Questa mattina, durante i lavori della seconda Commissione consiliare presieduta da Cosimo Borraccino, ho avuto modo di illustrare la proposta di legge relativa al riconoscimento dell’Attività Fisica Adattata (AFA), firmata anche dal collega Giuseppe Longo.
Nel mio intervento ho evidenziato gli obiettivi della proposta di legge che nasce dalla esigenza di normare sotto il profilo giuridico-formale l’Attività Fisica Adattata nell’ordinamento regionale. Un riconoscimento importante perché, modificando la legge regionale n.33 del 2006, affronta un problema di sicuro interesse per i cittadini, gli operatori del settore e le casse regionali.
Infatti, con la proposta non solo si riconosce l’Attività Fisica Adattata come “mantenimento delle abilità motorie”, ma si contribuisce ad aumentare la qualità dell’offerta, con il riconoscimento di Palestra Etica alle strutture abilitate sul territorio, che contribuiranno ad abbassare la spesa sanitaria pugliese. Non a caso, la proposta ha un carattere propedeutico, perché orientata a salvaguardare il benessere fisico ed evitare ulteriori costi per il servizio sanitario regionale.
La proposta ha anche un forte carattere innovativo per quanto riguarda la presa in carico del paziente, visto che disciplinando gli ambiti di applicazione (cosicché la sua erogazione possa essere prescritta all’interno dei livelli di assistenza assicurati dal Servizio Sanitario regionale), prevede una integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici specialisti.
In sostanza, si fornisce un migliore servizio, con tempi più celeri per i pazienti e senza incidere sulle casse regionali, mettendo in linea la Puglia con altre regioni, come la Toscana e l’Emilia Romagna che hanno già ultimato l’iter legislativo e riconosciuta l’AFA “come modalità d’esercizio della pratica motorio-sportiva, non sanitaria, appositamente predisposta per utenti con patologie croniche, finalizzata alla modificazione dello stile di vita per la prevenzione della disabilità”.
Comunicato stampa del Presidente dei Popolari, Napoleone Cera