Quando nell’estate del 2014 è approdato alla Webbin Angel Duke Bohanon, il primo americano della sua giovane storia, c’è stata subito molta curiosità intorno al nuovo straniero della società sipontina: pochi dubbi sulle qualità tecniche di chi veniva dal Paese del NBA, molti, invece, quelli sull’ambientamento a Manfredonia e nella società, formato famiglia, della Angel. Le conferme tecniche sono arrivate presto con prestazioni superlative che lo hanno subito portato in testa alla classifica dei top score (chiusa da primo con 706 punti realizzati, media di 28.6 e 49 punti in una sola gara). Le sorprese migliori invece sono arrivate dal suo attaccamento alla squadra e ai propri compagni. Un trascinatore in campo, il primo a credere sempre nella vittoria e l’ultimo a mollare. I compagni di squadra hanno molto facilitato il suo inserimento negli schemi e nella mentalità combattiva del gruppo di coach GianPio Ciociola. Gli inevitabili problemi di mancanza dei propri affetti sono stati attenuati dalla famiglia “allargata” della Angel che non lo ha lasciato solo neanche per un giorno. La conferma di questa stagione è stata per Duke, più affettuosamente Gegè, soprattutto una scelta fatta col cuore e rinunciando anche a piazze più ricche. L’arrivo dell’amico Devin Miller ha fatto fare alla Webbin Angel un salto considerevole dal punto tecnico: a due giornate dal termine, dopo le ultime vittorie, in casa, contro la “bestia nera”, Foggia e contro la capolista Nardò, e in trasferta a Vieste e a Cerignola, sponda Olimpica, ci sono molte probabilità che la gara unica dei play off si debba disputare al PalaScaloria, al cospetto del numeroso ed appassionato pubblico della Webbin Angel . Dopo i prossimi due turni sapremo se il “popolo della Angel” e suoi campioni “from States” sapranno farla volare verso nuove ed importanti vittorie.
Antonio Baldassarre
