termine per percepire finanza agevolata e lasciare i siti) .
    Il Presidente di fronte a queste premesse e non essendo Lui ad autorizzare impianti e altro ha accettato la sponsorizzazione.
    Almeno mille Manfredoniani hanno accettato il dono natalizio di Energas.
    Sul capitolo convenzione mi riservo “carte e fotografie alla mano” una conferenza stampa.
    Conclusione: il Mostro non è Sdanga ma chi non c’è, chi può e non ama; chi non ama abbastanza; chi potrebbe guidare una realtà bellissima….
    Lunga e bella vita al Donia e a Manfredonia…..
    Ancora Via Sdanga dal Donia! (vediamo chi arriva)

    Luigi Miccoli 11/02/2016 16:05 Rispondi
    • MAH!!
      Questo intervento per recupare Antonio Sdanga poteva evitarlo signor Miccoli. Sappiamo che fine hanno fatto i soldi della sponsorizzazione Energas? Lei sa dove sono andati a finire? Il Presidente l’ha informata? Vitulano conosce la situazione del Manfredonia Calcio, visto, che come dice lei, è l’unico che dava una mano alla squadra? Lei ci descrive il Presidente come una persona che cerca di risollevarsi, ma chi lo conosce bene sa che è da tempo che quella fase è passata. Ora è altro! Dire cosa è non spetta a me, ma il vuoto intorno a lui è sicuramente causa delle sue azioni.
      Molti imprenditori, che amano il Manfredonia Calcio, volevano entrare nel sodalizioni, ma l’unica CONDIZIONE era quello … CHE QUALCUNO SPARISSE dal contesto calcistico. Faccio presupporre a voi chi fosse.
      Chi è causa del suo mal pianga se stesso!
      Ormai è diventata una cosa surreale!

      Io non lo so 11/02/2016 17:05 Rispondi
    • Finché ci saranno quei cartelloni energas in bella vista ,a malincuore, non metterò piu piede al miramare . Forza Manfredonia calcio sempre e comunque.

      alfredo 11/02/2016 19:01 Rispondi
  • Bravi……. Voi tutti siete solo dei FORBICIONI.
    Vi meritate solo la scuola calcio.

    FORZA DONIA !!!!!!!

    antonio 01 51 11/02/2016 16:04 Rispondi
  • Non voglio condannare e processare alcuno,ma la situazione in cui versa il Manfredonia Calcio è diventata insostenibile e indifendibile !!!
    Non conoscendo le motivazioni del rigetto dell’accordo comunale sul contributo…dico che se ciò è accaduto ci saranno delle valide motivazioni;non credo che il nostro Sindaco o l’amministrazione comunale,di punto in bianco prendano decisioni così drastiche….avranno avuto le loro buone motivazioni per farlo…o no ?!
    Piuttosto,consiglierei gli attuali gestori del calcio sipontino del Manfredonia calcio a prendere le dovute e giuste considerazioni del caso e caso mai togliere la loro presenza,visto tutto il malumore che vige nell’ambiente cittadino legato al calcio.
    Sicuramente occorre portare in salvo la squadra e cedere il tutto a gente nuova … a gente con un vero progetto calcistico a 360° che porti lustro alla città e ai suoi colori sociali !!!!!!!!
    Credo che un progetto alternativo a quello esistente ci sia già !!!! Credo che la figura istituzionale del nostro Sindaco A.Riccardi,sia la persona giusta per tale rilancio del nostro calcio e della nostra città futura…che punti sulla nostra ricchezza naturale chiamato…TURISMO !!! TURISMO E SPORT POTRANNO ANDARE BENISSIMAMENTE A BRACCETTO IN FUTURO NE SONO CERTO…!!!!!!!!!!
    Con un nuovo gruppo di lavoro fatto da dirigenti preparati e operativi e unendo tutte le forze sane e professionali del calcio giovanile della nostra città e con allenatori e istruttori locali di indubbie capacità e passione ,certamente il Manfredonia Calcio potrebbe ritornare a vedere il sole che merita !!!!!!!!!!!!!!! Andare avanti per la gloria personale non sempre si da onore e gloria alla società e alla città !!!!!

    Pensiero Stupendo. 11/02/2016 14:39 Rispondi
  • Il discorso energas è l’ultimo dei motivi per cui dovrebbe andarsene.Il Manfredonia è diventato poco più di una scuola calcio (è finita pure quella), senza gloria senza ambizione senza legame con il territorio. Ha fatto terra bruciata intorno a sé stesso e la squadra e scarica la colpa agli altri. Vogliamo una società che ci faccia emozionare con la serietà e la passione.

    Black 11/02/2016 14:35 Rispondi
  • Il vero problema e lui , lui non va d’ accordo neanche con un santo , manutenzione allo stadio zero , non paga nessuno , vuole amministrare da solo senza far capire niente ai soci , ci sono tanti debiti in società , questo significa che qualsiasi persona seria non accetta questa situazione .dire dimmettiti già sono educato

    Medico 11/02/2016 14:04 Rispondi
  • Bravi Collettivo Apnea. Le altre forze politiche di opposizione si sono riprese dal sonno di carnevale o stanno ancora a fare il ballo per casa?

    Manfredonia Attiva 11/02/2016 12:56 Rispondi
  • Siete Fantastici, avete espresso tutto ciò che i veri Sipontini vogliono dire… voglio solo aggiungere che lui non è mai stato un azionista, anzi …. Via dal Donia. Complimenti anche alla amministrazione comunale per la decisione presa sul contributo. via dal donia!!!

    finalmente 11/02/2016 12:36 Rispondi

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