Sabato 20 Aprile 2024

Manfredonia Calcio: UN FUTURO TUTTO DA…SCRIVERE

0 0

Da quando si è terminato il campionato, soprattutto dal momento in cui il presidente del Manfredonia ha lanciato un appello alla cittadinanza, una specie di ultimatum indirizzato a tutte le forze politiche ed economiche della città, una particolare attenzione si sta concentrando sul sodalizio sipontino. In sostanza, dopo mesi e mesi di totale silenzio e disinteresse, adesso finalmente qualcuno si è mosso al punto che nei giorni scorsi ci sono già stati degli incontri con tanto di proposte e altre ancora che arriveranno. Ma chi è quanti sono i potenziali acquirenti del Manfredonia Calcio? Partiamo dall’attuale patron: Antonio Sdanga, imprenditore nel campo edilizio – figlio del compianto “Lino” a sua volta presidente negli anni ‘80 – da sei anni alla guida del club, oggi tentato dall’idea di mollare tutto oppure continuare col sostegno economico dell’Energas, parzialmente già corrisposto a dicembre scorso e seriamente intenzionato a riconfermare cifre più importanti per il futuro. Correva infatti l’estate del 2010 e la Co.Vi.So.C., a causa di pesanti e pregresse inadempienze amministrative, non concesse la Licenza Nazionale, documento necessario per l’iscrizione alla ex C2, categoria appena ‘conservata’ dalla squadra sotto la guida di Giovanni Bucaro, un vero ‘miracolo’, considerato che per un intero campionato gli stipendi non vennero pagati. Ci fu il tentativo di ripartire dalla serie D ma venne rigettato dalla LND ed allora si ricominciò dal massimo campionato regionale: l’Eccellenza. Sei campionati durante i quali il Manfredonia, tre stagioni addietro, ha pure riconquistato la serie D in cui milita attualmente. Intorno ad un tavolo, il sindaco Angelo Riccardi – anch’egli presidente del Manfredonia dal 2003 al 2009 ed artefice delle due consecutive e storiche promozioni, dalla serie D alla ex C1 in un solo anno solare –, coadiuvato dagli assessori Giuseppe La Torre e Salvatore Zingariello ha fatto sedere intorno allo stesso tavolo, Antonio Sdanga ed alcuni imprenditori e commercianti del posto. Per discutere, per trattare sulle sorti del club. Alla riunione ha partecipato Lino Troiano- da molti indicato come il futuro presidente – pure lui in passato alla guida della società ed oggi nuovamente interessato ad un rientro. Presente è stato anche Gaetano Vitulano, che con il marchio aziendale ‘Risparmio Casa’ da cinque stagioni sponsorizza la squadra. Al vertice ha partecipato anche Gianni Rotice, noto imprenditore locale nonché presidente della Confindustria di Capitanata. Ad un vertice così importante, per la prima volta ha presenziato Raffaele Pio De Nittis, presidente – sponsor della Sebilot Volley Femminile Manfredonia, verosimilmente ‘tentato’ dall’avventura calcistica. Che cosa riusciranno a fare? Difficile ipotizzare un qualsiasi sviluppo. Ci vorranno, infatti, ancora dei giorni e soprattutto chiarezza di idee e sincerità d’animo da parte di tutti i convenuti, prima che si arrivi ad un punto d’incontro. Parallelamente, esiste anche un altro problema, non meno importante di quello societario: lo stadio “Miramare”. E’ arcinoto che il manto in erba sintetica, così com’è, non sia in condizioni di ottenere un nuovo nulla osta dai preposti organi della LND. In questo caso, però, cioè per quanto riguarda l’agibilità dello stadio, esiterebbero tre ipotesi: la richiesta di una nuova deroga, che potrebbe arrivare anche in considerazione del fatto che moltissime altre realtà calcistiche versano in condizioni addirittura peggiori di quelle del Manfredonia; rifacimento parziale delle sole zone danneggiate del manto ed il raddrizzamento dello stesso; sostituzione completa del manto sintetico, una soluzione che potrebbe includere lo smaltimento di quello esistente con un diverso posizionamento su di una struttura periferica. Tutto ciò, però, soprattutto per quanto riguarda il futuro della società, dovrà concretizzarsi velocemente. Siamo, infatti, agli inizi di giugno e tra pochissimo scatterà la fase della preiscrizione al prossimo campionato e a quel tempo sarà indispensabile presentare tutta una serie di documenti, compreso lo statuto societario e tutte le cariche che ne deriveranno.

Antonio Guerra

Articolo presente in:
News

Commenti

  • Ben venga una collaborazione tra tutte le forze politiche ed economica della società .
    La squadra e il mister dello scorso anno con altri 2 innesti (un regista e un mediano) possono tranquillamente arrivare tra le prime 5.

    Matteo 06/06/2016 21:51 Rispondi
  • Ma i politicanti hanno capito che i soldi pubblici come aiuti pubblici non possono essere dati a privati, ne per sport ne altro? neanche sotto forma di contratti o appalti pubblici? Le stelle non stanno a guardare.

    antonella 06/06/2016 16:52 Rispondi
  • NON CE NE IMPORTA NIENTE!

    Cittadinanza stufa 06/06/2016 14:11 Rispondi
  • Dal problema “calcio” politici e lobbies debbono rimanere fuori. Il mondo è cambiato la gente si sta rivegliando ” Roma docet” non avete ancora capito” che il popolo ha capito? Se qualcuno ama il calcio dal profondo del cuore ed ha possibilità economiche investa pure ma se invece si deve usare il calcio per soddisfacimento di secondi fini o svendere la città…se ne vadano tutti al diavolo!

    Manfredonia dignitosa 06/06/2016 12:34 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com