Venerdì 19 Aprile 2024

Dopo la “tempesta” dei posteggi, un po’ di quiete tra i commercianti e per le casse comunali?

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Quando in una famiglia le risorse finanziare sono in rosso, il buon padre di famiglia agisce tempestivamente per risanare eventuali situazioni debitorie, stringendo la cinghia dove può. E’ nota la questione della definizione del bilancio consuntivo del Comune di Manfredonia che è stato richiamato dalla Corte dei Conti per fare un po’ di chiarezza. Proviamo a farla noi per quanto attiene la situazione delle aree pubbliche comunali destinate al commercio. Nell’anno 2015 la “Gestione Tributi” presentava una morosità di circa 630.000,00 Euro di tasse non riscosse, dal lontano 2008, dai posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche (mercato settimanale dei residenti e non, mercato rionale di Santa Restituta

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e quello della zona Croce e di Piazza San Camillo). Il buon padre di famiglia cosa farebbe per mettere a posto i conti? Semplicemente cercherebbe di mettere in riga i “familiari” non ligi al dovere per far rientrare nelle casse della famiglia (comunali) quanto non riscosso negli anni di inerzia amministrativa. Attraverso gli opportuni controlli effettuati dai vigili urbani preposti a tale compito e con l’operato dell’Ufficio Annona si è provveduto a fare un censimento dei posteggi per mettere un po’ d’ordine in una babele vicina al collasso. Infatti si è provveduto alla riduzione della profondità dei posteggi nel mercato rionale di Santa Restituta (Delibera Giunta n. 121/2016), per riequilibrare gli spazi in base alle effettive necessità delle attività commerciali. L’altra operazione messa in atto dal “buon padre di famiglia” è stata di attribuire un equo valore allo spazio pubblico occupato dal commerciante e stabilito con la Delibera del Consiglio Comunale n. 41 del 30.11.2016 “Regolamento per la disciplina del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”, modifica art. 33 comma 2. Ad oggi, a seguito del restyling delle zone mercatali e del “piano di recupero”, il Comune di Manfredonia, in un anno, ha rimpinguato le proprie casse comunali, recuperando circa 168.000,00 Euro di cui 85.000,00 ricavati solo dagli spuntisti. Quindi in un quadriennio, continuando sulla scia del “recupero crediti”, si riuscirà a colmare la voragine debitoria determinata da incompetenze, lassismo e cattiva gestione amministrativa. Dall’altro canto i commercianti hanno finalmente cominciato a pagare il dovuto, a seguito della diminuzione dell’imposta commisurata alla spazio ridimensionato, riuscendo ad accumulare dei punteggi necessari nella definizione della prossima graduatoria per l’attribuzione del posteggio e valevole per circa dodici anni. Sono state prorogate le attuali concessioni di commercio su aree pubbliche fino al 31.12.2018 quando verranno definiti i criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi per l’esercizio delle attività commerciali, garantendo omogeneità di gestione delle procedure di assegnazione secondo le disposizioni dell’art 70 comma 5 del Dlgs 59/2010 in attuazione della direttiva europea Bolkestein n. 2006/123/CE. I principi comunitari sono diretti alla libera circolazione dei servizi e delle attività economiche per una migliore soddisfazione del consumatore in un contesto di sviluppo sostenibile. Tenendo fede a questi principi, auspichiamo che a Manfredonia lo sviluppo economico si fondi nel rispetto delle “regole” in armonia con le necessità dei lavoratori e degli utenti/consumatori, salvaguardando il nostro territorio.

Grazia Amoruso

foto di Bruno Mondelli Giuliani

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