Giovedì 25 Aprile 2024

Evento formativo di Pastorale Socio Sanitaria 2016

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Riflessione percorso formativo 2016 “UNA NUOVA FILOSOFIA DELLA CURA PER UN NUOVO UMANESIMO”  L’EVENTO FORMATIVO DI PASTORALE SOCIO SANITARIA FORMAZIONE ALL’IMPEGNO SOCIALE, EDUCATIVO, ETICO E SANITARIO è promosso dall’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo con il coordinamento dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute, il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana e la collaborazione dell’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo in qualità di Provider per l’accreditamento ECM. quale 2016 PERCORSO DI ALTA L’INCONTRO DI INAUGURAZIONE DELL’EVENTO FORMATIVO: “La Pastorale Socio Sanitaria. Un modello relazionale etico-sostenibile di Formazione all’Impegno Sociale, Educativo, Etico e Sanitario” avrà luogo: MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO 2016, alle ore 17.30, presso l’Auditorium “Valentino Vailati” di MANFREDONIA (FG), in Via Arcivescovado. L’incontro sarà presieduto da S.E. Mons. Michele Castoro, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e dal Dott. Domenico Crupi, Vice Presidente e Direttore Generale IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza”; e prevederà una prolusione di Don Carmine Arice, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana e Componente della Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa, sul tema: “LA MISERICORDIA TRA RELAZIONE E ATTO TERAPEUTICO”. L’EVENTO FORMATIVO  rivolto a tutte le professioni che potranno conseguire 50 crediti formativi di Educazione Continua in Medicina per l’anno 2016  in considerazione delle significative esperienze formative realizzate negli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 (con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana, del Ministero della Salute, della Curia Generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi “Camilliani”, della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, dell’Università degli Studi di Foggia, dell’Azienda Sanitaria Locale di Foggia, dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria OO.RR. di Foggia, della Città di Manfredonia, della Città di San Giovanni Rotondo, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia, dell’Associazione Nazionale Medici Cattolici Italiani, dell’Associazione Italiana di Pastorale Sanitaria, di Fonder-Fondo Enti Religiosi, di Agiqualitas)  in termini di partecipazione, coinvolgimento, competenze professionali, risvolti organizzativi ed ottimizzazione dei processi  si articolerà attraverso 18 workshop residenziali, da tenersi il mercoledì e/o il venerdì pomeriggio, dal 17 febbraio 2016 al 15 giugno 2016, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (tre ore ciascuno di effettiva formazione), presso l’Auditorium “Valentino Vailati” di Manfredonia (FG), con l’innovativa opportunità, per i partecipanti interessati, allo svolgimento di esperienza conoscitiva e formativa sul campo, presso le strutture socio-assistenziali, sanitarie ed educative, disponibili, in partnership. La proposta progettuale che riveste l’Evento Formativo di Pastorale Socio Sanitaria si caratterizza per il coinvolgimento e la collaborazione di qualificati relatori tra cui responsabili di movimenti sanitari, educativi e sociali, sacerdoti e religiosi, dirigenti, medici, manager del settore, docenti universitari, decisori politici e professionisti, i quali manifestano una fattiva e gratuita disponibilità a mettere in circolo professionalità e competente esperienza sul campo – anche sotto il profilo umano ed etico-pastorale, oltre che professionale – a beneficio di tutti i partecipanti ai quali il percorso formativo si rivolge quali: operatori pastorali, insegnanti, collaboratori e figure professionali specialistiche operanti a diverso titolo in Enti pubblici e privati, Aziende Sanitarie e Ospedaliere, Istituti di ricerca, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, Cliniche, Case di cura, Strutture socio-assistenziali e sanitarie, Hospice, Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona, Istituti scolastici e di formazione, Imprese sociali, Cooperative Sociali, Associazioni, Centri gestiti da enti ecclesiastici afferenti ai settori socio-assistenziali, educativi e sanitari. Attraverso l’Evento Formativo di Pastorale Socio Sanitaria, che rappresenta un MODELLO RELAZIONALE ETICO SOSTENIBILE DI FORMAZIONE ALL’IMPEGNO SOCIALE, EDUCATIVO, ETICO E SANITARIO , si intende promuovere nei collaboratori e negli operatori partecipanti la consapevolezza e la sensibilizzazione etico-pastorale quale imprescindibile valore aggiunto nei Servizi alla Persona per la “buona e umanizzante” pratica assistenziale e di cura, le cui azioni d’intervento devono sempre essere orientate a creare virtuosi processi di Qualità e di Carità, caratterizzanti l’autentico impegno socio-assitenziale, educativo e sanitario.

I CONTENUTI DELLA RINNOVATA PROPOSTA FORMATIVA 2016, nell’anno Giubilare Misericordia, avranno come  tema: “UNA NUOVA FILOSOFIA DELLA CURA PER UN NUOVO UMANESIMO”, in comunione con il percorso tematico proposto per l’anno 2015/2016 dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute:  “Educati dal Vangelo alla pienezza di Vita”, accogliendo l’invito di Papa Francesco a «tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell’agire del Padre … perché la Chiesa renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti» (Bolla1, 3).

La pastorale della salute nella Chiesa italiana (1989), è descritta come “la presenza e l’azione della Chiesa per recare la luce e la grazia del Signore a coloro che soffrono e a quanti se ne prendono cura. Non viene rivolta solo ai malati, ma anche ai sani, ispirando una cultura più sensibile alla sofferenza, all’emarginazione e ai valori della vita e della salute”(n. 19), pertanto è un compito prezioso e delicato che necessita passione e formazione. Papa Benedetto XVI, nella sua prima enciclica Deus Caritas est, ha ricordato con particolare attenzione che “la competenza professionale è una prima fondamentale necessità, ma da sola non basta. Si tratta, infatti, di esseri umani, e gli esseri umani necessitano sempre di qualcosa in più di una cura solo tecnicamente corretta. Hanno bisogno di umanità. Hanno bisogno dell’attenzione del cuore…”.  Gli operatori sociali e sanitari devono “distinguersi per il fatto che non si limitano ad eseguire in modo abile la cosa conveniente al momento, ma si dedicano all’altro con le attenzioni suggerite dal cuore, in modo che questi (cioè i malati) sperimentino la loro (cioè degli operatori sanitari) ricchezza di umanità. Perciò, oltre alla preparazione professionale, a tali operatori è necessaria anche, e soprattutto, la formazione del cuore” . Parlare di formazione del cuore, con le parole di Don Carmine Arice, “significa allora 2 parlare di formazione dell’intelligenza, della volontà, dell’azione. È formazione all’arte d’amare che si manifesta poi principalmente nella capacità di dono e di relazione” . Per questo Papa Francesco invita a «promuovere una formazione che crei persone capaci di scendere nella notte senza essere invase dal buio; di ascoltare l’illusione di tanti senza lasciarsi sedurre; di accogliere le delusioni, senza disperarsi» .

“Alla base della cura integrale va posto un modello antropologico che guardi all’uomo nelle sue molteplici dimensioni: fisico-biologica, psichica, sociale, culturale e spirituale, poiché qualunque sia la condizione clinica e il livello di disabilità della persona, tutte le dimensioni suddette sono sempre presenti e chiedono di essere armonizzate per realizzare il bene concretamente possibile di quella persona e del suo contesto relazionale”.

Il Responsabile Scientifico Paolo BALZAMO, Ph. D. 

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