Giovedì 25 Aprile 2024

Manfredonia: città a favore della vita e contro la pena di morte

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Giovedì 30 novembre l’ulivo di piazza Marconi diventa testimonianza della nostra città che aderisce ancora una volta all’iniziativa promossa dalla comunità di Sant’Egidio.

La Città di Manfredonia aderisce ancora una volta, dopo le edizioni del 2012 e del 2016, all’iniziativa “Città per la Vita / Città contro la pena di morte” – “Cities for life / Cities against the Death Penalty”, proposta dalla comunità di Sant’Egidio, che rappresenta, in Europa e nel mondo, la comune volontà di accelerare la definitiva scomparsa della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli Stati.

La pena di morte continua a rappresentare una delle grandi questioni che preoccupa il mondo e che, nello stesso tempo, divide l’opinione pubblica in favorevoli e contrari. Dalla seconda metà degli anni novanta la battaglia contro la pena capitale è diventata uno dei terreni di impegno globale della comunità di Sant’Egidio, che promuove ed organizza la “Cities for Life”, in tutto il mondo, il 30 novembre di ogni anno: data che ricorda la prima abolizione della pena capitale, quella del Granducato di Toscana nel 1786.

Giovedì 30 novembre prossimo, infatti, anche Manfredonia si schiera contro la pena di morte e verrà illuminato, con luci a LED di colore verde, l’albero di ulivo posizionato in piazza Marconi dall’aprile 2013 scorso. Albero che fu donato alla città dall’associazione Manfredonia News e che è diventato, ben presto, una delle cartoline più belle ed apprezzate di Manfredonia.

“La scelta– spiega il sindaco Angelo Riccardi – ha un forte valore simbolico: l’ulivo, pianta sempreverde, è considerato l’albero della vita e la sua illuminazione di giovedì prossimo va a contrapporsi al buio generato dalle esecuzioni capitali che ancora avvengono in alcuni Stati”.

“L’ulivo somiglia, in un certo qual modo, a noi esseri umani, visto che cresce rigoglioso tra le pietre, spesso in situazioni difficili, senza cedere e con ostinazione; si incurva, si contorce, può presentare anche larghi squarci, ma si erge impavido verso il cielo. Le radici, seppur invisibili all’occhio umano, emanano la loro forza dal terreno – continua il sindaco Riccardi – quasi a rappresentare, simbolicamente, le fatiche di cui ci facciamo carico; le foglie sono cariche di luce; il tronco, contorto e corrugato, sembra raccontarci di una dura lotta. Nonostante questo, però, l’ulivo si erge solido e fiero, mostrando al mondo il vigore che lo pervade”.

La manifestazione “Cities for life”, alla sua sedicesima edizione, mira a mantenere viva l’attenzione sul tema della pena di morte, attraverso l’organizzazione e la diffusione di iniziative educative, culturali ed eventi. E, negli anni, un numero sempre più crescente di città ha aderito alla Giornata Internazionale: dalle 80 della prima edizione si è arrivati a contarne circa 2163, diffuse nei diversi continenti anche se, nel 2016, il nuovo Rapporto sulla pena di morte pubblicato da Amnesty International, registra almeno 1.032 persone messe a morte in 23 Paesi: la maggior parte delle esecuzioni è avvenuta in Cina, Iran, Arabia Saudita e Pakistan, in questo ordine.

“Manfredonia riafferma il proprio forte impegno contro la pena di morte, rilanciato in diverse occasioni anche dalle parole di Papa Francesco, nella convinzione che essa non possa essere giustificata in nessuna circostanza”, conclude il primo cittadino sipontino.

 

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

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Comunicati · News

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