Giovedì 28 Marzo 2024

Il Manfredonia strapazza la capolista Trastevere ma perde la sfida

0 0

C’è tanta incredulità alla fine della gara che ha contrapposto i Sipontini alla prima della classe: il Trastevere. Vincere con un solo tira a rete e, neanche irresistibile, ha lasciato basiti i tanti spettatori e tifosi presenti al Miramare.

C’è tanta curiosità e interesse sugli spalti nel vedere all’opera la squadra che tutti vedono come la più seria candidata alla vittoria del girone. Dopo soli pochi minuti la scarsa consistenza dei Romani comincia a lasciare sbigottiti i tanti tifosi e addetti accorsi al Miramare. Dopo 20’ anche i ragazzi in campo si rendono conto delle pochezza degli avversari e cominciano a martellarli dagli esterni e dal centro.  Al 20’pt  Molenda riesce a girarsi in piena area avversaria e tira a rete, Radaelli para ma non trattiene; quasi dalla linea di fondo Malcore prova a mettere in porta ma la palla batte contro il palo opposto, attraversa la linea di porta ed esce. Solo 7’ più tardi Coccia raccoglie una respinta della difesa romana e batte a rete, a colpo sicuro, è provvidenziale Tarantino che mura col corpo.

Al 35’ pt Pazienza da punizione serve Malcore che, di piatto, mira sul palo lungo; Radaelli parte in ritardo ma rimedia senza bloccare, la palla è alta per Romito che non riesce a coordinarsi,  impatta debolmente e calcia addosso a Tarantino che respinge.

Al 39’ pt stop a seguire di De Rita sul vertice dell’area che lascia sul posto due avversari, punta sul secondo palo, Radaelli c’arriva a fatica e sventa ancora. Sulla ripartenza il Manfredonia si fa trovare scoperto, Fiore non ha la corsa di Pagliaroli e gli frana addosso quando ormai sembra che l’attaccante romano si sia decentrato. Rigore, ammonizione per Fiore. Sul dischetto ci va lo specialista Tajarol che segna. Senza aver mai tirato verso la porta difesa da Tarolli, la capolista Trastevere va in vantaggio in maniera assolutamente immeritata. Imbarazzante anche la tecnica individuale dei Romani mai capaci di fare quattro passaggi consecutivi.

Nella ripresa i Trasteverini si esaltano nella fase difensiva a cui si votano rinunciando a qualsiasi velleità offensiva. Gli spazi per il Manfredonia si riducono e i ragazzi di Catalano fanno fatica ad arrivare a rete. All’11 st il mister sipontino manda in campo La Porta per rilevare uno stanco, ma molto positivo, De Rita. Al 27’ st proprio La Porta trova un buco nella difesa avversaria in cui lancia Coccia, la lenta ed impacciata  retroguardia trasteverina arriva in ritardo e l’esterno sipontino viene nettamente falciato. Rigore. La Porta va sul pallone e realizza.  Al 32’ st arriva l’unica conclusione a rete degli ospiti: Mastromattei dai 25 m calcia forte a rete, Tarolli è sul pallone ma, incerto, respinge male, la palla batte contro la traversa e torna in campo, ballando sulla linea di porta, Fiorini anticipa Romeo e tocca quanto basta per mandarla la sfera in rete. Accresce lo stupore e il disappunto: alla prima conclusione a rete la capolista Trastevere, ringraziando Tarolli, torna in vantaggio. Mister Gardini alza le barricate sacrificando anche le due punte Massella e Tajarol. Al 33’ st Catalano gli risponde inserendo Bozzi per Romito e Bonabitacola che, invece di rilevare uno dei esterni bassi, Fiore o De Filippo, sostituisce Molenda, continuando a giocare a quattro dietro e senza l’esterno alto più utile nei minuti finali.

Al 39’ st da un angolo di La Porta, nasce l’ultima occasione dei Donia: Bozzi, sul primo palo, sfiora di testa quanto basta per girare a rete; Radaelli, d’istinto, fortunosamente, sventa in angolo.

Il triplice fischio ratifica una vittoria incredibile ed immeritata del Trastevere e la sconfitta del Manfredonia a cui probabilmente stava stretto anche il pari per quanto fatto in campo.

Mister Catalano, a fine gara, ha avuto da lamentarsi solo del risultato dicendosi molto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi.

Tabellino

RETI: 40’ pt Tajarol (Rig); 27 st La Porta (Rig.); 32’ st Fiorini

MANFREDONIA (4-3-3): Tarolli; Fiore, Romeo , D’Angelo, De Filippo; Coccia, Romito (33’ st Bozzi), Pazienza; De Rita (11’ st La Porta) Malcore, Molenda (33’ st Bonabitacola).

All. Raimondo Catalano

A disp. Longobardi, Raho, Gentile, Rinaldi, Esposito, Castrì, Bonabitacola, Bozzi.

TRASTEVERE (4-1-3-2): Radaelli; Vendetti, Tarantino, Paolacci, Pasqui; Fatati; Panico, Mastromattei, Paglialroli (34’ st Pieri); Massella (18’ st Lorusso), Tajarol (25’ st Fiorini).

A disp. Ceccucci, Menichetti, Piras, Pieri, Allegrini, Donati, Pace, Lorusso

All. Aldo GARDINI

Arbitro: Pierpaolo LOFFREDO di Torino

Assistenti: Eustachio CAPOLUPO di Matera; Marco ORGA di Moliterno

Ammoniti: Vendetti, Fiore, Romeo, D’Angelo

Espulsi: 48 st Fatati

Articolo presente in:
Manfredonia calcio · News

Commenti

  • Stadio praticamente deserto, entusiasmo sottozero, sconfitta netta

    Eugenio 13/12/2016 9:07 Rispondi
  • Tanti tifosi???????
    Inserite le foto!
    Ma che cosa blatera l’autore dell’articolo?
    Tanti tifosi che non sono conteplati nelle note…booohhhhhhh
    Quindi il Manfredonia è come un bel maschione grato a madre natura che strapazza la donzella di turno però non riesce a donarle la gioia apicale!! Mi scuso per la metafora…ma è tutto cosi assurdo…..
    La tradizione calcistica del Manfredonia calcio e non quella di Enerdoniamenalcacio…vuole che in occasione dell’arrivo della capolista si organizzi e si realizzi la giornata “Forza Manfredonia” in genere questa tipologia di partita prevede lo stadio traboccante di pubblico colorito…ma qui parliamo di altro di una presenza inquitante di cotanto scarso pubblico ed entusiasmo perchè questa non è la squadra di Manfredonia e non gioca nel glorioso ex stadio Miramare ma nello stadio del Gpl!

    C'era una volta il Manfredonia calcio 12/12/2016 21:51 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com