Martedì 23 Aprile 2024

Guardie Ecologiche Volontarie: servizi e disservizi comunali e volontari

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Negli ultimi mesi si è molto parlato delle Guardie Ecologiche Volontarie, soprattutto nella nostra città, che da tempo ha avviato il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” coprendo quasi tutto il territorio urbano e delle frazioni limitrofe. Sistema di gestione dei rifiuti che non pochi disagi ha portato all’igiene della città a causa non solo di disservizi pubblici, ma soprattutto per una cronica maleducazione da parte dei cittadini. Ma chi sono le Guardie Ecologiche Volontarie e di cosa si occupano? Sono persone che si occupano della salvaguardia dell’ambiente e della diffusione dell’informazione in materia ambientale. Come stabilito dalla Regione Puglia con la Legge 28/07/2003, che ha istituito il servizio di Vigilanza Ecologica Volontaria, e il Regolamento Regionale n. 4 del 2006, i volontari ambientali concorrono ai compiti di protezione dell’ambiente, dell’igiene pubblica, di tutela e di valorizzazione del patrimonio naturalistico. Insomma, un servizio di volontariato quanto mai necessario per una regione nella quale i reati ambientali fanno registrare dati spaventosi e che sembrano cozzare con i numeri delle presenze turistiche, invece sempre al top. Soltanto qualche giorno fa, un’interrogazione del consigliere provinciale di Forza Italia Cataneo, faceva emergere come nella Capitanata l’iter per la piena operatività e il pieno riconoscimento di questo servizio di volontariato sia piuttosto indietro rispetto ad altre province pugliesi. Nell’Area Metropolitana di Bari e in provincia di Lecce i volontari sono pienamente operativi da più di due anni. Non è ancora dato sapere quali siano i motivi ostativi al completamento delle procedure per il rilascio dei tesserini e la piena e concreta operatività sul territorio; sappiamo, però, che tra i comuni di Candela, Foggia, Manfredonia, San Severo e Peschici, dove numerosi volontari hanno comunque cominciato da tempo a svolgere le proprie attività per la tutela ambientale, sono 117 le GEV in attesa di pieno riconoscimento. Purtroppo, al momento la realtà locale è lontana dal poter intravedere l’instaurarsi di una collaborazione fattiva e costruttiva tra istituzioni e volontari a tutela dell’ambiente, viste le recenti e forti tensioni sorte tra l’amministrazione comunale e l’attivissima Associazione Civilis guidata da Giuseppe Marasco, sempre più presente su Facebook. Il Comune di Manfredonia, infatti, con una delibera di giunta comunale datata 26/10/2017, ha revocato la precedente deliberazione di Giunta del 10/02/2016 con la quale veniva attribuito l’encomio solenne della città all’associazione “Civilis Confederazione Europea Onlus”, associazione che, come spiegato dalla motivazione dell’encomio, “si contraddistingue da 25 anni per la puntuale, diligente ed intensa attività a difesa dell’ambiente”. Le tensioni sorte tra il Comune di Manfredonia e l’associazione sipontina, che denuncia quotidianamente sui social lo stato di degrado di ogni angolo della città, dal centro storico alla periferia, attività svolta da molto prima dell’ufficiale istituzione regionale delle guardie ambientali, avrebbero portato il Comune alla decisione di revocare l’onorificenza in seguito ad: approfondimenti sullo svolgimento di pratiche connesse alla salute dei cittadini e ad un più approfondito screening amministrativo che hanno messo in evidenza criticità sulla regolarità dell’ente volontario Civilis. Così si legge nelle motivazioni dell’atto deliberativo che magari avrebbe dovuto approfondire prima e non dopo la concessione dell’encomio. Revocata anche l’iscrizione all’albo delle Associazioni della città di Manfredonia avvenuta nel 2000 e richiesta la restituzione dell’autovettura comunale Renault Modus assegnata lo scorso 11 febbraio 2015 alla Civilis Confederazione Europea Onlus di Manfredonia, demandando al Comando di Polizia Locale ogni adempimento per la restituzione dell’autovettura. Come emerge chiaramente dalla legislazione regionale, questo servizio di volontariato si inserisce, o meglio si dovrebbe inserire, in un quadro di piena collaborazione tra volontari ambientali ed istituzioni. Dovrebbe trattarsi di un operare assieme unendo le forze per la difesa e la promozione, anche turistica, del territorio nel quale viviamo. Per quanto l’Ase e il Comune di Manfredonia si affannino nel cercare di manutenere le opere pubbliche e il decoro della città, siamo ben lontani nel concedere la sufficienza in quest’ambito, anche per via delle ristrettezze economiche comunali, imputabili principalmente alla gestione politico/amministrativa del nostro Comune che dovrebbe svolgere un’attività di manutenzione più efficace, oltre che reprimere le troppe violazioni con maggior forza. Dall’altro canto denunciare quotidianamente tali disservizi informa e sensibilizza l’opinione pubblica, è vero, ma allo stesso tempo denigra l’immagine di un’intera città. Crediamo, invece, che serva una città più sociale che social, più partecipe e attiva nella repressione di chi compie violazioni a danno di tutti.

