Martedì 23 Aprile 2024

Emergenza rifiuti: un problema “risolto” nel frattempo parte la raccolta PORTA a PORTA

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Manfredonia, nello scorso week-end, ha sofferto un forte disagio dovuto all’accumulo di rifiuti che travalicavano i cassonetti, riversandosi oltre modo lungo le strade. Tutto ciò è dipeso dalla chiusura di Venerdì 15 aprile della discarica di Cerignola in cui anche Manfredonia conferiva i propri rifiuti. La discarica è sotto sequestro a causa di un eccessivo accumulo di rifiuti oltre la capienza consentita. Da lunedì 18, a seguito di un decreto regionale, la società in house ASE SpA ha potuto ripristinare il servizio di raccolta dei rifiuti, trasportati nella discarica di Deliceto. Arduo ed encomiabile è stato il lavoro svolto dagli operatori ecologici che hanno cercato di tamponare il disagio. Per evitare che tali situazioni si possano verificare anche nei comuni di Cagnano Varano, Carpino, Chieuti, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, Sannicandro G., San Marco in Lamis, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Vico del G., Vieste e Zapponeta si è data anche a loro la possibilità di usufruire della discarica di Deliceto. Vogliamo rassicurare la cittadinanza che contrariamente a quanto da tanti supposto, i succitati disagi non sono invece imputabili alla raccolta “porta a porta”, iniziata lunedì scorso. Anzi i quartieri dell’ “Area 1”, interessati al nuovo servizio, in assenza dei cassonetti stradali, non hanno subito alcun disagio, mantenendo indenne il decoro urbano. In appena due giorni sono state raccolte ben due tonnellate di rifiuto organico che rappresenta il 30% portato e smaltito direttamente nei Consorzi di filiera di Capitanata. Questo sorprendente dato costituisce un ricavo per il Comune di Manfredonia, avendoli venduti ai Consorzi preposti alla lavorazione del rifiuto organico. Da ciò si possono desumere gli effetti positivi riscontrabili, continuando a differenziare efficacemente i vari rifiuti: la plastica dal cartone al vetro e così via. Si ridurrà sensibilmente il rifiuto indifferenziato, alleggerendo le discariche. I Comuni virtuosi, grazie a questi guadagni, potranno diminuire la tassa sui rifiuti. A beneficiarne saranno le tasche di tutti i contribuenti che collaboreranno al successo della raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Nell’Area 1, gli operatori ASE hanno potuto lavorare serenamente e non hanno riscontrato i tanto temuti atti di vandalismo, denotando un alto senso civico. La Società ASE è orgogliosa e soddisfatta dei risultati e ringrazia i cittadini per la collaborazione dimostrata. Ulteriore ragguardevole dato, fornitoci dalla società ASE SpA, riguarda l’aumento di circa il 30% della domanda di raccolta dei rifiuti ingombranti segnalati, dall’inizio dell’anno in corso, dalla cittadinanza al numero verde 800.724590 o via email: info@asemanfredonia.it . Inoltre si è registrato un flusso maggiore di quanti hanno utilizzato l’isola ecologia di Via Tratturo del Carmine per conferire direttamente i rifiuti voluminosi anziché lasciarli per strada. Il buon esito di questo inizio ci fa ben sperare in un cambiamento culturale e in una maggiore responsabilità dei cittadini nella risoluzione della delicata questione dei rifiuti.

Grazia Amoruso

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Commenti

  • Censore un proposta fatta diversi anni fa, a nulla è valso. Facessero pagare almeno i diritti sulla pubblicità per compensare qualcosa….
    Intanto i mega manifesti, nonostante le segnalazioni, vengono sempre strappati ed abbandonati sul posto dagli addetti che ne mettono altri…nuovi.
    E’ mai stato multato qualcuno, i megatabelloni in ferro chi li ha posizionati, fer posizionarli serve l’autorizzazione quindi qualcuno è responsabile della sua gestione… Differenziamoci….. In altre città, con la lettera “C”maiuscola, questi obbrobri non vengono affatto considerati…. e quindi non viene rilasciata nessuna autorizzazione e non si verifica quello che vediamo…. a terra ed in alto.

    poli 26/04/2016 12:14 Rispondi
  • La zona 1 è stata scelta con intelligenza, infatti è quasi priva di abitazioni a pianterreno, i giovani che la frequentano sono quelli che vi abitano e, quindi, si comportano come a casa propria (nel senso che sporcano moderatamente), i pedoni la percorrono solo per servizi o per raggiungere i supermercati, pochi danni ai mastelli, provocati dai cani, dalle pallonate o dal vento di oggi, insomma tutto bene: speriamo che sia di esempio per le altre zone, anche se sono pessimista.
    Aspettiamo prima di festeggiare!!!!!

    ilproletario 25/04/2016 19:23 Rispondi
  • Fa piacere sentire queste notizie. Spero che i cittadini di Manfredonia facciano il “salto di qualità” in modo che la nostra città diventi più pulita. Una proposta: perchè non proibire con ordinanza del sindaco la distribuzione di volantini, che non interessano nessuno e svolazzano per le strade della città, tappezzandole di immondizia?

    censore 25/04/2016 10:16 Rispondi

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