Giovedì 25 Aprile 2024

Vivo successo della Commedia dialettale “Madonne e quanda ‘mbruggjie”

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Ben cinque repliche per uno spettacolo esilarante che ha mandato letteralmente in visibilio il nutrito pubblico che occupava ogni ordine di posto il Cine Teatro San Michele. Parliamo dell’ennesimo successo teatrale targato Dina Valente, la inossidabile direttrice della Compagnia “Teatro Stabile Città di Manfredonia” con la commedia dialettale in due atti:“Madonne e quanda’mbrugghje” (Madonna, quanti imbrogli). La prima, il 26 aprile scorso, l’ultima replica il 5 maggio. Ma siamo convinti che ci saranno altre repliche, visto lo strepitoso successo raggiunto e le numerose richieste di coloro che non hanno avuto l’opportunità di assistere allo spettacolo. Tante le gag, tante le risate da parte del pubblico, al punto che non riusciva a stare fermo sulla poltrona. Anche questa volta il lavoro teatrale è stato firmato dalla bravissima Filomena Trotta (Mena per gli amici), degna allieva della così grande Dina, nella duplice veste di regista e protagonista principale. Alquanto complicata la trama attraverso una sventagliata di gag che hanno visto alternarsi sulla scena strani personaggi e situazioni a dir poco ingarbugliate, da depistare sovente il pubblico che si sforzava di capirci qualcosa e ridere nello stesso tempo. Situazioni non guidate da logica, prive di senso, ma vere. Narra di un attempato signore che contrae matrimonio con una donna dotata di una bellezza prorompente, molto più giovane, la cui suocera ancora attraente, anche se non particolarmente bella, dopo la separazione dal marito, ha voglia di rimaritarsi. Ma la situazione diventa ancora più ingarbugliata quando, un bel giorno si presenta il figlio segreto del genero, del quale si innamora e convola a giuste nozze. Tutto fila liscio, fino a quando si scopre la verità, e qui iniziano i dolori. Alla fine, però, tutto si chiarisce e i “santi finiscono in gloria” per la nuova famiglia “allargata”, con il figlio che diventa suocero di suo padre e la moglie, suocera di sua figlia. Tutto questo in una stupenda cornice scenografica curata da Antonio Renegaldo, dove tutti gli interpreti si sono calati nel personaggio loro assegnato con molta disinvoltura, dando prova di grande professionalità. Li vogliamo citare tutti nell’ordine: Annarita Castigliego, Camillo Renegaldo, Filomena Trotta, Matteo Caratù, Pino Biondi, Luigi Armiento, Assunta Facciorusso, Martina Olivieri, Peppe Sfera, Ciro Salvemini, Antonio Renegaldo, Michele Renzulli, Rosanna Stelluti e Patrizia Ferri. Ottime le coreografie del balletto della Scuola di danza “Art Ballet” diretta da Lucrezia Trotta. L’audio è stato curato da Michele Trimigno e le riprese TV da Andrea Colaianni. Gli arredi di scena sono stati forniti da “Vecchi Desideri” di Giuseppe Lionetti. Al termine i ringraziamenti di Dina Valente rivolti all’affezionato pubblico e all’intero cast di attori, sempre più bravi. Alla prossima.

Matteo di Sabato

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Commenti

  • Bellissima serata, teatro strapieno, attori eccellenti, regia impeccabile.
    Compagnia teatrale di alto livello.
    Grazie

    MATTEO 08/05/2017 9:00 Rispondi

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