Giovanni Gatta

Revoca encomio Marasco 26.10.2017

La replica di Giuseppe Marasco

Caro sindaco Riccardi si vede che non hai studiato neanche per questa tua ultima sparata. Ormai sono abituato anche ai tuoi colpi bassi. Sei passato dalle ingiurie, dallo sberleffo, dalle offese verbali, agli atti amministrativi utilizzando tempo e attività istituzionali che i cittadini pagano per ben altro uso. Sono costanti le bugie. Con risultati del tutto vani. Anche in questa tua ultima uscita non hai “approfondito” abbastanza la situazione accecato dalla frenesia di tentare di colpirmi. Sei riuscito perfino ad auto-revocarti la delibera con la quale ritenevi di comprare “solennemente” la mia dignità che mi viene restituita con gli interessi proprio da questa tua iniziativa che grida vergogna. Respingo categoricamente tutte le false insinuazioni di Riccardi. In verità stavo pensando da tempo di restituire al mittente il cosiddetto “encomio solenne” privo di quei valori che un tale atto dovrebbe avere, in quanto rilasciato da un sindaco mancante della necessaria autorevolezza. In quanto all’autovettura è di proprietà della CIVILIS. In questa delibera di auto-revoca hai inserito una serie di fandonie per cercare di giustificare la elargizione di un encomio (uno fra i tanti) che faceva comodo solo a te. Oggi ti rimangi tutto per dimostrare che cosa? Che usi il mandato degli elettori (ormai sempre di meno disposti a ripetere il voto) per i tuoi interessi personali? Per soddisfare la tua distorta fantasia di impedirmi di continuare a svolgere un servizio pubblico a servizio della città, dei miei concittadini? Ti rendi conto, tu che stai dalla mattina alla sera appiccicato ad una tastiera, di quanto e come i cittadini mi seguono e approvano? Con o senza il tuo “encomio solenne” la CIVILIS proseguirà nel suo impegno per l’affermazione della verità forte delle autorizzazioni rilasciatemi dalle competenti Autorità. Un dossier completo che metto a disposizione tua perché approfondisca correttamente la situazione e di chiunque ne voglia prendere visione. La tua arroganza è tale che preferiresti che si ignorasse quel che avviene in città anziché approfittare delle mie segnalazioni gratuite e intervenire di conseguenza. Per fortuna non per molto ancora.

Giuseppe Marasco

 

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Commenti

  • Egregio Gatta io trovo più denigrante per Manfredonia la revoca di un encomio solenne per criticità. Se le stesse ci sono ora questo sta a significare che quando e’ stato dato il riconoscimento la situazione era identica. Allora io mi chiedo e le chiedo chi ha istruito la pratica era un incapace oppure un asservito? Questo per quanto mi riguarda denigra il paese più di tutto il resto in quanto chi legge si chiederà quali asini formano la nostra amministrazione. Saluti

    Pasquino 06/11/2017 17:01 Rispondi
  • Peppino il tuo accanirti contro il Sindaco, ti sta spingendo da un lato ad esasperare le tue video denunce e dall’altro lato a dare un’immagine negativa della nostra citta’ che tanto negativa non e’ tranne ad una differenziata mal digerita dai cittadini che non amano la citta’. Mi chiedo come mai tutto quanto e’ avvenuto da quando non hai ricevuto il contributo,prima eri bendato dall’encomio?? L’amministrazione comunale tutta e non solo il Sindaco avranno le loro colpe, ma anche tu non sei tanto pulito come vuoi mostrarti, fino a poco tempo fa andavi a braccetto con RIccardi , se oggi lo rinneghi il motivo e’ perche’ non sei stato accontentato,chi ci rimette in tutto questo e’ Manfredonia.Ridai la macchina indietro e fai i tuoi servizi con la macchina Civilis .

    Smettetela 05/11/2017 19:50 Rispondi

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