Promossa a pieni voti l’organizzazione dell’Agenzia del Turismo coordinata da Saverio Mazzone
Elegante, popolare e raffinata. Solamente tre aggettivi per descrivere e commentare la Festa della Madonna 2016 di Manfredonia, andata in scena dal 28 agosto al 1° settembre concludendo, come da tradizione, la stagione estiva del Golfo.
La 180^Edizione della Festa in Onore di Maria Santissima di Siponto è stata la prima organizzata dal nuovo corso dell’Agenzia del Turismo, coordinata e presieduta da Saverio Mazzone. Una festa sobria e trasversale, colta e di “piazza” che ha consolidato le sue tradizioni, incrociando la sua storia con quelle delle altre città e delle altre feste patronali pugliesi. Il risultato finale, sintesi di una programmazione lunga e meticolosa, ha accontentato tutti, ricreando e ripensando una nuova filosofia “popolare”, sempre più attenta ad accontentare un pubblico più vasto senza eccessi e senza parentesi poco coerenti con il volto religioso della festa.
È nata così l’idea di offrire due appuntamenti musicali, entrambi partecipatissimi, con una “piazza che cantava” il 30 e una “piazza che ballava” il 31 agosto. Martedì 30, infatti, una piazza in un generale stato di forti emozioni con uno straordinario Fausto Leali ha cantato all’unisono i suoi più grandi successi da “Mi Manchi” a “Ti Lascerò”, passando per “A chi” e “Io Amo”. Il giorno dopo, invece, sintesi di giovani generazioni hanno ballato al ritmo delle rivisitazioni del talentuosissimo Giuliano Palma che, assieme alla sua band, ha offerto al pubblico sipontino un raffinatissimo concerto arricchito da inediti e sperimentali arrangiamenti di “Messico e Nuvole” di Enzo Jannacci, “Tutta mia la città” di Equipe 84, “Come le Viole” di Peppino Gagliardi e della sua “Se ne dicon di parole”.
Oltre le “piazze” stracolme con un pubblico trasversale ed eterogeneo, l’organizzazione ha consolidato alcuni elementi paradigmatici della festa: dall’eleganti luminarie, affidate ad una delle migliori società pugliesi, Mariano Light di Corigliano d’Otranto, ai fuochi pirotecnici, curati dalla Pirotecnica San Pio di San Severo e realizzati su una piattaforma a largo della spiaggia cittadina, che ha permesso di godere di uno straordinario spettacolo ai piedi del Castello. Il programma, inoltre, è stato arricchito dalla musica in cammino delle bande, con ben 13 appuntamenti partecipatissimi e ricercati, la mostra fotografica “Patroni di Puglia – la festa”, l’appuntamento dedicato ai giovani con il “Rete Smash Live – Amici in Tour”, il concerto della “Musikando Big Band” al Villaggio dei Pescatori del 1° settembre e dal divertente e curioso spettacolo teatrale di Luigi Rignanese al tramonto, nell’incantevole ed eterea cornice de “le basiliche” di Siponto.
“Devo fare i mie più sinceri complimenti a tutto lo staff dell’Agenzia del Turismo e al Comitato Festa Patronale per aver organizzato al meglio una Festa elegante, ricercata e mai eccessiva”, commenta Angelo Riccardi, sindaco della Città di Manfredonia.
“In cinque giorni di festa, oltre i fiumi interminabili di persone che hanno raggiunto la nostra città, una comunità si è ritrovata – nuovamente – a festeggiare, nel migliore dei modi, la sua patrona, Maria Santissima di Siponto, guida e collante del nostro tessuto comunitario. Non è stato sicuramente semplice far partire una festa di popolo nei giorni in cui si cercavano ancora persone vive e i corpi delle vittime del terremoto che ha colpito, funestamente, le comunità del centro Italia; però, nonostante alcuni tagli ed alcune rinunce, che hanno portato un primo sostanzioso contributo ad una raccolta fondi avviata ad hoc, abbiamo ideato una festa sobria e rispettosa, che non ha prestato il fianco ad eccessi e incoerenze”.
Il primo cittadino, inoltre, sottolinea l’importanza della trasversalità delle scelte delle manifestazioni civili, finalmente “popolari”, finalmente di “piazza”. “Le scelte fatte dall’organizzazione, inoltre, hanno donato la festa al popolo, al suo popolo. Un programma di piazza, popolare, che ha accontentato quasi tutti. Fausto Leali e Giuliano Palma, con le loro storie e le loro sfaccettature artistiche, hanno coinvolto un pubblico vastissimo. Quasi tutta la città, infatti, ha potuto godere di due concerti musicali di ottima qualità, firmati da due grandi nomi della musica italiana. La 180^edizione della Festa della Madonna lascia il segno: una nuova storia tutta da scrivere in quel solco immutabile della tradizione cittadina che, sono sicuro, non sbiadirà mai”, la chiosa finale di Riccardi.
Per la Festa della Madonna di Manfredonia, quindi, una nuova storia tutta da scrivere anche grazie alla collaborazione e all’entrata della festa nella rete di comuni e di feste di “Patroni di Puglia” che, nei prossimi mesi, porterà le tradizioni della festa sipontina in giro per il mondo e nelle migliori fiere dedicate al turismo religioso e non.
Ufficio Stampa e Comunicazione Manfredonia Turismo – Agenzia di Promozione.
Senza entrare nel merito della festa se è stata bella o brutta, ritengo che il proclama, ovvero, l’ordinanza di divieto di arrostire carni e di fare fumo sia veramente una barzelletta.
Anche perché chi doveva controllare stava li a mangiare il panino con i torcinelli e salsiccia.
Insomma, neanche un accampamento di Sioux faceva tanto fumo……
Come siete caduti in basso. L’auto celebrazione del nulla è davvero elegante e popolare…
Elegante? E le bancarelle? Sembrava di stare a Calcutta! Sporche, inutili, con decine di venditori abusivi di wurstel…un vero salotto.
Il titolo sembrava sarcastico, per quanto era iperbolico.
E invece…
In effetti un giudizio che promana dalla stessa Agenzia che ha organizzato (termine esagerato visto il pressapochismo) e’ sicuramente attendibile. SIETE RIDICOLI.
Forse sono anziano e, di Feste della Madonna, ne ho viste tante, ma a me, se proprio lo devo dire, mi è sembrata una feste come tante altre, con i soliti “sànte tarléte”, le solite bancarelle col torrone, con le caramelle, i panni per pulire tutto, e la musica per gli anziani e quella per i giovani. Forse il nostro Sindaco e il c.d. Direttore non hanno mai visto le passate Feste, come tanti che se ne vanno lontano proprio in quei giorni!!!! O no????
SUCCESSO MONDIALE…
La festa civile di quest’anno la paragonerei al mmare di Manfredonia di quest’anno…..
Ahahahha….elegante popolare….Ahahahha…quest’anno il peggio del peggio….meno male che c’era almeno la nostra Madonna!!
Fatta e suonata la messa. Attenzione che a furia di darvi pacche da soli ci sloga la spalla
Tra gli aggettivi aggiungerei anche e soprattutto RELIGIOSA!ma forse questa festa è tutt’altro che religiosa direi quasi PAGANA!!!
GRANDE SUCCESSO? MAH!!!
quasi un autocelebrazione!!!!
una città turistica, se si vuole dare questa definizione alla nostra, non può, con due mesi a disposizione (luglio agosto),concentrare tutto a soli quattro/cinque giorni di festa patronale!
Se non siete capaci di organizzare altro o non avete idee dato spazio a chi lo farebbe per molto meno……
a buon intenditor
rendere pubblici bilanci